Libri di Daniele V. Comero
Stella e corona. Sogni, utopie e brogli elettorali nella democrazia elettorale italiana (1946-2011)
Giorgio Galli, Daniele V. Comero
Libro
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 264
La storia di questi ultimi anni dimostra che, rispetto alle nobili intenzioni dei Costituenti, poste a fondamento della ritrovata democrazia, il sistema politico sta lentamente degenerando verso una deriva oligarchica, con la sostituzione di un'elite con un'altra, dal partito unico, all'unica congrega. Gli elettori sentono questo sistema come una campana rotta, per questo si allontanano sempre più dalle urne. Altro che "fatica del voto", la fatica è quella di sopportare l'evidente esproprio di sovranità popolare attuato con il Porcellum, senza che tale sacrificio abbia portato alcun beneficio. Con la scusa della "governabilità" tutta l'attenzione è dedicata alla messa a punto di nuovi meccanismi di trasformazione di voti in seggi, mirati unicamente alla conservazione del potere. Contro tale nefasta impostazione gli Autori hanno messo a punto delle linee guida, nella scia tracciata da Gianfranco Miglio, per ritornare sulla retta via della "democrazia rappresentativa" e riportare la sovranità al popolo, con una proposta innovativa di sistemi elettorali per il Parlamento e il Governo.
Ricostruire la democrazia. La «tela di Penelope» delle riforme elettorali
Giorgio Galli, Daniele V. Comero
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2012
pagine: 136
Le conquiste sociali e politiche del secolo scorso, in primis, la sovranità popolare e il suffragio universale, frutto del lungo percorso iniziato in epoca illuminista, sono oggetto di continui tentativi di esproprio. In campo politico, in questi ultimi decenni, ci sono state almeno due tentativi: nel 1993 con la legge elettorale detta "mattarellum" (collegio uninominale e liste bloccate) e nel 2005 con il "porcellum", il famigerato sistema elettorale che ha reso il Parlamento un'assemblea di nominati. Un passo indietro nella storia, di oltre centocinquanta anni. La scelta della nuova legge è diventata una moderna "tela di Penelope", da tessere di giorno e disfare di notte. Se la metafora storica è quella giusta, allora c'è da aspettarsi il ritorno di Ulisse.
Stella e corona. Sogni, utopie e brogli elettorali nella democrazia elettorale italiana (1946-2011)
Giorgio Galli, Daniele V. Comero
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2011
pagine: 264
La storia di questi ultimi anni dimostra che, rispetto alle nobili intenzioni dei Costituenti, poste a fondamento della ritrovata democrazia, il sistema politico sta lentamente degenerando verso una deriva oligarchica, con la sostituzione di un'elite con un'altra, dal partito unico, all'unica congrega. Gli elettori sentono questo sistema come una campana rotta, per questo si allontanano sempre più dalle urne. Altro che "fatica del voto", la fatica è quella di sopportare l'evidente esproprio di sovranità popolare attuato con il Porcellum, senza che tale sacrificio abbia portato alcun beneficio. Con la scusa della "governabilità" tutta l'attenzione è dedicata alla messa a punto di nuovi meccanismi di trasformazione di voti in seggi, mirati unicamente alla conservazione del potere. Contro tale nefasta impostazione gli Autori hanno messo a punto delle linee guida, nella scia tracciata da Gianfranco Miglio, per ritornare sulla retta via della "democrazia rappresentativa" e riportare la sovranità al popolo, con una proposta innovativa di sistemi elettorali per il Parlamento e il Governo.