Libri di Dante Arfelli
La quinta generazione
Dante Arfelli
Libro: Libro in brossura
editore: Readerforblind
anno edizione: 2022
pagine: 464
Marta, una giovane donna sposata con un pescatore, è costretta a fare cambiali di nascosto dal marito per far studiare il figlio Claudio, che pare promettente. A firmarle è un fotografo suo conoscente, che in cambio del silenzio pretende una certa disponibilità sessuale. Marta vorrebbe mostrarsi gentile ma la ripulsa che sente è più forte, e trova mille scuse per sfuggirgli. Eppure non vuole che suo figlio rinunci agli studi, l’unico, disperato tentativo che ha per farlo uscire fuori dalla miseria in cui vivono. Anche Berto, il migliore amico di Claudio, è figlio di pescatore, e pure lui in mare non ci vuole andare. Fin da piccoli i due sono compari di “spedizioni segrete” e di sogni: si acquattano dietro i cespugli per spiare le donne svestite che fanno il bagno, seguono le ragazzine di buona famiglia per scambiarci qualche parola e si immaginano alla guida di transatlantici. I loro padri, invece, ripongono ogni speranza di rivalsa nella rivoluzione, ma saranno proprio le bandiere rosse che nascondono nel buio dei loro giardini a tradirli. Così, Claudio e Berto, nati e cresciuti all’ombra del fascismo che nel frattempo amplia il suo consenso, sacrificheranno la loro gioventù per riabilitarsi agli occhi del partito, arruolandosi come volontari. E da quel momento tutta la loro vita è un dipanarsi di casualità storiche e politiche, dove nessuno ha colpa o merito e niente ha più valore. A due anni dalla nuova edizione del capolavoro I superflui, Arfelli torna a raccontare di una generazione minata dall’interno, vittima dell’inedia e sopraffatta dal dolore della storia, a cui fa da sfondo il rumore delle sirene e il disordine di una guerra di mezzi e di aeroplani. I protagonisti per sopravvivere sognano quello che non hanno, e quando si svegliano ci soffrono fortissimo, come se gli avessero portato via una cosa vera.
I superflui
Dante Arfelli
Libro: Libro in brossura
editore: Readerforblind
anno edizione: 2021
pagine: 320
L’Italia del dopoguerra è livida, stretta nella morsa della miseria e sfiancata dal tumulto della ricostruzione. Luca, un giovane di provincia, va a Roma in cerca di fortuna; ha in tasca due lettere di raccomandazione di altrettanti compaesani, il parroco e il segretario della sezione socialista, con le quali spera di trovare lavoro. Appena scende dal treno incontra Lidia, una prostituta che lo trascina nella pensione della “vecchia”, una vedova indigente quanto e più di loro, dove la ragazza alloggia ed esercita. Inizia così la questua del giovane che, rimbalzato tra notabili e uomini di chiesa, alla fine un lavoro, seppur precario, lo ottiene. Ma l’inadeguatezza non lo abbandona; così come non abbandona Lidia, né Luigi, l’anarchico militante, o Alberto, lo studente di Legge. Davanti ai loro sguardi si staglia l’orizzonte del possibile, che però non si può mai davvero afferrare. Una cricca di sconfitti, irrimediabilmente figli dei loro anni eppure così vicini ai nostri giorni, che guardano il mondo scorrere, a volte pensano di poterlo afferrare, e invece solo ciondolano, persi e insieme intrappolati.
La luce che non illumina
Dante Arfelli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2008
pagine: 240
I cento volti della fortuna. Cronache dalla Casa di cura «San Francesco»
Dante Arfelli
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 1996
pagine: 160
La quinta generazione
Dante Arfelli
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1995
pagine: 312
Il romanzo racconta la storia di Claudio e Berto: l'adolescenza sotto il fascismo e la giovinezza nel dopoguerra. La loro vita privata, le storie d'amore, le vicende di una intera generazione in formazione. "Nel romanzo il titolo deriva da Esiodo: 'la quinta generazione' è quell'età del ferro in cui 'gli uomini non avranno tregua dalle fatiche e dal dolore... la bontà e la giustizia non avranno grazia o valore...'. C'è una addolorata diagnosi del nostro tempo, dunque, alla radice stessa dell'ampia e varia narrazione, folta di personaggi assai numerosi. E protagonista del romanzo, infatti è un'epoca, una generazione intera". (Aldo Capasso)
I superflui
Dante Arfelli
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1994
pagine: 288
Ne "I superflui" Arfelli ha descritto la vita degli umili, dei vinti, degli sconfitti, degli indigenti, dei poveri, degli esclusi: i "superflui", appunto. In senso sociale e prima ancora individuale: nulla possono i personaggi in quello che sembra essere l'ordine naturale delle cose, inutile e disperato appare ogni tentativo di rivolta. "I superflui" vinse nel 1949 il Premio Venezia per l'inedito.
Ahimè, povero me
Dante Arfelli
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 1993
pagine: 184
Il libro è composito ed è strettamente legato alla vicenda biografica di Dante Arfelli, autore che ha conosciuto una brillante stagione produttiva nel dopoguerra e che lentamente poi è stato inghiottito dal 'silenzio' emblematico di quel male oscuro che è la depressione. Il libro, strutturato in tre parti, è stato curato da Walter Della Monica. Nella prima parte l'autore tiene un diario (1988-1989) in una Casa Protetta di Ravenna. La seconda parte raccoglie i racconti 'del cassetto' scritti negli anni 50. Infine la terza parte, che dà il titolo al libro, è la testimonianza di un'estate alla neuro.

