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Edizioni del Girasole

I mosaici ravennati nella «Divina Commedia» dagli ultimi canti del «Paradiso» ai primi dell'«Inferno» in 111 visioni

I mosaici ravennati nella «Divina Commedia» dagli ultimi canti del «Paradiso» ai primi dell'«Inferno» in 111 visioni

Ivan Simonini

Libro

editore: Edizioni del Girasole

anno edizione: 2021

pagine: 264

2a edizione riveduta, accresciuta e capovolta. Perché capovolta? Perché, rispetto alla 1a edizione del dicembre 2017 e oltre agli "errata corrige" già in quella inseriti, questa 2a edizione (in cui gli episodi - o visioni - passano da 80 a 111) è soprattutto ripensata nella sua struttura compositiva. Mentre nella 1a edizione le visioni seguivano ordinatamente la sequenza della Divina Commedia dal primo canto dell'Inferno all'ultimo del Paradiso e la serie di abbinamenti tra endecasillabi e immagini musive obbediva alla collocazione dei versi danteschi nel corso del Poema, la 2a edizione privilegia i luoghi di culto: la nuova sequenza parte dai battisteri, continua con le basiliche e termina con i mausolei secondo uno schema caro a don Giovanni Montanari e al professor Giovanni Gardini. La sequenza adottata nella 1a edizione era funzionale a facilitare la comprensione delle due novità fondamentali introdotte dal libro negli studi sulle ispirazioni che Dante trasse dai mosaici ravennati anche per l'Inferno (e non solo nel Purgatorio e nel Paradiso come si riteneva prima) e che trovò non solo nei mosaici bizantini del V e del VI secolo ma anche nei più poveri e non meno significativi (per quanto ignorati dai dantisti) mosaici veneziano-ravennati del XIII secolo in S. Giovanni Evangelista. Avendo la 1a edizione ampiamente dimostrato tali due assunti prima inediti, la sequenza adottata nella 2a edizione obbedisce ad un'altra prospettiva: l'aderenza al percorso spirituale reale del cristiano che da sempre nasce (battisteri), prega (basiliche) e muore (mausolei) come ogni altro uomo credente o no che sia. Ai cicli musivi dei Battisteri Neoniano e Ariano, della Cappella Arcivescovile, di S. Apollinare Nuovo, S. Vitale, S. Apollinare in Classe, S. Giovanni Evangelista e Mausoleo di Galla Placidia, sono qui aggiunte ulteriori suggestioni (S. Francesco, S. Michele in Africisco, Mausoleo di Teodorico). Il corpo del volume raccoglie così 111 capitoletti in cui l'immagine musiva proposta è seguita dai versi di Dante che quell'immagine suggerisce e da un breve testo esplicativo di ognuno dei 111 accostamenti, nei quali l'abbinamento scatta solo quando, secondo un criterio che esclude analogie generiche, quanto è figurato nei versi di carta corrisponde a quanto è scritto nei dipinti di pietra.
18,00

San Marino e l'Emilia Romagna un matrimonio di sapori. Viaggio gastronomico tra ricette, prodotti tipici e vini del territorio

San Marino e l'Emilia Romagna un matrimonio di sapori. Viaggio gastronomico tra ricette, prodotti tipici e vini del territorio

Andrea Merlini

Libro

editore: Edizioni del Girasole

anno edizione: 2015

pagine: 120

L'idea, del Circolo Bononia e di Viero Negri, subito appoggiata da Antonella Mularoni Segretario di Stato per il Territorio, l'Ambiente e l'Agricoltura e da Teodoro Lonfernini Segretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, ha portato lo chef Andrea Merlini a creare cinque menu (Primaverile, Vegetariano, Gran galà, La nostra regione, Autunnale) sulla base di un criterio molto semplice e naturale: valorizzare i migliori prodotti enogastronomici di San Marino mixandoli con la cultura culinaria emiliana e romagnola. Lo chef ha puntato molto sulla qualità delle pregiate produzioni di San Marino: carne bovina, pane, olio extravergine, miele, formaggi, vini tipici, tartufo nero. Su quest'ultimo la Repubblica di San Marino ha in corso una campagna di sviluppo che prevede tra l'altro la lotta aperta contro gli oli tartufati considerati dannosi per la salute mentre non ha controindicazioni un'altra specialità sammarinese: il prosciutto cotto al tartufo. Il volume, presentato all'EXPO di Milano, apre uno scenario di collaborazione destinato a crescere nel tempo.
15,00

Giorgio Ambrosoli. Servire lo Stato per scelta di libertà

Libro

editore: Edizioni del Girasole

anno edizione: 2005

pagine: 66

L'11 luglio 1979, l'avvocato Giorgio Ambrosoli, commissario unico liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona, venne ucciso da mano mafiosa. Ravenna, che il 18 gennaio 2005 ha intitolato a Giorgio Ambrosoli un'aula del Palazzo di Giustizia, lo ricorda ora con questo libro che raccoglie (mantenendo nella trascrizione le cadenze del parlato) gli atti della conferenza tenutasi quel giorno, per riproporre ai cittadini e ai giovani la figura di questo straordinario servitore dello Stato, personaggio luminoso che già Corrado Stajano ebbe a definire un eroe borghese. E questo in un periodo in cui i problemi del rispetto della legalità sono più che mai attuali e stringenti in Italia.
5,00 4,75

Psicodinamica e psicoterapia

Bruno Caldironi

Libro

editore: Edizioni del Girasole

anno edizione: 2004

pagine: 192

20,00 19,00

Corso di cultura sull'arte ravennate e bizantina

Libro: Copertina rigida

editore: Edizioni del Girasole

anno edizione: 1998

pagine: 1000

150,00 142,50

Nello scrigno della memoria

Gianluca Missiroli

Libro

editore: Edizioni del Girasole

anno edizione: 2025

pagine: 240

Questo libro è un archivio di memorie collettive, un viaggio tra gli anni '50 e '80 che, partendo da Ravenna e dalla Romagna, racconta un'intera epoca attraverso frammenti di vita quotidiana e centinaia di fotografie d'epoca. Non è tanto un racconto autobiografico ma un mosaico di esperienze condivise che evocano un passato comune. I ricordi, spesso sopiti, riaffiorano tra dettagli semplici e immagini familiari, come il profumo del pane o il tintinnio di bicchieri in un bar. Il testo non rifugge dalla nostalgia, ma invita a riconoscersi in un tempo in cui la vita aveva un ritmo diverso. Le esperienze personali si intrecciano con quelle degli altri, creando un affresco generazionale. La dimensione collettiva emerge nei giochi di strada, nelle estati interminabili e nelle prime ribellioni. È un omaggio a una generazione cresciuta in un mondo meno frenetico, dove la condivisione era spontanea e non indotta dai media. Nato nel 1959, Gianluca Missiroli ha lavorato a lungo come fornaio e gastronomo dividendo le sue passioni tra la famiglia, la bicicletta e l'arte. Disegna fin da bambino ed è passato dalla matita al pennello senza studi accademici ma imparando dai giganti sotto la guida dell'indimenticabile critico d'arte autodidatta Giulio Guberti. Gianluca evita i paesaggi tipici della sua terra romagnola ed è alla metodica ricerca di un dialogo con la storia trasformando opere già nate in qualcosa di nuovo come in una continua metamorfosi. Pittura, fotografia, poesia e animazione digitale si fondono nel suo percorso espressivo sempre attento alle luci e alle inquadrature, secondo la stessa poetica che permea anche la sua scrittura. Questo è il suo primo saggio narrativo illustrato reso ancor più paradossale e intrigante da uno spaesante epilogo.
20,00 19,00

Acque

Angela Corelli

Libro

editore: Edizioni del Girasole

anno edizione: 2025

pagine: 112

Questo libro racconta di ragazzi di oggi impegnati in un viaggio all'insegna del senso di appartenenza, che diviene ponte e incontro. Vuole essere anche un racconto per gli adulti che si aprono alla meraviglia, sia che provenga da un paesaggio o da una pietra o da un silenzio. Un gruppo di adolescenti, di una scuola superiore della città, scopre luoghi del quotidiano e ne insegue le tracce storiche sotto la guida di un professore di storia che conosce la Resistenza e li conduce in un'appassionata ricerca attiva. Voci e suoni ancora riecheggiano per ricordare quando gli antichi porti, i lavatoi, le piazze e le campagne erano animate e quando giovani, donne e uomini lasciavano le loro case per condividere insieme la lotta per la libertà di tutti. In questo tempo, dove il rumore del silenzio riecheggia dovunque si guardi, è la gioia dell'azione e dello 'sperare insieme' che può far rinascere la comunità. Angela Corelli nasce a Filo di Alfonsine e vive a Ravenna. Insegna Arte e Storia dell'arte nella Secondaria di primo grado. È pittrice. E appassionata di botanica che cura e dipinge su carte antiche. Ha collaborato alla rivista Giardino Antico. Ama indagare il suo territorio e coinvolgere gli studenti. Pensa che delicatezza e curiosità divengano "medicamento" per le anime stordite dall'apparenza e che un disegno, un canto, un alito di vento possano nutrire e riunire. È al suo primo saggio narrativo per ragazzi.
12,00 11,40

I mosaici antichi di Ravennaz. La collezione delle copie-The ancient mosaics of Ravenna. The collection of the copies

Libro

editore: Edizioni del Girasole

anno edizione: 2025

pagine: 128

L'idea fu del Professor Giuseppe Bovini, Ispettore della Soprintendenza ai Monumenti della Romagna. La realizzazione delle copie fu del gruppo mosaicisti dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna diretta da Teodoro Orselli. E così il 13 aprile 1951 al Palais de Chaillot di Parigi si inaugura la mostra di 58 copie musive di alcuni mosaici ravennati. Il successo fu tale che già nello stesso anno l'esposizione venne presentata a Zurigo, L'Aia e Amsterdam. Nel maggio 1952 fu la prima volta di Londra, Birmingham e Manchester. Da allora la mostra continua ad essere ospitata in numerose città in tutto il mondo. Le copie dei mosaici antichi tornano in esposizione a Londra proprio quest'anno presso l'Istituto Italiano di Cultura della capitale britannica dal 15 luglio 2025 fino al 5 settembre. Questo libro è una nuova edizione nella storia delle copie dei mosaici antichi ed è il catalogo della mostra londinese 2025. Il volume, oltre ai testi del Sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni, di Inigo Lambertini Ambasciatore d'Italia a Londra, di Francesco Bongarrà Direttore dell'Istituto di Cultura Italiano di Londra, contiene una più corposa prefazione di Judith Herrin, i contributi della curatrice Maria Grazia Marini, di Valentina Cimatti e Alessandra Bollini. Di tutti i testi italiani compare anche la traduzione in inglese di Alessia Federici. All'interno, la prima delle splendide fotografie ritrae Re Carlo d'Inghilterra in ammirazione dell'abside di San Vitale nel corso della sua recente visita a Ravenna. Prefazione di Judith Herrin.
18,00 17,10

Alzak. Dipinti e disegni

Alfonso Zaccaria

Libro

editore: Edizioni del Girasole

anno edizione: 2025

Alfonso Zaccaria medico ematologo, ha trascorso 20 anni presso l'Istituto di Ematologia "L. e A. Seràgnoli" di Bologna e 20 come Primario di Ematologia presso l'Ospedale di Ravenna. È Presidente di AIL RAVENNA ODV, l'Associazione cui l'Autore devolverà ogni suo ricavato dalla vendita del presente libro. Coltiva da sempre la passione per l'astronomia e per la pittura. Pochi lo sanno, perché, almeno finora, era sempre stato restio a mostrare le sue opere. Solo da alcuni anni ha iniziato a scrivere. Ha pubblicato Il giro della Luna in 80 mappe (2020), Nefertiti e altri racconti (2021), Muri di idee (2023), Oblimor (2024). Questa raccolta di dipinti e disegni è il suo quinto libro, una retrospettiva della sua produzione pittorica e grafica, ricca di sorprese e di opere che non ti aspetti, come le più recenti che colpiscono per la loro essenza visionaria.
20,00 19,00

L'opera delle cose

Luì Angelini, Paola Serafini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni del Girasole

anno edizione: 2025

pagine: 231

Il volume è una riflessione articolata sui 50 anni del Teatro d'Oggetti, con le parentele e le differenze che lo connettono alle altre forme del Teatro di Figura, dalle cause storiche che ne hanno preparato la nascita al percorso del Teatro d'Oggetti dalle origini a oggi. Seguono argomenti di valenza preliminare: i vari tipi di rapporti che intratteniamo con gli oggetti e i criteri d'indagine per impiegarli fuori dall'uso funzionale. Si entra poi nella parte più direttamente manualistica, accompagnando passo passo le fasi di allestimento dello spettacolo: dai criteri generali di base del movimento, dello spazio, e del suono che vanno messi in campo per collocare gli oggetti nelle caratteristiche delle trame da mettere in scena, nel loro trattamento drammaturgico fino al momento in cui scocca la scintilla dell'incontro fra oggetto e narrazione. Infine, la descrizione e l'analisi della struttura del progetto a cui Angelini e Serafini stanno lavorando dal 2000: la Macchina per il Teatro Incosciente. Un dispositivo scenico che è contemporaneamente uno spettacolo, uno strumento di visualizzazione e insegnamento della drammaturgia e un evento ludico interattivo fra regista attore e spettatore. In sottofondo, il metodo di lavoro via via collaudato e rifinito, che ha portato gli autori a incontrare pubblici di diverse parti del mondo, in Europa, Asia e Americhe, diversi per età, condizioni sociali e culture. Con esiti comunicativi e spettacolari sempre efficaci.
18,00 17,10

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