Libri di Dario Tamburrano
Nove miliardi di posti a tavola. La nuova geopolitica della scarsità di cibo
Lester R. Brown
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2012
pagine: 158
L'agricoltura globale si trova di fronte a sfide del tutto nuove. Le falde idriche calano, le rese cerealicole hanno raggiunto il loro limite, le temperature globali aumentano e l'erosione dei suoli continua ad aggravarsi. Nutrire la popolazione mondiale, che cresce ogni anno di 80 milioni di individui, diventa sempre più difficile. E allora le nazioni che possono permetterselo corrono all'estero ad accaparrarsi terre coltivabili e annesse risorse idriche. Il land grabbing rappresenta un fenomeno nuovo all'interno della geopolitica della scarsità alimentare, in cui il cibo ha assunto la stessa importanza del petrolio e il terreno agricolo è prezioso come l'oro. Le ricadute in termini di prezzi mondiali del cibo sono sotto gli occhi di tutti. Cosa accadrà con il prossimo aumento dei prezzi? Se la contrazione dei consumi alimentari, spinta dalla crisi, è una novità per molti di noi, per molti altri non sono più possibili ulteriori sacrifici. Il cibo è l'anello debole della nostra società e rischia quindi di diventare un importante fattore di instabilità politica. Per evitare il collasso del sistema alimentare è necessaria la mobilitazione della società nel suo complesso. Oggi la posta in gioco è la salvezza della civiltà stessa, e salvare la civiltà non è uno sport che prevede spettatori.
2052. Scenari globali per i prossimi anni
Jorgen Randers
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2024
pagine: 576
1972: un gruppo di studiosi del MIT pubblica "I Limiti dello sviluppo". Il libro, basato su simulazioni effettuate con i primi elaboratori elettronici, prefigura gli effetti della crescita della popolazione, dei consumi e dell'inquinamento su un pianeta fisicamente limitato. Dopo decenni di critiche feroci, ormai si ammette che le conclusioni di quello studio erano corrette. 2012: Jørgen Randers, uno dei coautori del rapporto, fa il punto su quanto è successo. Ci riesce servendosi di una quantità impressionante di dati (stavolta elaborati da supercomputer più potenti) e contributi di vari esperti, provando a delineare il futuro globale dei successivi decenni scrivendo 2052. A oltre dieci anni dalla sua prima pubblicazione, questo libro si conferma una previsione accurata di quanto è accaduto fino a ora e di quanto ancora potrà accadere. Dall'andamento demografico ed economico al decorso del cambiamento climatico, dagli impatti sulla biodiversità e sulle risorse naturali agli sviluppi culturali, tecnologici e geopolitici. Il quadro delineato da Randers è chiaro, coerente e attendibile: vivremo sempre più nelle città, saremo più connessi e creativi, e dovremo trovare nuovi modi per gestire le tensioni dovute alle crescenti diseguaglianze. Probabilmente la popolazione non crescerà quanto previsto, con una riduzione degli impatti sulla biosfera, ma le rinnovabili non riusciranno a rimpiazzare i combustibili fossili in tempo per eliminare del tutto la possibilità di un riscaldamento climatico catastrofico. Un'analisi che abbraccia più settori e che può aiutarci ad affrontare le turbolenze che nei prossimi decenni investiranno le nostre vite e quelle dei nostri figli e nipoti.
Nove miliardi di posti a tavola. La nuova geopolitica della scarsità di cibo
Lester R. Brown
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2023
pagine: 200
L’agricoltura globale si trova di fronte a sfide del tutto nuove. Le falde idriche calano, le rese cerealicole hanno raggiunto il loro limite, le temperature globali aumentano e l’erosione dei suoli continua ad aggravarsi. Nutrire la popolazione mondiale, che cresce ogni anno di 80 milioni di individui, diventa sempre più difficile. E allora le nazioni che possono permetterselo corrono all’estero ad accaparrarsi terre coltivabili e annesse risorse idriche. Il land grabbing rappresenta un fenomeno nuovo all’interno della geopolitica della scarsità alimentare, in cui il cibo ha assunto la stessa importanza del petrolio e il terreno agricolo è prezioso come l’oro. Le ricadute in termini di prezzi mondiali del cibo sono sotto gli occhi di tutti. Cosa accadrà con il prossimo aumento dei prezzi? Se la contrazione dei consumi alimentari, spinta dalla crisi, è una novità per molti di noi, per molti altri non sono più possibili ulteriori sacrifici. Il cibo è l’anello debole della nostra società e rischia quindi di diventare un importante fattore di instabilità politica. Per evitare il collasso del sistema alimentare è necessaria la mobilitazione della società nel suo complesso. Oggi la posta in gioco è la salvezza della civiltà stessa, e salvare la civiltà non è uno sport che prevede spettatori.