Libri di Jorgen Randers
Reinventare la prosperità. Come usare la crescita economica per ridurre disoccupazione, disuguaglianze e fermare i cambianti climatici
Maxton Graeme, Jorgen Randers
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2020
pagine: 276
Il sistema politico ed economico globale, nonostante 30 anni di crescita sostenuta, ha di fronte una duplice sfida. Da un lato, il rischio di un collasso sociale innescato dalle disuguaglianze e da livelli di disoccupazione crescenti, fenomeni aggravati dalla diffusione della robotizzazione e dall'invecchiamento della popolazione nei paesi più ricchi. Dall'altro, la catastrofe ecologica causata dai cambiamenti climatici e dalla distruzione della biodiversità, entrambi manifestazioni del modello di sviluppo, estrattivo e lineare, oggi dominante. Finora, nessuna delle risposte elaborate dai governi e dalle istituzioni sovranazionali è stata adeguata: basate sull'imperativo della crescita infinita e su una visione a breve termine, hanno paradossalmente aggravato quelle problematiche che si proponevano di risolvere, contribuendo all'ascesa dei populismi e dei nazionalismi. In Reinventare la prosperità Graeme Maxton e Jorgen Randers avanzano tredici proposte - tra cui la riduzione dell'orario lavorativo e l'innalzamento dell'età pensionabile, la ridefinizione del lavoro retribuito e del sistema fiscale, che dovrebbe essere ripensato per favorire il lavoro a svantaggio delle grandi aziende e dei patrimoni, l'introduzione di un reddito minimo garantito e di una tassa sul carbonio e sul consumo di materiali - che sfidano le idee economiche prevalenti e dimostrano come ridurre disuguaglianze e disoccupazione, riportando lo sviluppo entro i limiti dei confini ecologici del nostro pianeta.
2052. Scenari globali per i prossimi anni
Jorgen Randers
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2024
pagine: 576
1972: un gruppo di studiosi del MIT pubblica "I Limiti dello sviluppo". Il libro, basato su simulazioni effettuate con i primi elaboratori elettronici, prefigura gli effetti della crescita della popolazione, dei consumi e dell'inquinamento su un pianeta fisicamente limitato. Dopo decenni di critiche feroci, ormai si ammette che le conclusioni di quello studio erano corrette. 2012: Jørgen Randers, uno dei coautori del rapporto, fa il punto su quanto è successo. Ci riesce servendosi di una quantità impressionante di dati (stavolta elaborati da supercomputer più potenti) e contributi di vari esperti, provando a delineare il futuro globale dei successivi decenni scrivendo 2052. A oltre dieci anni dalla sua prima pubblicazione, questo libro si conferma una previsione accurata di quanto è accaduto fino a ora e di quanto ancora potrà accadere. Dall'andamento demografico ed economico al decorso del cambiamento climatico, dagli impatti sulla biodiversità e sulle risorse naturali agli sviluppi culturali, tecnologici e geopolitici. Il quadro delineato da Randers è chiaro, coerente e attendibile: vivremo sempre più nelle città, saremo più connessi e creativi, e dovremo trovare nuovi modi per gestire le tensioni dovute alle crescenti diseguaglianze. Probabilmente la popolazione non crescerà quanto previsto, con una riduzione degli impatti sulla biosfera, ma le rinnovabili non riusciranno a rimpiazzare i combustibili fossili in tempo per eliminare del tutto la possibilità di un riscaldamento climatico catastrofico. Un'analisi che abbraccia più settori e che può aiutarci ad affrontare le turbolenze che nei prossimi decenni investiranno le nostre vite e quelle dei nostri figli e nipoti.
Una Terra per tutti. Il più autorevole progetto internazionale per il nostro futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2022
pagine: 274
Per la prima volta "Una Terra per tutti" chiarisce in che cosa consiste un cambiamento di sistema per l’umanità. È tanto un antidoto al pessimismo quanto una tabella di marcia verso un futuro migliore. Utilizzando innovativi software di modellizzazione dinamica dei sistemi autorevoli scienziati ed economisti dimostrano come cinque straordinarie inversioni di rotta siano urgentemente richieste per raggiungere una prosperità comune entro i limiti planetari il tutto nello spazio di una sola generazione. Questa analisi unica propone: un chiaro percorso per riavviare il sistema economico globale; due scenari alternativi per questo secolo: “Troppo poco troppo tardi” vs. “Salto da gigante”; cinque inversioni di rotta per abbattere la povertà e le disuguaglianze e trasformare i sistemi alimentare ed energetico entro il 2050. Accessibile e motivante questo libro è una lettura necessaria per chiunque sia interessato a trovare il modo di vivere bene su un pianeta fragile. Prefazioni di Christiana Fugueres e Elizabeth Wathuti.
I nuovi limiti dello sviluppo. La salute del pianeta nel terzo millennio
Donella Meadows, Dennis Meadows, Jorgen Randers
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 400
Nel 1972 tre giovani scienziati del celebre MIT di Boston pubblicarono un rapporto destinato a fare epoca. Si intitolava "I limiti dello sviluppo" e nel giro di poco tempo diventò un bestseller assoluto. In quel saggio gli autori, pionieri delle scienze informatiche, gettavano uno sguardo verso il futuro e, grazie a modelli di calcolo computerizzati, riuscivano per la prima volta a mostrare in modo inequivocabile le conseguenze della crescita incontrollata su un pianeta dalle risorse non infinite. Trent'anni dopo, armati di strumenti informatici ben più raffinati e di una mole enorme di dati statistici, quegli stessi autori si sono riuniti per lanciare ancora il loro grido d'allarme. Con uno stile semplice e piano e con rigore scientifico i tre scienziati non possono fare altro che confermare le previsioni di trent'anni fa, e metterci in guardia sui devastanti effetti dell'azione umana sul clima, la qualità delle acque, la biodiversità marina, le foreste e tutte le altre risorse naturali. Prima che sia troppo tardi.
I limiti alla crescita. Rapporto del System Dynamics Group del MIT per il progetto del Club di Roma sulla difficile situazione dell’umanità
Donella H. Meadows, Dennis L. Meadows, Jorgen Randers, William W. Behrens III
Libro
editore: Lu.Ce
anno edizione: 2018
pagine: 186
Per invito del Club di Roma, il System Dynamics Group del MIT ha svolto una ricerca, le cui conclusioni sono esposte in questo rapporto, per simulare in un modello matematico globale, con l’impiego di computer, le tendenze e le interazioni di un certo numero di fattori dai quali dipende la sorte della società nel suo insieme: l’aumento della popolazione, la disponibilità di cibo, le riserve e i consumi di materie prime, lo sviluppo industriale, l’inquinamento. Lo studio del MIT si propone di definire chiaramente i limiti fisici e le costrizioni relative alla crescita demografica e all'attività materiale dell'umanità sul nostro pianeta. La riedizione di questo testo – noto nel 1972 come "I limiti dello sviluppo" – ha lo scopo di mostrare il grado di accuratezza con cui lo studio venne condotto e le conclusioni cui giunse, vere e urgenti oggi più di allora. Prefazione di Aurelio Peccei e Alexander Stefes.
2052. Scenari globali per i prossimi quarant'anni. Rapporto al Club di Roma
Jorgen Randers
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2013
pagine: 334
1972: su incarico del Club di Roma, un gruppo di studiosi dell'MIT pubblica "/ Limiti dello sviluppo". Il libro, basato su simulazioni effettuate con i primi elaboratori elettronici, prefigura gli effetti della crescita della popolazione, dei consumi e dell'inquinamento su un pianeta fisicamente limitato. Dopo decenni di critiche feroci, ormai si ammette che le conclusioni di quello studio erano corrette. 2012: Jorgen Randers, uno dei coautori di quel testo, fa il punto su quanto è successo e, servendosi di una quantità impressionante di dati, elaborati dai supercomputer più potenti, e dei contributi di una quarantina di esperti di vari settori, prova a delineare il futuro globale da qui al 2052. Andamenti demografici ed economici, fonti di energia e cambiamenti climatici, cibo e impatti sulla biodiversità, sviluppi culturali e tecnologici, geopolitica e riserve di minerali: nessun settore è escluso, e dall'analisi emergono notizie buone e cattive. Vivremo sempre più nelle città, saremo più connessi e creativi, e dovremo trovare nuovi modi per gestire le tensioni dovute alle diseguaglianze crescenti. Probabilmente la popolazione non crescerà quanto previsto, con una riduzione degli impatti sulla biosfera, ma le rinnovabili non riusciranno a rimpiazzare i combustibili fossili in tempo per eliminare del tutto la possibilità di un riscaldamento climatico catastrofico...
I nuovi limiti dello sviluppo. La salute del pianeta nel terzo millennio
Donella Meadows, Dennis Meadows, Jorgen Randers
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: 386
Nel 1972 tre giovani scienziati del celebre MIT di Boston pubblicarono un rapporto destinato a fare epoca. Si intitolava "I limiti dello sviluppo" e nel giro di poco tempo diventò un bestseller assoluto. In quel saggio gli autori, pionieri delle scienze informatiche, gettavano uno sguardo verso il futuro e, grazie a modelli di calcolo computerizzati, riuscivano per la prima volta a mostrare in modo inequivocabile le conseguenze della crescita incontrollata su un pianeta dalle risorse non infinite. Trent'anni dopo, armati di strumenti informatici ben più raffinati e di una mole enorme di dati statistici, quegli stessi autori si sono riuniti per lanciare ancora il loro grido d'allarme. Con uno stile semplice e piano e con rigore scientifico i tre scienziati non possono fare altro che confermare le previsioni di trent'anni fa, e metterci in guardia sui devastanti effetti dell'azione umana sul clima, la qualità delle acque, la biodiversità marina, le foreste e tutte le altre risorse naturali. Prima che sia troppo tardi.
Tassiamo i ricchi. Perché solo tassando i grandi patri
Jorgen Randers, Till Kellerhoff
Libro
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2025
pagine: 208
Come finanziare la transizione ecologica di cui abbiamo urgente bisogno senza gravare ulteriormente su chi già fatica a sostenere i costi della vita quotidiana? Per i movimenti di giustizia climatica e fiscale, la risposta è semplice: i costi di questa grande trasformazione devono essere sostenuti da chi possiede di più. Mentre la crisi climatica accelera, cresce infatti anche la ricchezza concentrata nelle mani di pochi, così come la quantità di CO2 che questi stessi individui emettono. se non vogliamo che alla crisi ambientale si sommi una devastante crisi sociale, serve un cambio di paradigma: tassare in modo più equo i grandi patrimoni. In questo libro, Jørgen Randers e Till Kellerhoff offrono un’analisi economica e una proposta politica per dimostrare che un futuro giusto e sostenibile è ancora possibile. Ma solo se avremo il coraggio di cambiare le regole del gioco.