Libri di David Foster Wallace
La ragazza dai capelli strani letto da Llvv. Audiolibro. CD Audio formato MP3
David Foster Wallace
Audio: CD-Audio
etichetta: Emons Edizioni
anno edizione: 2020
Un libro che quasi immediatamente è diventato un classico: dagli anni Sessanta di Lyndon Johnson al jazz patinato di Keith Jarrett, dai quiz televisivi ai ranch dell'Oklahoma, dagli yuppies ai punk, dai giovani matematici di Harvard ai proletari della provincia depressa, nelle sue storie Wallace descrive e commenta l'intera cultura americana (e soprattutto le nevrosi, le ossessioni, le passioni, il disagio emotivo di tutto l'Occidente contemporaneo) con un'acutezza e un vigore avanguardistico.
Oblio
David Foster Wallace
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 472
Otto romanzi brevi in cui Wallace gioca felicemente fra le macerie della realtà, aprendo nuove vie, nella scelta sia del tema come della forma più originale e sorprendente. Personaggi descritti nelle loro angosce e allucinazioni, scavati fino a zone inesplorate della psiche e della carne, senza mai la benché minima concessione a psicologismi o verismo di maniera. Dal giovane di successo consapevole di essere un impostore, condannato a smascherarsi o ad annientarsi, al pluriomicida che di fronte alla cecità degli altri si scatenerà in un college. Oltre le singole storie, questo libro mostra che la letteratura può arrivare al cuore marcio della società e spalancarci il corpo martoriato, eppure così normale, della nostra vita quotidiana.
Il rap spiegato ai bianchi
Mark Costello, David Foster Wallace
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2019
pagine: 232
David Foster Wallace è ritenuto la voce più originale e rilevante della letteratura americana degli ultimi decenni; sono celebri il suo romanzo-fiume "Infinite Jest", i racconti e i reportage narrativi, ma è tutta da riscoprire questa sua opera giovanile, scritta a quattro mani con l'amico Mark Costello. È il 1989 e i due, studenti a Harvard, bianchi, coltissimi e middle class, condividono una sorprendente quanto irresistibile attrazione per la musica rap, che è ormai uscita dai ghetti neri inaugurando la sua storia di strepitoso successo mainstream. Prendendo come nume tutelare il critico rock più irregolare e geniale di sempre, Lester Bangs, decidono di provare a spiegare il motivo di questa passione: fra ascolti compulsivi e imbarazzate incursioni nelle sale d'incisione e nei locali hip hop, danno vita a un'analisi personalissima, e tuttora convincente, sulla forza e le contraddizioni del rap, il primo genere musicale autenticamente postmoderno.
Verso Occidente l'Impero dirige il suo corso
David Foster Wallace
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2019
pagine: 237
Questa è la storia di sei personaggi in viaggio verso un luogo dove forse non arriveranno mai; è la storia di una poetessa ambiziosa che compone versi fatti tutti di consonanti, di un Ronald McDonald che si fa le canne, di un grande pubblicitario che spaccia rose fritte, di un gigantesco contadino che fa l'autostop in mezzo ai campi dell'Illinois e di un giovane arciere che possiede una freccia incantata. È il ritratto brillante e desolato di un'epoca in cui convivono opulenza e spossatezza, economie di scala e ossessioni solipsistiche. È una critica serrata alle insidie della cultura mediatica e dell'arte pubblicitaria, e alle degenerazioni della letteratura postmoderna. È un tour de force linguistico di cui solo il talento di David Foster Wallace poteva essere capace. È un libro visionario, impegnato, surreale, complesso ed esilarante.
Portatile
David Foster Wallace
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 793
Curata da Bonnie Nadell, Karen Green e Michael Pietsch, questa antologia raccoglie una scelta delle opere più celebri di David Foster Wallace: stralci di romanzi, pezzi di saggistica, racconti e materiali didattici. Uno spaccato dei personaggi, temi e paesaggi che hanno reso Wallace uno degli scrittori più ammirati della scena contemporanea. Una raccolta pensata per chi fino ad ora si è lasciato intimorire dalla mole di alcune delle opere di Wallace e dal fatto che sia considerato un autore «difficile». Ma anche un breviario per chi è già adepto di un culto internazionale che non accenna a scemare. Introduzione all'edizione italiana di Stefano Bartezzaghi. Introduzione di Bartezzaghi Stefano.
Un antidoto contro la solitudine. Interviste e conversazioni
David Foster Wallace
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 295
La brillante originalità dello stile e soprattutto la capacità di raccontare in maniera commovente e acuta le contraddizioni del nostro tempo hanno fatto di David Foster Wallace uno scrittore ammirato dai critici e amatissimo dai lettori. Benché la sua morte abbia tragicamente posto fine alla sua produzione letteraria, questa raccolta di interviste e conversazioni che ne ripercorre l'intera carriera ci permette di ascoltarne ancora una volta la voce. Dialogando con critici letterari, giovani editor o altri scrittori, Wallace racconta e analizza spassionatamente le proprie opere, espone le sue idee sulla scrittura e la letteratura, si lascia andare a commenti sulla società e la cultura americana e occidentale in genere; ne esce il ritratto di un intellettuale curioso e appassionato, lucidamente polemico ma anche animato da un autentico amore per il suo lavoro e da una straordinaria generosità verso il lettore.
Tennis, Tv, trigonometria, tornado (e altre cose divertenti che non farò mai più)
David Foster Wallace
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 385
Pubblicata dopo il successo mondiale di «Infinite Jest», che consacrò Wallace come uno dei migliori narratori americani contemporanei, questa raccolta ne rivelò anche il talento di saggista e osservatore del proprio tempo. Esilaranti reportage "dietro le quinte" da un'edizione degli Open Canadesi di tennis e dal set di «Strade perdute» di Lynch; fotografie inedite della vita di provincia americana in un Midwest animato da bizzarrie meteorologiche e chiassose fiere campionarie; geniali riflessioni sul rapporto di odio-amore fra la televisione e la narrativa contemporanea. In sei saggi sui generis, Wallace ci offre un'analisi caleidoscopica della società e della cultura postmoderna condotta al tempo stesso con lo sguardo acuto e distaccato del critico e quello entusiasta del fan, e percorsa da una vena inesauribile di ironia.
La ragazza dai capelli strani
David Foster Wallace
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 302
Quando fu pubblicata per la prima volta negli Stati Uniti, nel 1989, questa raccolta di racconti confermò David Foster Wallace come astro nascente della nuova narrativa americana: uno di quei rari talenti che, come ha dichiarato la scrittrice Zadie Smith, è magistralmente in grado di «unire testa, cuore e viscere» nella sua scrittura. Un libro che quasi immediatamente è diventato un classico: dagli anni Sessanta di Lyndon Johnson al jazz patinato di Keith Jarrett, dai quiz televisivi ai ranch dell'Oklahoma, dagli yuppies ai punk, dai giovani matematici di Harvard ai proletari della provincia depressa, nelle sue storie Wallace descrive e commenta l'intera cultura americana (e soprattutto le nevrosi, le ossessioni, le passioni, il disagio emotivo di tutto l'Occidente contemporaneo) con un'acutezza e un vigore avanguardistico che ne hanno fatto il caposcuola indiscusso della letteratura post-postmoderna e a distanza di quasi trent'anni mantengono inalterata la potenza di questo libro.
Una cosa divertente che non farò mai più
David Foster Wallace
Libro
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 151
«E allora oggi è sabato 18 marzo e sono seduto nel bar strapieno di gente dell'aeroporto di Fort Lauderdale, e dal momento in cui sono sceso dalla nave da crociera al momento in cui salirò sull'aereo per Chicago devono passare quattro ore che sto cercando di ammazzare facendo il punto su quella specie di puzzle ipnotico-sensoriale di tutte le cose che ho visto, sentito e fatto per il reportage che mi hanno commissionato». "Una cosa divertente che non farò mai più" è il capolavoro di comicità e virtuosismo stilistico con cui i lettori italiani hanno conosciuto il genio letterario di David Foster Wallace. Commissionatogli inizialmente come articolo per la rivista Harper's, questo reportage narrativo da una crociera extralusso ai Caraibi - iniziato sulla stessa nave che lo ospitava e cresciuto a dismisura dopo innumerevoli revisioni - è ormai diventato un classico dell'umorismo postmoderno e al tempo stesso una satira spietata sull'opulenza e il divertimento di massa della società americana contemporanea.
Una cosa divertente che non farò mai più letto da Giuseppe Battiston. Audiolibro. CD Audio formato MP3
David Foster Wallace
Audio: CD-Audio
etichetta: Emons Edizioni
anno edizione: 2016
Imbarcatosi per conto della rivista "Harper's" su una crociera extralusso ai Caraibi, David Foster Wallace scrive un reportage che è ormai diventato un classico dell'umorismo contemporaneo. Affilato come un rasoio ma con leggerezza mercuriale, l'autore traccia qui una satira spietata sull'opulenza e il divertimento di massa della società americana di oggi.
Il re pallido
David Foster Wallace
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 754
La trasfigurazione in forma narrativa di un anno che David Foster Wallace, nel bel mezzo degli studi universitari, trascorse lavorando per il Centro controlli regionale dell'Agenzia delle Entrate di Peoria, nell'lllinois. Un romanzo labirintico, che tra finte prefazioni e digressioni, minuziose descrizioni che ricordano i cataloghi dell'epica antica e sintesi fulminanti, riesce a trasformare gli eventi più ordinari in avventure miracolose. Una gigantesca macchina tra saggio e racconto, popolata da un'umanità insieme buffa e dolente e sorretta dall'ambizione quasi filosofica di raccontare la noia, ossia tutto ciò che di solito viene escluso dalle storie perché ritenuto privo di interesse. E che qui viene evocato con grande empatia, nel suo inscindibile misto di banalità e dignità.
La scopa del sistema
David Foster Wallace
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 560
Le avventure di Lenore, che si mette alla ricerca della bisnonna, antica studiosa di Wittgenstein, fuggita dalla sua casa di riposo insieme a venticinque tra coetanei e infermieri; del fratello LaVache, piccolo genio con una passione smodata per la marijuana; del pappagallo di famiglia, Vlad l'Impalatore, che recita sermoni cristiani su una Tv via cavo; di Norman Bombardini, re dell'ingegneria genetica, che si ingozza di cibo e sogna di ingurgitare il mondo intero; di Rick Vigorous, il capo e l'amante di Lenore, negazione vivente del suo stesso cognome. Una galleria di personaggi uno più esilarante e paradossale dell'altro, sullo sfondo di un'America impazzita, grottesca, più vera del vero. Scritto a ventiquattro anni nel 1987, questo è il romanzo che ha rivelato al mondo la nascita di un talento e di una figura di culto e - come sottolinea Stefano Bartezzaghi nell'introduzione - "è probabilmente per questo che la notizia del suo suicidio ha percosso i suoi lettori con la forza di uno staffilante dolore personale, diretto: cosa avesse in testa quell'uomo non era più una questione letteraria, era diventata una questione esistenziale senza vie di scampo. E in tanti ci si è chiesti quando sarà possibile tornare a leggere le sue opere senza pensarci, senza dare troppo peso ai presagi di cui ora sembrano pullulare".