Libri di David Goodway
La virtù dell'irriverenza
Oscar Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2022
pagine: 248
Wilde – questo «genio insolente», come lo ha definito William Morris – è soprattutto noto per i suoi romanzi e le sue commedie, oltre che per la sua dichiarata omosessualità che gli è costata la galera e l'ostracismo sociale. Ma ha anche scritto, nella sua peculiare maniera poetica, saggi politici radicali che lo rendono a tutti gli effetti un anarchico, come peraltro lui stesso si dichiara in alcune occasioni. Ma al di là di un'esplicita postura politica, il suo radicalismo si esprime – in forme inaspettate, ma ben evidenti per chi sa guardare – nella sua intera opera artistica, pervasa da una morale fortemente libertaria del tutto contrapposta a quella morale vittoriana che con raffinata e mordace irriverenza mette incessantemente alla berlina. E così, accanto al Wilde dandy e decadente, forse quello più conosciuto, emerge in tutta la sua potenza un Wilde politicamente consapevole che si rivela un acuto osservatore dell'animo umano e delle ingiustizie del suo tempo. Un Wilde profondamente anarchico, appunto.
Lo sguardo anarchico
Colin Ward, David Goodway
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2021
pagine: 240
Con il peculiare sguardo anarchico che gli è proprio, Colin Ward, per oltre mezzo secolo, ha guardato alla società in modo non convenzionale cercando - negli interstizi, nelle crepe, negli spazi lasciati liberi dalle istituzioni - le espressioni altrimenti poco visibili di quell'inesauribile resistenza popolare all'omologazione basata su una creatività solidale e su un uso alternativo dello spazio e delle risorse. Un uso alternativo ai prevalenti modelli gerarchici e burocratici, così come all'assistenzialismo e alla mercificazione. Un uso comunitario e tendenzialmente egualitario e libertario in cui il suo occhio - come racconta in questa intensa conversazione con l'amico Goodway - vede il seme di un'anarchia reale. Un'anarchia cioè che è già, per lo meno potenzialmente, nel fare: non solo nelle cose che vengono fatte ma anche nel modo in cui vengono fatte. Un fare che non risponde più a grandi sogni palingenetici ma a reali bisogni di abitazione, lavoro, gioco, consumo, trasporto...
Conversazioni con Colin Ward. Lo sguardo anarchico
David Goodway
Libro
editore: Elèuthera
anno edizione: 2003
pagine: 168
Con peculiare occhio anarchico Colin Ward, da oltre mezzo secolo, guarda alla società e cerca, negli interstizi e nelle pieghe lasciati liberi dalle istituzioni, le espressioni della resistenza popolare, della persistente creatività solidale, dell'uso alternativo dello spazio e delle risorse. Uso alternativo ai modelli gerarchici e burocratici, all'assistenzialismo e alla mercificazione. Uso comunitario e tendenzialmente egualitario e libertario, in cui il suo occhio vede il seme di un'anarchia reale, un'anarchia cioè che è già - per lo meno potenzialmente - nel "fare", nelle cose che vengono fatte e nel modo in cui vengono fatte. Un "fare" che risponde non a sogni palingenetici ma a reali bisogni di abitazione, di lavoro, di gioco.