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Libri di David Irving

Norimberga ultima battaglia

Norimberga ultima battaglia

David Irving

Libro: Libro in brossura

editore: Settimo Sigillo-Europa Lib. Ed

anno edizione: 2021

pagine: 512

Una analisi revisionista del secondo conflitto mondiale conclusosi con il processo di Norimberga. Con il suo abituale e meticoloso risalire a fonti originali e inedite l'autore contribuisce a chiarire molti punti oscuri e controversi del processo e della guerra stessa.
39,00

Una nazione in rivolta. La rivoluzione ungherese del 1956

Una nazione in rivolta. La rivoluzione ungherese del 1956

David Irving

Libro: Libro in brossura

editore: ITALIA Storica Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 404

Con le grandi dimostrazioni del 23 ottobre 1956 inizia la rivolta di Budapest: un’intera nazione si solleva contro il dominio sovietico e i corrotti funzionari comunisti ungheresi, che in meno di un decennio avevano trascinato il paese in un abisso di miseria. In questo classico, da tempo esaurito e ora ristampato con una nuova prefazione del giornalista e saggista Luciano Garibaldi e l'aggiunta di numerose foto inedite, David Irving, uno tra i più autorevoli e controversi storici contemporanei, racconta questa vicenda con passione di grande cronista e acuta visione di ricercatore. Grazie a una imponente mole di documenti riservati, testimonianze oculari e interviste, le fasi della rivolta nelle strade, nelle piazze e negli interni delle stanze del potere sono percorse in dettaglio fino alla catastrofe finale, come sono analizzate in profondità le vicende di innumerevoli protagonisti della rivolta, dai leader politici e militari, ai giornalisti, diplomatici e intellettuali ungheresi e stranieri, sino agli studenti, operai e soldati negli scontri nelle piazze e nelle vie della capitale magiara durante quelle giornate che tennero con il fiato sospeso il mondo.
36,00

La guerra di Hitler. Volume Vol. 2

David Irving

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Clandestine

anno edizione: 2010

pagine: 550

Il lettore si troverà di fronte a discorsi in cui Hitler si scaglia, con assoluto convincimento non solo contro gli ebrei, ma anche contro i minorati mentali e la Chiesa. Difficile individuare le motivazioni del successo di Hitler nel fortificare il carattere del suo popolo. Dopo anni di indottrinamento nazista, i tedeschi furono capaci di resistere, con uno stoicismo che annichiliva i nemici, a spaventosi attacchi aerei. Hitler costituì il movimento nazionalsocialista non su un precario suffragio elettorale, ma sul popolo. E questi, nella grande maggioranza, gli garantì, fino alla fine, il suo appoggio incondizionato. Difficile individuare le motivazioni del successo di Hitler nel fortificare il carattere del suo popolo. Dopo anni di indottrinamento nazista, i tedeschi furono capaci di resistere, con uno stoicismo che annichiliva i nemici, a spaventosi attacchi aerei. Hitler costituì il movimento nazionalsocialista non su un precario suffragio elettorale, ma sul popolo. E questi, nella grande maggioranza, gli garantì, fino alla fine, il suo appoggio incondizionato. "Per il mio bene non mentirei mai, ma non esistono falsità di cui non mi renderei artefice per la salvezza della Germania" Hitler, 2 giugno 1941 "Nessuno sano di mente potrebbe negare che i nazisti abbiano ucciso milioni di ebrei."
19,99 18,99

La guerra di Hitler. Volume Vol. 1

David Irving

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Clandestine

anno edizione: 2009

pagine: 546

Il lettore si troverà di fronte a discorsi in cui Hitler si scaglia, con assoluto convincimento non solo contro gli ebrei, ma anche contro i minorati mentali e la Chiesa. Difficile individuare le motivazioni del successo di Hitler nel fortificare il carattere del suo popolo. Dopo anni di indottrinamento nazista, i tedeschi furono capaci di resistere, con uno stoicismo che annichiliva i nemici, a spaventosi attacchi aerei. Hitler costituì il movimento nazionalsocialista non su un precario suffragio elettorale, ma sul popolo. E questi, nella grande maggioranza, gli garantì, fino alla fine, il suo appoggio incondizionato. Difficile individuare le motivazioni del successo di Hitler nel fortificare il carattere del suo popolo. Dopo anni di indottrinamento nazista, i tedeschi furono capaci di resistere, con uno stoicismo che annichiliva i nemici, a spaventosi attacchi aerei. Hitler costituì il movimento nazionalsocialista non su un precario suffragio elettorale, ma sul popolo. E questi, nella grande maggioranza, gli garantì, fino alla fine, il suo appoggio incondizionato. "Per il mio bene non mentirei mai, ma non esistono falsità di cui non mi renderei artefice per la salvezza della Germania" Hitler, 2 giugno 1941 "Nessuno sano di mente potrebbe negare che i nazisti abbiano ucciso milioni di ebrei."
19,99 18,99

Perseguitato

David Irving

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Clandestine

anno edizione: 2008

pagine: 173

Nel novembre 2005, Irving fu invitato da un'associazione studentesca viennese a tenere un discorso all'università. Il suo arrivo, che per motivi di sicurezza doveva essere tenuto segreto, fu scoperto attraverso intercettazioni telefoniche e telematiche. Incarcerato inizialmente nella prigione di Jakomini, a Graz, Irving fu trattato come prigioniero politico per avere espresso opinioni ritenute. Secondo la legge austriaca, non poteva essere estradato fino a quando non avesse affrontato il processo in loco. Invischiato nel sistema giudiziario austriaco, che considera una persona colpevole fino a quando non venga provato il contrario, nelle prime sei settimane di prigionia gli venne proibito persino di telefonare a casa. Irving rivela le sue memorie in questa "oasi di paranoia", un non-luogo dove, del tutto isolati dal resto del mondo, si vive estraniati da quello che dovrebbe essere il sistema di una moderna nazione europea quale l'Austria. Questo volume racconta il processo, la mobilitazione internazionale, l'incontro con gli altri prigionieri, ripercorrendo al tempo stesso il precedente lavoro di ricerca storica di Irving, per giungere alla condanna a tre anni di reclusione e alla scarcerazione avvenuta dopo 400 giorni.
14,00 13,30

I diari segreti del medico di Hitler

David Irving

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Clandestine

anno edizione: 2007

pagine: 300

È stata una lunga ricerca. Dal 1974, anno in cui terminai la stesura de La guerra di Hitler, ho raccolto la maggior parte delle carte appartenenti al professor Theo Morell, compresi i verbali degli interrogatori che aveva sostenuto alla fine della guerra. Nel settembre 1981, mentre lavoravo nell'Archivio Nazionale di Washington, ho rinvenuto una scatola di cartone contenente gli appunti terapeutici di Morell e tutto ciò che aveva annotato sullo stato di salute di Hitler. Evidentemente, temeva che, se qualcosa di negativo fosse capitato ad un paziente di tale importanza, avrebbe dovuto fornire alla Gestapo relazioni dettagliate. (...) Ho decifrato tutte le annotazioni, determinato la precisa indicazione di tarmaci non convenzionali usati e raccolto opinioni mediche sia sui problemi sanitari di Hitler che sui metodi di Morell. Il quadro sulla salute di Hitler è ora completo. Non c'è più spazio per le speculazioni. Dal diario emerge anche la relazione intercorsa tra Hitler ed i medici che lo hanno curato fra cui, in particolare Theo Morell, il medico la cui autorità regnò incontrastata dal suo primo incontro con il Fuhrer, nell'inverno 1936, sino al drammatico congedo.
15,00 14,25

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