Libri di Diane Wood Middlebrook
Anne Sexton. Una vita
Diane Wood Middlebrook
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 466
Anne Sexton è stata una poetessa dalla psicologia enigmatica e complessa e la sua opera è strettamente intrecciata a un vissuto tormentato, fatto di trasgressioni e autodisciplina, di successi pubblici e crolli privati, di innumerevoli legami sentimentali e di frequenti ricoveri in cliniche psichiatriche. Anne Sexton. Una Vita di Diane Middlebrook, unica biografia autorizzata, ha il merito di ricostruire la storia di una donna dalle molte anime: la casalinga degli anni Cinquanta, la seduttrice dall’ironia travolgente, la poetessa che, a dispetto dell’alcolismo e della malattia mentale che la portarono al suicidio nel 1974, riuscì a ottenere il premio Pulitzer e a rivoluzionare il linguaggio in versi. Una vita affascinante e piena di colpi di scena, tutta giocata sul labile confine tra creatività e distruttività. La sua poesia racconta la confusione sociale dell’essere donna, nell’America del Dopoguerra, ma soprattutto esprime un disagio interiore, ancora oggi di grande attualità. «Non leggo poesia, ma leggo Anne Sexton» ha scritto significativamente un suo ammiratore. Prefazione di Rosaria Lo Russo.
Suo marito. Ted Hughes & Sylvia Plath. Ritratto di un matrimonio
Diane Wood Middlebrook
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 383
"Suo marito": così si definisce Ted Hughes nell'annotare diari e lettere di Sylvia Plath. "Marito di lei". E "lei" è la figura della poetessa suicida, ma anche la forma assunta nella vita di Hughes dalla Dea Bianca: una figura, secondo Robert Graves, portatrice di esaltazione creativa e di orrore. In questa maschera l'autrice identifica la chiave della personalità poetica dello Hughes maturo e quella della sua unione con "la Sposa alchemica della sua fantasia creatrice". Una biografia di Ted Hughes non può prescindere dalla storia del suo matrimonio e sodalizio artistico con Sylvia Plath e dalla sua lunga attività di curatore dell'opera della moglie scomparsa. All'epoca del loro incontro Hughes, benché convinto del proprio destino di poeta, aveva pubblicato poco e solo su riviste universitarie. La Plath, con efficienza americana, si prodigò per diffondere le poesie di lui e fu in gran parte a lei che Hughes dovette la pubblicazione del "Falco nella pioggia", che lo proiettò di colpo sulla scena poetica anglosassone. Per i sei anni del loro matrimonio, quasi attingendo a "un'unica mente condivisa", Ted e Sylvia lavorarono fianco a fianco, in un rapporto simbiotico ma rispettoso delle singole individualità poetiche. Questo volume è il racconto di un grande amore finito in tragedia e trasformato in fonte di ispirazione poetica, e al tempo stesso una ricerca letteraria, in cui l'autrice presenta Hughes uomo, poeta e marito: un marito perseguitato e "nutrito" dalle conseguenze del suicidio della moglie.