Libri di Diego Crivellari
Scrittori e mito nel delta del Po. Un dizionario letterario e sentimentale
Diego Crivellari
Libro: Copertina morbida
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2019
pagine: 240
Dalla A di Aironi alla Z di Zanzare, ogni singola voce di questo eterodosso dizionario può essere letta come un capitolo a sé stante, affrontata come una narrazione autonoma e, ad un tempo, strettamente correlata alle altre, attraverso rimandi e collegamenti più o meno diretti, non sempre lineari e non sempre espliciti. Troveremo in queste pagine le tracce di autori e capolavori, talvolta ingiustamente dimenticati, della nostra letteratura, diari di viaggio, racconti, appunti, cronache e forse pure imprese letterariamente meno memorabili. Il tutto è il risultato di un'esplorazione condotta sui testi, che segue e riprende l'estro di letterati e scrittori che, specialmente in età contemporanea, hanno variamente scritto nel Delta e sul Delta, nella sua unicità, nella sua accezione vera e più ampia, di storica area di confine e di scambio, di cerniera tra Veneto ed Emilia, tra culture e presenze diverse e complementari.
Veneto punto e a capo. Economia, politica, società. Materiali di lavoro per il futuro che viene
Diego Crivellari, Francesco Jori
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2025
pagine: 208
Mai come stavolta, a oltre mezzo secolo dal varo delle Regioni, e a trent’anni dal primo voto regionale della seconda Repubblica, il cammino verso le elezioni in Veneto si è rivelato così distratto rispetto ai contenuti e apparentemente scontato, ridotto perlopiù alla valutazione di una serie di questioni interne ai partiti, troppo spesso distante dalle persone a cui si deve chiedere il voto. In tutto questo agitarsi delle varie parti in gioco, non si è ancora avuto il tempo di spiegare ai veneti come si intenderebbe gestire la prossima legislatura, che pure sarà del massimo rilievo per una regione alle prese con colossali problemi che richiedono un progetto politico di largo respiro. A tali problemi questo libro è dedicato, a prospettare un quadro dell’esistente articolato in una serie di temi di fondo, partendo da quello che forse è il più decisivo, una demografia che nei prossimi cinque anni stravolgerà l’anagrafe, con tanti anziani, sempre meno giovani, sempre più immigrati, ma comunque insufficienti a coprire i vuoti. Con ricadute inevitabili sull’economia, ma anche sulla sanità, sul welfare, sulle pensioni, sull’istruzione, e via elencando.
Giacomo Matteotti, figlio del Polesine. Un grande italiano del Novecento
Diego Crivellari, Francesco Jori
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2024
Cent’anni fa, il 10 giugno 1924, a Roma veniva rapito e assassinato Giacomo Matteotti, parlamentare socialista polesano. Il libro di Crivellari e Jori ne ricostruisce la figura inserendola nel contesto umano, sociale e politico di cui è espressione: un Polesine arretrato ma ricco di fermenti, nel quale Matteotti si è schierato fin dall’inizio a sostegno e tutela dei ceti deboli, partendo dai contadini. Il testo ripercorre le tappe politiche della sua azione, dal livello locale fino a quello nazionale, mettendo in luce il contributo determinante da lui dato al miglioramento delle condizioni di vita ma anche e soprattutto alla presa di coscienza delle classi subalterne. In parallelo, viene proposta una rivisitazione della tormentata storia del Polesine, area per secoli emarginata, mettendo in luce il profondo legame di Matteotti con la sua terra e il suo impegno fin da giovanissimo nel campo del socialismo, di cui ha rappresentato e rappresenta tuttora un essenziale punto di riferimento.
Mistero adriatico. Il viaggio di Filisto e le radici greche dell'antico delta padano
Diego Crivellari
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2021
Le notizie su Filisto – storico, uomo politico, ideologo della tirannide siracusana e del suo programma di espansione nell'Adriatico – sono scarse e frammentarie. Pochissimo è rimasto della sua opera, mentre la ricostruzione della sua biografia presenta notevoli lacune, a cominciare dalla misteriosa vicenda dell'esilio e della sua possibile presenza nell'area di Adria e del Delta del Po. Non deve stupire, in definitiva, che lo studio di questo personaggio sia rimasto materia per storici dell'antichità e per specialisti. E tuttavia, avvicinandoci un po' di più alla sua figura, non è difficile scorgere motivi di reale interesse nella ricostruzione della vicenda di Filisto, se consideriamo che la sua scrittura era apprezzata da uomini come Alessandro Magno, fondatore del primo impero multietnico della storia, e Cicerone. Tra questi motivi, spicca quella che Jacques Derrida ha definito “la tentazione di Siracusa”, il drammatico, contrastato rapporto tra intellettuali e potere politico che attraversa l'intera storia dell'Occidente.
Matteotti e l'antifascismo in Polesine: crisi e continuità, memoria e futuro
Diego Crivellari
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2017
pagine: 104
Giacomo Matteotti rimane a tutti gli effetti un nostro contemporaneo, un nostro compagno nel difficile ma quanto mai necessario cammino della democrazia. L'antifascismo può e deve rappresentare, ancora oggi, una straordinaria risorsa, anche pensando alla crisi della democrazia e ai tragici vuoti della nostra memoria nazionale, alla necessità di riarticolare e riaffermare la nostra identità nazionale nel contesto europeo. L'antifascismo come possibile narrazione condivisa, paradigma o meglio religione civile che custodisce i principi e le pagine più significative della Resistenza e poi della Costituzione repubblicana e che, certamente, può guardare avanti, guardare al futuro e riscoprire una propria indiscutibile attualità nel XXI secolo.
Gian Antonio Cibotto e Giuseppe Marchiori. Biografia di un incontro
Libro: Libro rilegato
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2025
pagine: 172
Il carteggio ritrovato tra Gian Antonio Cibotto e il critico d’arte Giuseppe Marchiori, composto complessivamente da 55 missive, ci conduce ai primi anni Cinquanta. Scorrendone i contenuti si tratta di intervalli temporali non casuali perché effettivamente coincidono con le stagioni in cui Cibotto assunse due impegni redazionali che incisero non poco nella sua maturazione professionale e nell’allargamento dei suoi orizzonti culturali: il primo con “La Fiera letteraria” di Vincenzo Cardarelli e Diego Fabbri; il secondo con il settimanale “Vita” fondato e diretto da Luigi D’Amato. All’aprirsi di entrambi questi incarichi il neo-redattore volle coinvolgere, nel terreno delle arti figurative, Giuseppe Marchiori, scelta indicativa dell’autorevolezza critica che gli riconosceva. La composizione del fascicolo d’archivio, contrariamente alla casistica più diffusa nei fondi epistolari in cui sono presenti quasi esclusivamente le lettere in arrivo, offre una così cospicua presenza di copie in carta carbone anche delle missive in partenza tale da determinare fra i due interlocutori una quasi equanime paternità dei documenti.

