Libri di Domenico Cavalca
Volgarizzamento degli Atti degli Apostoli
Domenico Cavalca
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2019
pagine: 405
Il "Volgarizzamento degli Atti degli Apostoli", eseguito da Domenico Cavalca intorno al 1330, rientra nella produzione in lingua volgare che si realizzò attorno allo Studium del convento domenicano di S. Caterina d'Alessandria a Pisa. L'opera s'inserisce in effetti nell'alveo del vasto programma di traduzioni promosso dai Fratres Praedicatores per contrastare le numerose eresie che si erano diffuse in tutta Europa a partire dall'anno Mille. La tradizione dell'opera, composta da sedici codici cronologicamente distribuiti dalla metà del Trecento fino ai primi anni Settanta del Quattrocento, è stata per la prima volta oggetto di uno studio sistematico grazie all'escussione di tutti i testimoni (comprese le stampe), dei quali sono state individuate le relazioni genealogiche, e la cui varia lectio, anche per la sua importanza storico-linguistica, viene puntualmente documentata in apparato. Il testo critico, improntato al rispetto di una moderna prassi ecdotica, restituisce il volgarizzamento a quella che doveva essere la sua dimensione originaria, a partire dalla facies fonomorfologica pisana, dai precedenti editori obliterata in favore di una veste linguistica fiorentinizzante.
Specchio de' peccati
Domenico Cavalca
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2015
pagine: 380
Domenico Cavalca nacque a Vicopisano, non lontano da Pisa, all'inizio degli anni Ottanta del Duecento. La sua attività principale, secondo quanto attestano documenti coevi o poco posteriori, furono le cure prestate a poveri, infermi e carcerati, per le quali era detto Dominicus hospedalarius, e ad alcuni monasteri femminili della città. Morì nel dicembre del 1341. Per quanto riguarda l'attività strettamente letteraria del frate, essa è per intero inscritta nell'ambito della letteratura devota, ispirata dunque non a finalità artistiche, bensì di edificazione morale, e comprende principalmente volgarizzamenti e trattatelli di divulgazione religiosa. La cronologia della sua ampia produzione è discussa, ma sembra che il Cavalca, probabilmente in collaborazione con altri confratelli, si sia dedicato inizialmente all'attività di volgarizzamento, con la versione delle "Vite dei santi padri", del "Dialogo di san Gregorio", degli "Atti degli Apostoli" e dell'Epistola di san Girolamo a Eustochio, e abbia poi affrontato la stesura di otto trattati in questa successione: "Specchio di croce", "Medicina del cuore ovvero Trattato della pazienza", "Specchio de' peccati" (1333), "Pungilingua", "Frutti della lingua", "Disciplina degli spirituali", "Trattato delle trenta stoltizie", "Esposizione del Simbolo degli Apostoli".