Libri di Domenico Secondulfo
Le vie sociali dell'immaginario. Per una sociologia del profondo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 296
La questione dell’immaginario inizia lì dove termina la dicotomia che lo vede contrapporsi al reale. Fuoriuscendo da questa logica disgiuntiva, è possibile considerare l’immaginario come la sorgente della costruzione e della trasformazione della realtà sociale. Una serie di saggi – dedicati ai processi generativi degli ambienti socio-antropologici, alle dinamiche d’integrazione, di dominio e resistenza, al mutamento sociale, alle metamorfosi dei media, della politica, dell’economia e delle rappresentazioni dell’alterità, nonché al mondo degli oggetti – dà forma a un volume che, nato nell’ambito della neocostituita sezione "Immaginario" della Associazione Italiana di Sociologia, si propone di individuare nell’immaginario una possibile via d’accesso alla comprensione profonda della vita sociale. Prefazione di Domenico Secondulfo.
Ditelo con i fiori. Strutture del consumo e comunicazione sociale
Domenico Secondulfo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 206
Medicine del quotidiano. La salute tra consumo e bisogno
Domenico Secondulfo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1987
pagine: 196
La danza delle cose. La funzione comunicativa dei beni nella società post-industriale
Domenico Secondulfo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1994
pagine: 224
Per una sociologia del mutamento. Fenomenologia della trasformazione tra moderno e postmoderno
Domenico Secondulfo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 224
La bella età. Giovani e valori nel nord-est di un'Italia che cambia
Domenico Secondulfo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 208
Il volume espone i risultati che derivano da un'indagine svolta presso l'Università di Verona. Chi oggi siede sui banchi dell'Università ha in media vent'anni e sarà sulla quarantina tra vent'anni e sulla cinquantina tra trenta. Le sue paure, i suoi valori, le sue utopie segneranno buona parte della vita civile, politica ed economica della nostra società a venire. Il testo cerca di fare luce, attraverso i dati di 250 questionari, sulla crisi della politica e della religione, sugli stereotipi sessuali, sui timori, le incertezze e le speranze che caratterizzano il mondo visto con gli occhi dei ventenni di oggi, in un angolo dell'operosa Italia del nord-est, ma nella sofferente e invecchiata Europa.
Medicina/Medicine. Le cure «altre» in una società che cambia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 224
Le tecniche di cura diverse dalla medicina basata sulle evidenze ed a paradigma biologico, sviluppata dalle scienze medico-biologiche in occidente, hanno alle spalle un lungo cammino di autonomia/mimetismo, nel duplice tentativo di affermare la loro validità e particolarità da un lato, e, dall'altro, cercare un'accettazione ed una legittimazione da parte delle scienze mediche consolidate nella nostra società. I saggi raccolti in questo volume cercano di fare il punto sulla situazione, anche in considerazione degli attuali, importanti, cambiamenti legislativi che si profilano all'orizzonte.
I volti del simulacro. Realtà della finzione e finzione della realtà
Libro: Libro rilegato
editore: QuiEdit
anno edizione: 2007
pagine: 273
Il mondo delle medicine alternative. Immagini, percorsi, pazienti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 192
Da ormai due decenni, in Italia, ma ovunque in Occidente, tutto un mondo di rimedi e terapie diverse, alternative prima complementari poi, si sono sviluppate parallelamente alla medicina ufficiale. Uno dei maggiori fenomeni di cambiamento sociale e culturale del nostro mondo, un variopinto e ricco universo di estratti, vibrazioni, essenze, aghi ed erbe in risposta alle diverse richieste di un altrettanto ricco susseguirsi di nuove generazioni di pazienti; richieste alle quali la medicina ufficiale non riusciva a dare risposte soddisfacenti. Per quanto variegato ed effervescente possa essere questo universo parallelo della cura, esistono delle caratteristiche che possono accomunarlo, nei caratteri costitutivi delle varie terapie proposte, ma soprattutto nel mondo in cui esse muovono le proprie strategie di cura e guarigione, almeno dal punto di vista di chi vi si affida. Al di là delle multiformi differenze è quindi possibile individuare alcune caratteristiche comuni, uno sfondo condiviso sul quale malattia, cura e guarigione si muovono insieme: il mondo simbolico che offre un senso ed una realtà a questo universo parallelo.
Sociologia del consumo e della cultura materiale
Domenico Secondulfo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 320
Solo apparentemente noi siamo il nostro corpo e la nostra mente, in realtà siamo anche la galassia di oggetti che ci circonda e che usiamo per sostenere, amplificare e rendere solida la nostra vita, personale e sociale. Una galassia di oggetti, in larga parte merci, che ha oltretutto anche una vita propria, e che passando di mano in mano disegna un proprio ciclo di vita che, dalla produzione sino agli scarti, segna, tappa dopo tappa, l'organizzazione di tutta la nostra società e di noi stessi. La produzione, la distribuzione, l'acquisto e il consumo, il mercato dell'usato, gli scarti ed il riciclo, sono tutte tappe della vita sociale delle cose, dell'evoluzione di quella parte visibile della nostra società che è la cultura materiale. Nel suo dispiegarsi, collegandosi con le relazioni sociali che è chiamata a mediare, la cultura materiale diviene una struttura comunicativa e relazionale trasformata in oggetti, che può essere descritta ed analizzata, individuandone i flussi, le funzioni, i significati che maggiormente la caratterizzano. Gli oggetti, i beni e le merci non vengono quindi prodotti ed usati soltanto materialmente, ma anche simbolicamente, ed è questo loro aspetto culturale e relazionale che viene esplorato in questo volume. Mappare i significati della cultura materiale, disegnarne i flussi di circolazione, individuarne i rituali di consumo, ecco il tentativo che troverete in queste pagine.
Secondo rapporto dell'Osservatorio sui consumi delle famiglie. Il consolidamento dei nuovi profili di consumo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Con questo secondo volume, continua la serie dei Rapporti di ricerca dell’Osservatorio sui consumi delle famiglie del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona. Scopo di questo Rapporto è offrire una panoramica dei consumi e delle strategie di acquisto delle famiglie e dei consumatori residenti in Italia. In questo volume si analizzano, in particolare, i tratti salienti del nuovo consumatore forgiato dalla crisi economica, sia riguardo ai punti vendita, sia riguardo alle strategie di acquisto. Sotto questo aspetto si assiste a un importante mutamento, trasversale ai vari gruppi sociali, che vede il consolidarsi di una forte attenzione economica negli acquisti, a scapito di altri aspetti maggiormente relazionali e qualitativi. Un secondo tratto importante di questo nuovo consumatore è il definitivo tramonto dell’euforia consumistica, anche negli strati sociali che ne avrebbero la possibilità economica. Una nuova ecologia dei consumi è alle porte, retta dal concetto di spreco, da un lato, e da quello di comparazione, dall’altro. Si riconferma l’importanza delle reti relazionali nell’orientamento al consumo, tratto già individuato in passato e in questo Rapporto ulteriormente confermato. Inizia a consolidarsi una nuova stratificazione sociale, sia dei comportamenti e delle pratiche, sia delle possibilità di acquisto. Sul fronte del cibo, tema tradizionale delle indagini dell’Osservatorio, si impone, tra i consumatori, l’attenzione al benessere e alla salute, che porta sia a un maggiore controllo degli acquisti, sia a un maggiore ricorso alla cucina domestica, con l’intento di aumentare il controllo su ciò che si consuma. Come indagine speciale, questo Rapporto ha puntato sui costi dell’educazione e della scolarizzazione, un capitolo di spesa ingente e obbligatorio per le nostre famiglie, con una particolare attenzione alle dinamiche che nascono dalle trasformazioni della famiglia italiana.