Libri di Duccio Balestracci
Il palio di Siena. Una festa italiana
Duccio Balestracci
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 305
Il Palio di Siena non è una corsa di cavalli. O meglio: sì, è una corsa di cavalli, ovviamente, ma la galoppata che scatena la passione dei senesi e la curiosità di chi la segue è soprattutto un compendio, in poco più di un minuto, di una storia che non è fatta solo di cavalli che corrono e che non è neppure solo senese. Il Palio è un caleidoscopio attraverso il quale possiamo fare un viaggio nel tempo, in secoli di feste italiane. Il Palio di Siena nasce nel Seicento e solo nell'Ottocento prende la sua attuale veste 'medievale'. Paradossalmente diventa così ciò che nel Medioevo non era: una festa 'fatta' dal popolo, dal momento che fino al XVII secolo era una festa 'offerta' al popolo. Da questo punto di vista il Palio costituisce un esempio clamoroso di invenzione della tradizione. La festa senese, inoltre, non è mai stata sempre uguale a se stessa perché è stata ridefinita in tutte le sue componenti dalla storia dei tempi: quella nazionale e in qualche caso quella sovranazionale. La storia del Palio di Siena è, dunque, solo in parte storia che riguarda una singola città: per molti aspetti si tratta di una vetrina del modo in cui, nei secoli, si è trasformata la festa urbana e si è consolidato l'immaginario che essa ha suscitato. Ma come ha fatto una festa del tutto simile a una miriade di eventi analoghi a sopravvivere solo a Siena? Perché la contrada, il vero nucleo sociale aggregante del Palio, è riuscita qui a resistere e a costituire un modo di vivere che altrove si è perduto con il passaggio alla modernità? Una ricostruzione degli avvenimenti che contornano la corsa di cavalli più famosa al mondo insieme al racconto di quanto di vero, reale, semireale o totalmente fantasioso si è sedimentato intorno a questo evento, affascinando antropologi, giornalisti, scrittori, poeti, registi cinematografici e viaggiatori di ogni epoca.
La battaglia di Montaperti
Duccio Balestracci
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 241
Due città rivali, Siena e Firenze. Due fazioni in lotta, guelfi e ghibellini. Due poteri che si scontrano, Impero e Chiesa. Tutti questi conflitti convergono il 4 settembre 1260 a Montaperti per dare vita a una battaglia che segna una svolta nella storia d'Italia. "Balestracci ricostruisce la battaglia di Montaperti basandosi su cronache e su storie, scavando nei vuoti documentali, analizzando gli antefatti, le astuzie, le contro astuzie e i tradimenti, gli intrecci sublimi, i presagi positivi e nefasti per entrambe le fazioni" (Sabina Minardi, "L'Espresso"). "Un libro godibile, ricco di informazioni e suggestioni riapre il dossier sulla battaglia di Montaperti. Duccio Balestracci utilizza in modo parallelo e quasi cinematografico le fonti di entrambe le parti: alcune, più vicine al tempo della battaglia; altre, più lontane, recuperate da quella memoria collettiva che nel corso dei decenni ciascuna delle città in causa ha coltivato" (Gianluca Briguglia, "Il Sole 24 Ore").
Terre ignote strana gente. Storie di viaggiatori medievali
Duccio Balestracci
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2015
pagine: 371
Sono stati tanti, più di quanti in genere ci si immagini, i viaggiatori che fra il Medioevo e la prima età moderna si addentrarono in Estremo Oriente, nelle più sperdute e fredde terre del Nord, nei deserti dell'Asia centrale e dell'Africa. O che dall'Oriente più lontano arrivarono fino al cuore della cristianità. Ciascuno raccontando la sua avventura e le meraviglie che aveva osservato. Dall'incontro con i cannibali nelle isole Andamane alla visita nella "casa dei pazzi" a Valencia, dalla scoperta dei disinibiti costumi sessuali delle donne del Malabar alla descrizione del regno del prete Gianni, si accumulano storie e leggende che spingono gli uomini del Medioevo, cristiani o musulmani, europei o cinesi, a interrogarsi sugli "altri" e sulle "Gran diversitadi" del mondo. I viaggiatori non esitano a infarcire i loro racconti di mostri e luoghi stregati, miracoli e eventi improbabili. Ma queste invenzioni sono uno stratagemma per catturare l'attenzione dei lettori. In realtà, "chi viaggia non è interessato più di tanto a cercare e a descrivere le fantasticherie dell'universo sognato, ma è soprattutto attirato dal modo in cui gli altri vivono, e resta incuriosito quando rileva che questo modo è diverso dal proprio".
Medioevo e Risorgimento. L'invenzione dell'identità italiana nell'Ottocento
Duccio Balestracci
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 158
Non è facile arrivare a definire un'identità nazionale per un paese che, per secoli, ne ha avute fin troppe. Ma nell'Ottocento per storici, politici, scrittori, artisti, l'epoca nella quale tutta l'Italia può identificarsi è quella medievale. Alla costruzione dell'identità medievale nazionale contribuisce in modo determinante il Risorgimento: sui palcoscenici della lirica; nelle pagine di romanzieri e poeti; nelle architetture dei puristi; sulle tele di pittori e, in generale, in tutto l'immaginario collettivo degli italiani. Una invenzione della tradizione le cui tracce sono ancora visibili nella cultura italiana contemporanea.
Stato d'assedio
Duccio Balestracci
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 376
«Riesce a cogliere l'esistenza di costanti tra periodi storici diversi per capire il modo in cui emozioni individuali o collettive, come la paura, si ridefiniscano ogni volta» Franco Cardini Per secoli, gli assedi hanno rappresentato una forma dominante della guerra, modellandone le logiche e segnando la vita delle città. In un percorso che si muove dall'antichità fino al tramonto dell'età moderna, con particolare attenzione al lungo arco che va dal Medioevo al Settecento, Duccio Balestracci ricostruisce le pratiche e le tecnologie dell'assedio - dalle catapulte alle prime artiglierie, dai proiettili infuocati alle gallerie scavate sotto le mura. Ma ciò che emerge, più ancora dell'inventario tecnico, è l'assedio come esperienza umana: le strategie psicologiche, lo scambio di minacce e dileggi tra le parti, la quotidianità della guerra a distanza ravvicinata. Una fenomenologia dell'assedio, dunque, che intreccia tattica e cultura materiale, tecnologia e vissuto, rendendo visibile ciò che troppo spesso resta sullo sfondo delle ricostruzioni storiche.
Le armi, i cavalli, l'oro. Giovanni Acuto e i condottieri nell'Italia del Trecento
Duccio Balestracci
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 310
Tra biografia e racconto d'armi, le vite di John Hawkwood, soldato inglese ribattezzato Giovanni Acuto, e dei condottieri al soldo. Attraverso la vita eccezionale di colui che è stato il più grande, stimato e temuto condottiero al soldo dei fiorentini, l'autore descrive le esistenze dei cavalieri e guerrieri mercenari, l'apprendistato delle armi, la struttura delle compagnie, il rapporto con la gente e i committenti, il denaro, gli strumenti del mestiere e la trasformazione delle compagnie di ventura in eserciti regolari.
Medioevo italiano e medievistica. Note didattiche sulle attuali tendenze della storiografia
Duccio Balestracci
Libro
editore: Il Calamo
anno edizione: 1996
pagine: 244
Ai confini dell'Europa medievale
Duccio Balestracci
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2008
pagine: 192
II volume ricostruisce, attraverso documenti commentati, il significato di Europa a partire dal concetto originario di Cristianità per seguire il modo in cui questa appartenenza viene avvertita dagli scrittori e dai testimoni fra X e XV secolo. Dopo un breve inquadramento storiografico sulla nascita del concetto di Europa - con l'accezione che il termine ha per l'età medievale Duccio Balestracci analizza le testimonianze sull'allargamento della Cristianità (Nord Europa) e sulla convivenza con la cultura islamica in un paese "europeo" come la penisola iberica. Inoltre il libro passa in rassegna quei testi che permettono di evidenziare come, chi viveva nei secoli in questione, percepiva come "estranei" al suo sistema di valori culturali, etici e religiosi i popoli che formavano il "confine mentale" dell'Europa stessa (estremo settentrione, paesi del levante islamico, terre di frontiera come il levante crociato). Sempre attraverso l'analisi di documenti, si definisce un quadro della rispondenza (o meno) fra confini mentali e confini geografici.
Cilastro che sapeva leggere. Alfabetizzazione e istruzione nelle campagne toscane alla fine del Medioevo (XIV-XVI secolo)
Duccio Balestracci
Libro
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2010
pagine: 120
L'Erodoto che guardava i maiali e altre storie popolari. 1300-1600
Duccio Balestracci
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 240
A scrivere la Storia e le cronache, di norma, fra Medioevo e prima età Moderna, sono le persone acculturate: grandi ecclesiastici, notai, borghesi istruiti, uomini di lettere. Ma che succede – ‘che Storia è’ – quando a farlo sono un ex guardiano di porci senese del Trecento o uno speziale lunigiano del Quattrocento (entrambi, peraltro, per lungo tempo analfabeti)? O quando a raccontare la Bologna medievale è un muratore o a parlare della Firenze del Quattrocento un vinaio? Come si inserisce il racconto della monaca del Seicento nel coro dei testimoni della Storia della sua epoca, fatto di figure maschili, le sole legittimate a usare la scrittura? Per non dire di quei popolani che la Storia la raccontano cantandola in terzine o, più spesso, in ottava rima per un pubblico e un uditorio che non siedono in solitudine in pensosi studioli, ma ascoltano in una vociante piazza e che, la Storia, vogliono sentirsela cantare come si racconterebbero le imprese di Lancillotto o di Orlando. Una pattuglia di scrittori ‘non autorizzati’ che si muove nel territorio della storiografia, usando la scrittura alla meglio, esprimendosi in un volgare approssimativo, ma senza condizionamenti. Una Storia tutta da leggere.
Sguardi su Dante. Conferenze tenute in occasione del VII centenario della morte
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia Degli Intronati
anno edizione: 2021
pagine: 143
Storia illustrata di San Gimignano
Duccio Balestracci
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 208
Una San Gimignano da leggere, sfogliare, guardare, riscoprire in ogni sua via, piazza o suggestivo scorcio. Ripercorrendo la storia della città con penna scorrevole e brillante, l’Autore ci guida dalle origini fino all’epoca moderna, dando nuova vita a quel Medioevo che sembra appartenere alla leggenda. La narrazione è piacevolmente intercalata da schede tematiche di approfondimento che toccano i temi più interessanti e più curiosi sulla storia della città, arricchendo il volume e segnalando un percorso originale. Le splendide fotografie raccontano con altrettanta vividità il glorioso passato restituito al presente di questa piccola grande città toscana che richiama ogni anno alcuni milioni di turisti da tutto il mondo.