Libri di E. Mazzarella
Ontologia. Ermeneutica della effettività
Martin Heidegger
Libro
editore: Guida
anno edizione: 2008
pagine: 128
Il testo qui pubblicato è il famoso corso "Ontologia" tenuto da Heidegger in tredici lezioni di un'ora nell'estate del 1923 a Friburgo. Esso fu il suo ultimo corso a Friburgo prima della chiamata come ordinario a Marburgo. E' il testo in cui si condensano per la prima volta in modo organico, persino nel lessico, i temi centrali della "fatticità" della vita, che come effettività ed esistenza saranno al centro della grande opera heideggeriana del 1927. Essere e tempo, di cui questo corso costituisce l'incunabolo filologico e teorico.
Interpretazioni fenomenologiche di Aristotele. Introduzione alla ricerca fenomenologica
Martin Heidegger
Libro
editore: Guida
anno edizione: 2005
pagine: 252
Compresa fra gli anni friburghesi di Heidegger, questa lezione dedicata alle Interpretazioni fenomenologiche di Aristotele costituisce un'introduzione di eccezionale significato a quello che è il maggior laboratorio filosofico del Novecento. Cercando di comprendere l'Io storico nel suo stesso spazio mondano, Heidegger ripercorre le esperienze fondamentali del suo tempo: l'ermeneutica di Dilthey e il metodo fenomenologico di Husserl. Dilthey e Husserl costituiscono anche il punto di vista storico attraverso cui Heidegger tenta di accedere alle fonti greco-cristiane del suo problema: l'antropologia cristiana e quella greca.
Il concetto di tipo tra Ottocento e Novecento. Letteratura, filosofia, scienze umane
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2001
pagine: 392
Sogno e mondo ai confini della ragione: studi fenomenologici
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 226
I saggi raccolti in questo libro danno testimonianza del potere di disvelamento che lo strumento fenomenologico manifesta sui temi del sogno, dell'immaginazione poetica, del corpo e della follia. Dallo spettro fenomenologico il profilo dell'uomo sembra disegnarsi attraverso la molteplicità di "logiche" alternative e coesistenti, un essere-tra-mondi inafferrabile e inaggirabile.