Libri di Elena Zocca
Paolo Siniscalco. Un filologo per le vie della storia
Libro: Libro in brossura
editore: Nerbini
anno edizione: 2025
pagine: 140
Siniscalco, fine filologo e profondo storico del cristianesimo antico, nel suo percorso umano e scientifico ha tratto frutto dalla giovanile frequentazione di grandi maestri, mantenendo poi nella sua lunga e fortunata carriera un approccio aperto e curioso delle diversità, incentrato sull'incontro umano e intellettuale. Interessato all'interazione fra diverse tradizioni culturali e religiose, ha sempre guardato al fenomeno cristiano come una storia "in cammino", sensibile al contributo dei contesti via via attraversati. I suoi studi si sono così concentrati sulla diffusione del cristianesimo nell'Impero romano, sull'emergere delle Chiese orientali, sulla laicità e il martirio, e tanto altro ancora. In questo volume colleghi, amici e allievi si sono soffermati ciascuno su uno specifico profilo dell'uomo e dello studioso. Ne emerge un ritratto sfaccettato ed al tempo stesso unitario, che si spera possa consentire al lettore di cogliere la sapienza e la profondità del suo magistero.
Pedagogie divine. Studi in onore di Francesca Cocchini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il volume raccoglie i saggi che alcuni colleghi e amici hanno voluto dedicare a Francesca Cocchini, già Professore Ordinario di Storia del cristianesimo e delle chiese presso Sapienza Università di Roma. Per renderle omaggio, si è scelto di convergere tutti su un tema a lei caro, la catechesi, ma declinato in coerenza con quella tradizione di studi storico-religiosi nella quale ella si è formata: la trasmissione di tradizioni religiose diverse, per cronologia e ambiente, ai più giovani. I saggi qui raccolti offrono, dunque, una panoramica variegata e complessa sul ruolo giocato da individui, comunità e istituzioni in rapporto ad una pratica fondamentale per il radicamento e la diffusione di un certo gruppo religioso, ma anche si interrogano sull'autorappresentazione che se ne può dedurre, nonché sui molteplici fattori – sociali, politici, economici, culturali – che l'hanno influenzata e su cui pur essa agisce. Dalla Grecia all'India, dal cristianesimo tardoantico all'ebraismo di età moderna, il volume propone quindi un caleidoscopio di “pedagogie divine” in giro per il mondo e per la storia, attento alle più attuali linee di ricerca e al magistero di chi lo ha ispirato.
Infanzia e santità. Un difficile incontro alle origini del cristianesimo
Elena Zocca
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 160
Gli antichi attribuivano grande importanza alla prole e amavano i loro figli; valutavano però negativamente l'infanzia, imputandole ignoranza, mancanza di raziocinio, incapacità di autodominio e, soprattutto, incompiutezza. Il cristianesimo delle origini, nato in ambiente semitico e presto diffusosi nel mondo greco-romano, condivise sostanzialmente l'opinione corrente. Tuttavia, il ricordo di un Gesù attorniato dai bambini, feste in onore di piccoli martiri, una predicazione sempre più interessata al valore salvifico dell'infantia Christi suggerirono una diversa considerazione per la prima età, che cominciò ad essere apprezzata per le sue specifiche peculiarità. Il volume ripercorre il processo, talvolta tortuoso, che condusse infanzia e santità ad incontrarsi, proponendo un viaggio fra storia, letteratura, costume e iconografia.
Il corpo del bambino tra realtà e metafora nelle culture antiche
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 224
La liminalità dell'infanzia, lo statuto particolare e non sempre coerente degli infanti/fanciulli presso le culture del Mediterraneo e Vicino Oriente antico, la loro spesso incerta caratterizzazione religiosa consentono di illuminare tratti specifici di mentalità remote, non privi di influssi di lunga durata. In particolare, un'indagine condotta sulle tematiche dell'inizio vita (naturale/culturale), delle morti premature, del "trattamento" del fanciullo finalizzato al controllo culturale del suo sviluppo, alla sua formazione sul piano sacrale, all'inserimento nel gruppo sociale, al valore metaforico che spesso assumono i riferimenti alla "prima aetas" fornisce informazioni importanti sulla percezione dell'infanzia e sul ruolo da essa ricoperto all'interno del mondo antico. I contributi raccolti nel volume si focalizzano intorno al corpo del bambino, considerato quale "prodotto culturale", luogo della "agentività" e al tempo stesso esito di pratiche discorsive e rappresentazioni simboliche. Ampio è l'arco cronologico e geografico-culturale: dall'ambito vicino-orientale sino al Tardo antico cristiano e ancora oltre, sino al mondo anglosassone altomedievale. Ugualmente diversificato il ventaglio disciplinare, che ha chiamato ad incontrarsi filologia, archeologia, epigrafia, storia del diritto, studi storico-religiosi.