Libri di Eliana Forcignanò
Le ali di Filemone. Jung in rapporto con la psicofisiologia, la psicoterapia, la cultura
Eliana Forcignanò
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2022
pagine: 292
Jung è ancora “utile” per le psicologie attuali? E perché? A tre anni di distanza dalla pubblicazione di Come sognava Jung (2019), questi interrogativi tornano in un nuovo “viaggio” sulle ali di Filemone. Obiettivo del libro è illustrare la psicologia complessa e il pensiero clinico di Carl Gustav Jung attraverso l’analisi dei casi presenti nei testi originali e badando a restituire le concezioni epistemiche dell’Autore. L’analisi filologica è ora posta in tensione con lo studio di psicoanalisi e neuroscienze. Collocando Jung nel contesto delle psicologie della sua epoca e di quella attuale, la psicologia complessa entra «in rapporto» con la teoria delle relazioni oggettuali. Si rilegge la nozione di archetipo con le sue implicazioni neuroscientifiche, senza tralasciare il particolare interesse di Jung per l’arte, la filosofia e il proprio tempo nelle pagine del Liber Novus e dei Black Books ancora poco noti al pubblico italiano.
Come sognava Jung. Male, miti e pulsione di morte dai testi originali delle Opere
Eliana Forcignanò
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2019
pagine: 188
Il presente lavoro propone una rivisitazione della psicologia e del pensiero di Carl Gustav Jung alla luce degli studi più recenti e dell’esame delle Opere in lingua tedesca. Il percorso si snoda attraverso una serie di temi centrali per l’autore, quali l’analisi dei sogni, il problema del Male, il confronto con l’Ombra e, in dialettica con Freud, la pulsione di morte. Benché la psicologia di Jung, come ha ben osservato lo studioso S. Shamdasani, si delinei in maniera autonoma rispetto alla prospettiva freudocentrica, tuttavia chi scrive ha ritenuto opportuno non abbandonare del tutto la comparazione con Freud, ponendo in luce, attraverso una disamina dell’Epistolario per buona parte in lingua originale e attraverso un serrato confronto con la filosofia, analogie e differenze di pensiero, nonché differenti modi di intendere il simbolo fra poiesi e omeostasi.
E libera non nacqui
Eliana Forcignanò
Libro: Copertina rigida
editore: I quaderni del Bardo
anno edizione: 2016
pagine: 66
"La poesia di Eliana Forcignanò è attraversata da un concerto di voci differenti che s'intersecano in un equilibrio armonico, oppure si puntellano a vicenda in un controcanto che dà al lettore un senso di vertiginosa precarietà, rispecchiando, in questo modo, l'esibito disagio interiore dell'autrice." (Simone Giorgino)
Guerrigliera
Eliana Forcignanò
Libro: Copertina rigida
editore: I quaderni del Bardo
anno edizione: 2015
pagine: 84
Questa è poesia guerrigliera, muove all'attacco, porta il colpo dove è utile e necessario portarlo e le emozioni temprano un sentire desto, sempre presente: sempre vivo! Conosco da tempo l'esercizio poetico di Eliana Forcignano, la ricerca che muove le sue parole, la saggezza con cui calibra la sua conoscenza di filosofa. La poesia è alleata della filosofia, è spalla parlante del pensiero, voce e mano, strumento dell'agire, del divulgare in "basso" ciò che l'animo muove, poesia efficace di chi conosce le parole è sa usarle, sa metterle nel suono per mutarle in "coro". Questa è per molti versi - e in molti versi - scrittura intima, moto svelante di attese. Impasta umori, quelli notturni e quelli che con occhi aperti chiarificano, danno la sveglia e muovono all'attacco, sollecitano chi poi, nella lettura, troverà qui alleanza: utilità per il proprio sentire. Non serve a questo far libri, rendere pubblico atto la poesia? La risposta è sì, serve l'ascolto di sé, serve la dimensione oracolare, l'essere "canale" delle parole, tra/scriverle dall'indeterminato per farle luce.
Fiabe come rondini
Eliana Forcignanò
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2007
pagine: 96
C'era una volta il Regno Pulito di cui erano sovrani il re Candido e la regina Deodora. Essi avevano un'unica figlia, la principessa Linda, ormai in età di prender marito e succedere al trono. Linda era una fanciulla bella e intelligente, ma nascondeva un terribile segreto: di notte, faceva la pipì a letto. Terribile vergogna e immane sventura per colei che era destinata a regnare lì dove tutto era lustro e splendente, dove i sudditi indossavano abiti sempre ben lavati e nelle case non si trovava un granello di polvere nemmeno a cercarlo con la lente d'ingrandimento! Gravi pene erano previste per gli uomini che andavano in giro con la barba lunga e il colletto della camicia non inamidato e le massaie ricevevano, ogni settimana, la visita di ispettori assai puntigliosi ai quali non sfuggiva la minima traccia di disordine. Il re e la regina gemevano affranti per la sorte della loro figliola: "Nessuno vorrà sposarti con questo tuo difetto! Le dicevano Se anche noi ti cedessimo in moglie tacendo la verità, l'inganno sarebbe scoperto già dopo la prima notte di nozze e l'ignominia si abbatterebbe sulla nostra dinastia". Età di lettura: da 5 anni.