Libri di Elisa Lello
L'industria del complottismo. Social network, menzogne di Stato e distruzione del vivente
Matthieu Amiech
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2024
pagine: 264
"In un’atmosfera di emergenza e crisi permanente, il complottismo è destinato a proliferare, alimentato da internet e dai social network, ma anche dal nichilismo delle oligarchie al potere, sempre più responsabili dell’impoverimento delle popolazioni e della distruzione delle condizioni di vita sulla terra. Non abbiamo di fronte pochi burattinai occulti, ma un’élite che non fa mistero di voler accentrare sempre più denaro e potere e che, grazie ai progetti di digitalizzazione totale e controllo del vivente, sta mettendo a dura prova l’autonomia e le libertà individuali e collettive, mantenendo le persone in uno stato di straordinaria dipendenza dal sistema. Questo libro affronta le questioni sollevate dalle teorie complottiste – che a volte colpiscono nel segno e altre volte si perdono fuori bersaglio – ricollocandole in una prospettiva politica di cambiamento sociale reale. D’altra parte, come la storia ci ha insegnato, perché mai dovremmo fidarci di politici, industriali e giornalisti?" (Prefazione di Elisa Lello)
Dissenso informato. Pandemia: il dibattito mancato e le alternative possibili
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 256
Durante la pandemia – e più di recente anche sul conflitto russo-ucraino – si è assistito a una riduzione del pluralismo informativo e all’espulsione delle voci critiche, fenomeni che hanno pericolosamente spinto il dissenso verso percorsi di radicalizzazione. Il “dibattito mancato” ha impedito una reale discussione su questioni cruciali che riguardano le politiche sanitarie e le loro conseguenze, così come i molteplici intrecci tra medicina, scienza, economia e politica. Tramite analisi rigorose e documentate, questo libro contribuisce ad aprire finalmente un dibattito plurale, per elaborare strumenti utili a orientarsi nel nuovo scenario e per immaginare modalità alternative, inclusive e democratiche, di gestione delle crisi. Prefazione di Vittorio Agnoletto.
Giovani politica società
Terenzio Fava, Elisa Lello
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 282
La scelta di concentrare l'attenzione sugli studenti universitari è dettata dal ruolo che questa categoria sociale ha svolto nel passato rispetto alla partecipazione e alla contestazione politica. L'obiettivo è quello di porre attenzione sui cambiamenti nell'interesse e nel coinvolgimento giovanile rispetto alla sfera politica e sociale. Alla luce peraltro delle tesi della centralità sociale, secondo cui si tratterebbe del segmento giovanile maggiormente orientato verso la cosa pubblica per via del bagaglio di risorse economiche, sociali e culturali di cui dispone. Un dato questo che al presente si interseca, tuttavia, con dinamiche che segnano e complicano, in Italia come nel più ampio contesto europeo e internazionale, le traiettorie dei giovani verso la partecipazione politica. In un quadro, segnato dall'affermarsi del populismo, in cui l'età, dopo decenni di "invisibilità", torna a giocare un ruolo cruciale nella spiegazione delle dinamiche politiche e delle scelte di voto. Presentazione di Luigi Alfieri.
La triste gioventù. Ritratto politico di una generazione
Elisa Lello
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2015
pagine: 208
Elisa Lello insegna Sociologia Politica all’Università di Urbino Carlo Bo, dove collabora alle attività di ricerca promosse da LaPolis – Laboratorio di Studi Politici e Sociali. Oltre all’analisi del mutamento generazionale i suoi interessi di ricerca comprendono le evoluzioni dei partiti, le forme emergenti di partecipazione politica ed il dibattito intorno alle trasformazioni della democrazia. “È il ritratto suggestivo di una generazione sospesa. Nelle scelte politiche e di valore. I giovani: incerti come il futuro. Costretti alla precarietà e all’improvvisazione. Ma abili a recitare questa parte. Per rassicurare gli adulti. E per rafforzare la propria identità.”