Libri di Ella Maillart
Ti-Puss. Tre anni in India con la mia gatta
Ella Maillart
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2020
pagine: 200
Viaggia negli scompartimenti di terza classe per signore sole, gioca a palla con i santoni indù, si bagna nel Gange. È flessuosa, passionale, irresistibile. Si chiama "Ti-Puss": è la gatta di una delle più grandi scrittrici-viaggiatrici del Novecento. Gira l'India con la sua randagia padrona, che la rende protagonista di un libro e di avventure.
Vagabonda nel Turkestan. Viaggio in solitaria attraverso l'Asia centrale
Ella Maillart
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2006
pagine: 145
Ella Maillart racconta del suo avventuroso vagabondaggio intrapreso nel 1932, in assoluta solitudine, lungo le montagne e i deserti dell'Asia centrale. Il suo itinerario si snoda non solo lungo città d'incomparabile fama e bellezza, ma anche attraverso piccoli villaggi sperduti, dove più stridente è il contrasto tra la sopravvivenza di costumi arcaici e la modernizzazione imposta dal governo centrale dell'Urss. Il suo viaggio si trasforma in un reportage sui problemi e gli effetti della sovietizzazione.
La vagabonda dei mari
Ella Maillart
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2023
pagine: 432
La sapevamo viaggiatrice inarrestabile, sciatrice olimpionica, giornalista elegante e spiritosa; in questo libro Ella Maillart ci appare in una nuova, inaspettata veste: navigatrice appassionata ed esperta, prima donna a partecipare alle gare olimpiche di yachting, nel 1924, in rappresentanza della Svizzera. Eccola dunque trasferirsi a Londra per lavorare come insegnante, ma dopo pochi mesi sentire l'irrefrenabile bisogno di viaggiare, tanto da farsi assumere prima come cuoca su una chiatta del Tamigi trasformata in yacht, il Volunteer. Poi il bisogno di libertà, che la porta a imbarcarsi con l'amica Miette su un agile sloop, l'Atalante. Ancora viaggi e avventure: la pesca al tonno nel Golfo di Guascogna, la navigazione verso i Paesi Bassi, l'incontro con il grande navigatore Alain Gerbault, e il sogno della traversata dell'Atlantico in solitaria.
Il senso del viaggio. Piccola filosofia del vagabondare
Ella Maillart
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2023
pagine: 256
Vivere con pienezza, cercare l'assoluto, portarsi al limite per capire chi si è veramente, allontanarsi dal consueto per avvicinarsi al centro di sé: sono tanti i motivi che possono spingere una donna o un uomo a viaggiare. E quando questa donna si chiama Ella Maillart, la divinità protettrice di tutte le viaggiatrici, questi motivi possono convivere felicemente tutti. Fra le pagine di questo piccolo volume di inediti, Ella riflette sulla propria vita e sul senso dei propri viaggi. E lo fa con la sua leggendaria semplicità di espressione e il suo understatement. I diciassette saggi che lo compongono provengono dal fondo Ella Maillart della Bibliothèque de Genève, e nascono per lo più come articoli pubblicati su svariate riviste di viaggio.
Oasi proibite. Il viaggio impossibile da Pechino al Kashmir
Ella Maillart
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2022
pagine: 392
Pechino, 1935. Ella Maillart e il giornalista del "Times" Peter Fleming - l'uomo che ispirerà al fratello Ian il personaggio di James Bond - lasciano la città imperiale. L'obiettivo è attraversare la Cina da Est a Ovest, visitare le oasi "proibite" dello Xinjiang, da mille anni culla di un'antica cultura di origine iranica, attraversare il deserto del Taklamakan arrivando a Kashgar, e raggiungere infi ne il Kashmir, dall'altra parte del mondo, attraverso le mulattiere del Pamir e del Karakoram. Di nascosto, perché il Turkestan cinese, la cui popolazione è in maggioranza musulmana, è in piena rivolta. Il percorso, scelto per sottrarsi ai controlli militari e all'autorità dei grandi governatori, passa attraverso le diramazioni nord e sud dell'antica Via della seta, alla quale si congiunge ai piedi del Pamir: un viaggio pericoloso e faticosissimo, considerato allora impossibile per chiunque, e doppiamente impossibile per una donna. Ma, al tempo stesso, "senza dubbio il più bel percorso di terra che si possa fare sul nostro pianeta", come scrive Nicolas Bouvier nella sua introduzione. Otto mesi dopo aver lasciato Pechino, Maillart e Fleming raggiungeranno effettivamente l'India e l'Himalaya, torneranno a bere nei bicchieri e avranno una stanza da bagno, ma sentendo fortissimo il rimpianto di avere "voltato le spalle all'ignoto smisurato".
Vagabonda nel Turkestan. Viaggio in solitaria attraverso l'Asia centrale
Ella Maillart
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2022
pagine: 232
Negli anni in cui Mosca e l'Armata rossa cercano di sovietizzare l'Asia centrale, una giovane donna svizzera decide di intraprendere un viaggio che all'epoca sarebbe apparso folle a chiunque altro: attraversare in solitaria l'intero Turkestan russo, da Alma Ata (Almaty) a Kazalinsk (oggi Kazaly, in Kazakistan). A piedi, in treno, a bordo di un minuscolo aereo, su un carretto contadino dalle grandi ruote, sul ponte di un battello a pale o a dorso di cammello, Ella Maillart attraversa città leggendarie e paesaggi meravigliosi: Taskent, Samarcanda, Bukhara, Cardzou, il grande fiume Amu Darja, Turtkul, Khiva, Nukus, Chimboy, il lago Aral e il leggendario Kyzyl-Kumil, il deserto delle Sabbie Rosse. Animata da un inesauribile interesse per la gente comune, Ella Maillart entra nelle case e nelle botteghe, incontra confinati politici, spia i primi rarefatti segnali di una difficile emancipazione femminile. Il suo avventuroso vagabondaggio, intrapreso nel 1932, la porta anche nei piccoli villaggi sperduti dove più stridente è il contrasto tra la sopravvivenza di costumi arcaici e la modernizzazione imposta dal governo centrale dell'Urss. Il viaggio si trasforma così in un documento di straordinario interesse e grande vivacità sulla periferia dell'Unione Sovietica, un mondo affascinante e sconosciuto a gran parte dell'Occidente, allora come oggi.
La via crudele. Due donne e una Ford dalla Svizzera all'Afghanistan
Ella Maillart
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 360
Nel giugno del 1939 due giovani donne abbandonano l'Europa sull'orlo della guerra e le amate montagne svizzere per partire verso Oriente a bordo di una Ford V8 nuova fiammante. Il loro itinerario si dipana lungo l'Italia, la Iugoslavia, la Bulgaria, la Turchia, l'Iran e l'Afghanistan attraverso città sante, montagne e deserti grandiosi, popoli e paesi ricchi d'incanto e di storia millenaria: toccano Istanbul, Trebisonda, Teheran, Herat, Kabul e molte altre città leggendarie. Ma accanto a quello geografico le due donne seguono anche un secondo percorso, avventurandosi nel segreto della propria anima alla ricerca di nuove consapevolezze e nuovi equilibri. Un cammino parallelo segnato dal contrasto fra le due personalità: accanto all'autrice, prototipo di donna forte e libera, viaggia infatti, sotto lo pseudonimo di Christina, una creatura eterea e fragile, Annemarie Schwrzenbach. Anche lei scrittrice, grande amica della famiglia Mann, moglie di un diplomatico ma insofferente alla vita di rappresentanza, hippy ante litteram, morfinomane, attratta più dalle donne che dagli uomini, Christina percorre con la sua compagna la strada più difficile: quella che potrebbe distoglierla dall'autodistruttività delle proprie scelte esistenziali, dalla propria, interiore, "via crudele".
Crociere e carovane. La mia vita, i miei viaggi
Ella Maillart
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 248
Pubblicato in inglese nel 1942, e poi tradotto dalla stessa autrice in francese nel 1951, "Crociere e carovane" è il libro nel quale, arrivata a quella che riteneva essere la metà della propria vita, la grande scrittrice e viaggiatrice svizzera Ella Maillart si volta a osservare il proprio passato, e prova a raccontare ancora una volta tutto dall'inizio. Dall'infanzia agiata in Svizzera, alla passione per la navigazione sportiva (descritta nel libro La vagabonda dei mari), dalla partecipazione alle Olimpiadi come sciatrice alla scoperta di una nuova e divorante passione: quella per il viaggio. Ritraccia quindi le avventure dei primi tre grandi viaggi, tutti compiuti negli anni Trenta: quello che la porterà nella Russia sovietica, quello attraverso il Kirghizistan e il Turkmenistan (a cui aveva dedicato il volume Vagabonda nel Turkestan), e quello attraverso la Cina e l'India, parzialmente compiuto in compagnia dello scrittore e viaggiatore Peter Fleming (esperienza da cui nascerà il volume Oasi proibite). La scrittura è come al solito veloce e concreta, eppure piena di momenti luminosi e ispirati. Ella Maillart non si sente una predestinata: tutto le pare essere avvenuto quasi per caso, una concatenazione straordinaria di eventi imprevedibili. Ed è proprio con questo stupore e questa leggerezza, innestate in un temperamento indomito, che, anno dopo anno, si dipana il racconto autobiografico di una delle più straordinarie figure femminili del secolo scorso.
Il paese degli sherpa
Ella Maillart
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mare Verticale
anno edizione: 2017
pagine: 172
Ella Maillart (1903-1997), nata a Ginevra, donna straordinaria, esploratrice e anche navigatrice, racconta in questa libro del suo viaggio nel mondo affascinante degli sherpa e del popolo del Nepal, negli anni in cui l'Himalya era ancora da scoprire e senza il turismo commerciale. Fotografie dell'epoca, un libro di grande valore storico per chi intende viaggiare in quelle zone allora inesplorate e selvagge, oggi tanto famose.
La vagabonda dei mari
Ella Maillart
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2008
pagine: XIV-283
La sapevamo viaggiatrice inarrestabile, sciatrice olimpionica, giornalista elegante e spiritosa; in questo libro Ella Maillart ci appare in una nuova, inaspettata veste: navigatrice appassionata e esperta, prima donna a partecipare alle gare olimpiche di yachting, nel 1924, in rappresentanza della Svizzera. Eccola dunque trasferirsi a Londra per lavorare come insegnante in un istituto femminile, ma dopo pochi mesi sentire l'irrefrenabile bisogno di viaggiare, tanto da farsi assumere prima come cuoca, poi addirittura come secondo su una chiatta del Tamigi trasformata in yacht, il Volunteer. Prime esperienze di lavoro sul mare, poi di nuovo il bisogno di libertà, che la porta a raggiungere l'amica Miette e a imbarcarsi su un agile cutter, l'Atalante. Ancora viaggi, ancora avventura: la pesca al tonno nel Golfo di Guascogna - dove per poco non ci lascia la pelle e l'amatissima barca - poi, a bordo dell'Insoumise, nel 1927, la navigazione verso i Paesi Bassi, e poi di nuovo sul Volunteer. Decisivo l'incontro con il grande navigatore Alain Gerbault, e il sogno di ripetere la sua più famosa impresa: la traversata dell'Atlantico in solitaria. Pubblicato nel 1942 durante un soggiorno in India, "La vagabonda dei mari" è l'ultimo libro scritto da Ella Maillart prima della Seconda guerra mondiale: nelle sue pagine l'ormai famosa e ammirata scrittrice-viaggiatrice ricorda il primo risvegliarsi del desiderio di vagabondaggio.
Oasi proibite. Una donna in viaggio da Pechino al Kashmir
Ella Maillart
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2006
pagine: 242
Il libro è un resoconto del viaggio compiuto da Ella Maillart nell'immenso territorio cinese. "D'improvviso, ecco la sera della partenza. Nel pomeriggio ho detto addio ai palazzi imperiali, meraviglia della Città Proibita; addio e non arrivederci, poiché un ritorno a Pechino potrebbe significare soltando uno scacco a cui non voglio pensare. Sto per abbandonare la civiltà e tutto ciò che essa comporta quanto a tesori d'arte, raffinatezze, comfort: letti, vasche da bagno, giornali pirni di notizie dal mondo intero,poltrone, posta, frutta, medici, biancheria pulita e calze di seta. Parto verso io Medioevo..."
Crociere e carovane. La mia vita, i miei viaggi
Ella Maillart
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2006
pagine: 161
"Essendo giunta a metà delta vita, sarebbe facile per me ricollegare gli eventi principali della mia esistenza in un ordine logico. Potrei indicare il Lago di Ginevra e le Alpi, i luoghi della mia infanzia, come gli elementi che hanno influito maggiormente sulla mia giovinezza e fra tutti i miei ricordi e i miei sogni trascegliere solo quelli in grado di spiegare il corso degli eventi. Ne ho lette tante di biografie così: ma quando l'eroe sembra sapere fin dall'inizio quale sarà il suo destino, la storia non dà mai l'impressione di essere vera. In realtà, non sembra esserci una logica nel modo in cui accadono le cose." (Ella Maillart)