Libri di Elvio Moretti

Rimini si appresta a vivere un'estate infuocata quando la città è scossa da una serie di efferati omicidi. Sulla scena del crimine segni esoterici, forse c'è una setta in città. Jacopo Werth notissimo chirurgo plastico è coinvolto negli omicidi. Settimana dopo settimana, la notte tra il venerdì e il sabato, invisibile e inafferrabile il serial killer continua a colpire. Chiamato a far luce sui delitti è il commissario Raul Turchi che, secondo la sua preziosa collaboratrice Rossella Giunti, è un tipo piuttosto affascinante. A dominare la scena sulle colline c'è la bianca misteriosa clinica per la chirurgia estetica 'il Sorriso' immersa in un grande parco e protetta da una stretta sorveglianza. Gli investigatori Nino Ghezzi e Cinzia Lenzi ritengono però che il mistero affondi le sue radici nel passato, tra le Isole Lofoten e il North Carolina, sulle tracce di Arne Vasli, misterioso e introvabile pittore. Chi potrebbe sapere qualcosa in più su di lui è l'altrettanto misteriosa contessa Anna Poggi-Ercoli che sta allestendo una mostra di Vasli a Bologna. Quando grazie alle indagini dei giornalisti Andrea Ludovici e Simona Martini fa la comparsa sulla scena una vecchia Panda rossa viene coinvolta anche la vicina Repubblica di San Marino, l'ispettore Ivo Rinaldi dovrà mettersi sulle tracce di Pietro Consonni, uno strano fuggiasco. Non sarà facile per il commissario Raul Turchi riuscire a risolvere l'intricato mistero e cercare di salvare la vita ad un suo amico che potrebbe diventare l'ultima vittima del serial killer.

Siamo in un paese dell'Appennino nelle Marche settentronali che si chiama Storto, nell'anno in cui si svolge la storia, alla metà degli anni '60 ci sono le elezioni a Sidaco della città e questo avvenimento si intreccia con la vita di molti protagonisti tra rivalità, trame politiche e personali e solo alla fine si scoprirà che invece... la storia era un'altra.

21 artisti uniti da una call per creare opere per la Città di Cagli. La mostra viene allestita all'interno di palazzo Felici riconosciuto ad oggi bene monumentale dal MIC.

XI LAND ART AL FURLO (Agosto/Settembre 2020 - Catalogo delle opere e degli artisti) il Cammino dell’Arte Come un tappeto o forse un antico pavimento intarsiato, magari riemerso da un lontano passato, “Il Cammino dell’Arte” proposto dalla Casa degli Artisti di Sant’Anna del Furlo cattura il visitatore accompagnandolo dentro la magia del bosco. Camminare sull’arte, sostenuti dal potere della creatività e circondati dalla purezza della natura, significa un po’ ritrovare il senso stesso dell’esistere. Esperienza sperimentata da Christo con il suo The Floating Piers, passerella galleggiante realizzata sul lago d’Iseo nel 2016. Ma al Furlo non abbiamo l’acqua sotto i piedi, perché scorre accanto, nella Gola, scavando da millenni la roccia e plasmando l’imponente massiccio. In questo luogo dove la natura è potente, l’arte deve allora percepirne le energie, ricordare che la forza delle idee è capace anch’essa di scavare, altrettanto efficacemente, nelle coscienze di ognuno..... (dalla presentazione di: Andrea Baffoni)

Nella bella Italia dei giardini e delle riserve esiste un parco di sculture sul fiume Candigliano, oltre il borgo medioevale di Sant'Anna del Furlo, terra marchigiana. Da 10 anni l'associazione culturale "La Casa degli Artisti" propone una camminata nello scenario della Gola del Furlo per ammirare le opere di Land Art.