Edizione BM

Subito l’autore ci colloca a bordo della sua navicella poetante e inquietante, per intraprendere un viaggio dalla meta incognita, segnata non dal faro certo e sicuro ma dalla rosa dei venti imprevedibile eppure libera. Un “Ercole Antico" come improvvido timoniere piuttosto che un “Narciso Inutile”. Sandro Pascucci

Mi sono ispirata alle più avanzate realtà scolastiche a livello internazionale con un occhio di riguardo alla Finlandia (in particolare alla Kirkkojarvi School e alla Saunalahti School di Espoo) e alle esperienze e elaborazioni di associazioni, scuole, gruppi di insegnanti operanti sul territorio nazionale, per coniugare l’innovazione e il cambiamento con le esigenze manifeste o occulte delle varie componenti della scuola. Senza perdere di vista ovviamente la normativa scolastica vigente in Italia.

Anna, Fulvio e Giorgia si amano in una forma anestetizzata che permetterà loro di amarsi in eterno. Sono stati partoriti dalle Marche: la regione ha fatto loro da madre, li ha forgiati nei suoi silenzi, nell’intima atmosfera medievale dei suoi paesi, nella luce misteriosa della sua storia sacrale. La loro nascita all’amore anestetizzato ha lo stesso dolore e la stessa dolcezza di un parto, ma dalle pagine del libro si odono crepitii, isciacquii e rumori, che svelano un parto diverso. E’ il rompersi di una placenta arborea da cui sgorga la linfa amniotica che ha cullato gli elfi, i nani e i satiri. Il dubbio amletico del vivere o morire si scioglie e si riunifica nel corpo martoriato del Cristo, che indica nel martirio la perfezione dell’amore eterno. E a questo amore giungono i tre eroi, percorrendo la sessualità astratta dell’Idea amorosa. I loro corpi si stringono in un abbraccio infinito, e percepiscono la vita come sentimento dell’esistere, ma sono in un altro mondo, sotto la statua di Gesù, all’ombra del suo sorriso, all’ombra… come ombre.

Le differenze non esistono, siamo fatti tutti della stessa "materia", e una difficoltà ha sempre l’altra faccia, si può trasformare in opportunità. Età di lettura: da 6 anni.

21 artisti uniti da una call per creare opere per la Città di Cagli. La mostra viene allestita all'interno di palazzo Felici riconosciuto ad oggi bene monumentale dal MIC.