Libri di Ennio Stamile
L'omicidio di Pompeo Panaro. Omertà, omissioni e connivenze
Ennio Stamile
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 121
«In Italia spesso preferiamo andare avanti così, senza sapere di chi è la colpa. Questo racconto, solo in parte romanzato, intende spezzare questa tendenza irresponsabile, non per condannare qualcuno. Sono gli organi preposti a doverlo fare. L'impegno quotidiano a riconoscere e a dare un nome al male, ad individuare le nostre responsabilità, serve a tutti a provocare un serio esame di coscienza e a domandarci se potevamo fare di più per le vittime innocenti, per i loro familiari, per gli imprenditori ed i commercianti che denunciano il pizzo o l'usura, per i testimoni di giustizia, per le nostre comunità. Nella triste vicenda di Pompeo Panaro, imprenditore lungimirante, onesto lavoratore, buon padre di famiglia e uomo appassionato di quella politica alta, il cui unico obbiettivo è servire la comunità, sono in molti ad essere responsabili. A parte chi ha sparato ed occultato il cadavere, sono ugualmente responsabili dal punto di vista morale, i tanti inquirenti che con superficialità, distrazioni ed omissioni si sono susseguiti nel corso delle varie fasi processuali e non. Responsabili anche coloro, e sono in tanti, che sapevano sin dall'inizio ciò che era successo e non hanno parlato, come il pastore Luigi Chianello ad esempio, che addirittura ha rinvenuto il cadavere. Ma sono ugualmente responsabili quei cosiddetti "onesti" cittadini paolani che sapevano ed hanno preferito nascondersi dietro il vile gesto della telefonata o della lettera anonima. Sì, ne sono più che convinto, la malapianta della 'ndrangheta la si può sradicare dando ascolto al dolore dei familiari delle vittime innocenti. Solo questo ascolto attento e non superficiale, sporadico o momentaneo provoca quel sano sussulto di coscienza che ci spinge ad osare di più».
Lazare. Sogni di un concasseur
Ennio Stamile
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 128
Père Jean, monaco cistercense del monastero di Kokoubou, ha il sorriso di chi possiede «una rara serenità». Il giorno in cui scopre il villaggio di Paouignan, nel Benin in cui ha scelto di vivere per servire gli ultimi, quel sorriso si incrina. In questo piccolo angolo di terra rossa e pietre grigie, si nasce con il martello in mano per fracassare pietre e i bambini imparano a lavorare prima ancora di leggere. Sono i concasseur, gli spaccapietre infaticabili la cui condizione si fa carne viva nel racconto del piccolo Lazare e di altri giovani che, come lui, sono diventati simboli della lotta alla schiavitù e allo sfruttamento del lavoro minorile. Un romanzo-testimonianza sull’ingiustizia più bieca; un ritratto della bellezza di un’Africa troppo spesso dimenticata, piena di vita e speranza. Prefazione di Francesco Savino; Presentazione di Paola Mancinelli.
Storie di paese
Luigi Leporini
Libro: Libro in brossura
editore: Tau
anno edizione: 2024
pagine: 140
Il libro raccoglie gli appunti inediti di Luigi "Gino" Leporini, scritti durante la sua battaglia contro una malattia irreversibile. Gli scritti riflettono la sua partecipazione a eventi culturali importanti, come le diverse edizioni della Settimana della Cultura Benedettina e la presentazione dei numerosi volumi che ha pubblicato. Il testo mette in luce il profondo legame di Leporini con la cultura e la comunità, oltre alla sua rara sensibilità e attenzione verso iniziative culturali e sociali, come quelle promosse dalla Caritas diocesana e dall'Associazione "Il Sipario".
Nonostante tutto. Franco Cascasi: storia di un imprenditore visionario
Ennio Stamile
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
Franco Cascasi, un imprenditore illuminato, intuitivo e visionario del Vibonese, sognava di trasformare la storia “segnata” di un territorio, lavorando per il futuro e il bene di una comunità diseredata, immersa in quel Sud dallo sviluppo bloccato, ma viene lasciato solo a combattere contro la ’ndrangheta e i suoi affiliati. Ennio Stamile, per due mandati e sette difficili anni referente di Libera, in Calabria, ha consumato chilometri per andare a vedere, ascoltare, annotare, denunciare e raccontare questa storia. Il suo è un reportage ininterrotto per le strade di una terra maltrattata e oltraggiata, il resoconto di una vicenda sconosciuta e terribile di ingiustizia, una fotografia nitida di un grande reato pubblico. Ma soprattutto è la testimonianza di chi lotta, di chi resiste, pronto a farsi ammazzare per non perdere la dignità e la libertà.