Libri di Enrico Castelnuovo
Centro e periferia nella storia dell'arte italiana
Enrico Castelnuovo, Carlo Ginzburg
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2019
pagine: 164
«In un'età di imperialismi e di subimperialismi, in cui anche le bottiglie di Coca-Cola si configurano come segno tangibile di vincoli non solo culturali, il problema della dominazione simbolica, delle sue forme, delle possibilità e dei modi di contrastarla, ci tocca inevitabilmente da vicino». A quarant'anni esatti di distanza dalla prima pubblicazione di questo testo nella Storia dell'arte italiana Einaudi, l'attualità di queste parole non si è affievolita. Al contrario: se alla fine degli anni Settanta tale giudizio valeva per un'Italia che assisteva alla definitiva perdita della complessità di fronte all'omologazione culturale, alle migrazioni interne e all'inurbamento di massa, oggi, nell'età della globalizzazione, la «dominazione simbolica» si è estesa su scala mondiale. Motivo per cui ripubblicare questo saggio in forma di libro è utile sia agli storici dell'arte per capire come si è evoluta la carta geografica della produzione artistica italiana, che a chiunque sia interessato a comprendere come dei modelli estetici estendano la loro presa sulla società e, eventualmente, come ribaltare quello stato di cose. Il libro rilegge la storia dell'arte italiana mettendo in discussione uno dei dogmi su cui si era basata per secoli: l'identificazione del centro (o dei centri) come luogo della creazione artistica, e della periferia come luogo di ricezione tardiva. Contro questa visione semplicistica, il libro racconta i rapporti tra «centro» e «periferia» in maniera meno gerarchica (evitando di parlare di una mera diffusione dei modelli artistici dal primo verso la seconda), ma anche meno pacifica. Spesso infatti, anche quando sembrano adeguarsi alle indicazioni del centro, le periferie lo fanno in maniera creativa o comunque a prezzo di resistenze da conoscere e comprendere.
Arte delle città, arte delle corti tra XII e XIV seolo
Enrico Castelnuovo
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 109
A partire dalla nascita della nozione dello stile gotico in architettura (opus francigenum), "Arte delle città, arte delle corti" illumina, attraverso la produzione artistica dei principali centri propulsori, gli scambi intercorsi tra l'arte italiana e quella d'Oltralpe dal tardo XII al XIV secolo. Percorsi e rapporti vengono considerati osservando i diversi canali lungo i quali essi hanno viaggiato: l'arte degli ultimi sovrani svevi, il rinnovamento della scultura in Toscana, le scelte della curia pontificia a Roma e i suoi effetti ad Assisi, le arti suntuarie a Siena, la pittura a Firenze e ad Avignone. Tali fenomeni non vengono solo descritti, ma chiariti alla luce dell'attività degli artisti e delle scelte operate dai committenti, offrendo in questo modo uno sguardo sulla situazione dell'arte italiana nel panorama europeo del periodo considerato.
I Moncalvo
Enrico Castelnuovo
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2019
pagine: 244
«Chi aveva la gloria, chi la ricchezza, chi il blasone; la felicità non l'aveva nessuno»: è quasi un'epopea quella dei Moncalvo, famiglia di un ricco banchiere ebreo che vive a Roma e cerca con ogni mezzo di entrare a far parte dell'aristocrazia reazionaria papalina cui si contrappone la figura del fratello Giacomo, austero scienziato positivista. Il libro di Enrico Castelnuovo (1839-1915), in fase di riscoperta e di studio nelle università americane, è uno dei testi tipici del realismo tardoromantico a cavallo del 1900 dentro «il ritratto quasi buddenbrookiano di una famiglia ebraica tra l'ansia di riconoscimento sociale e la fedeltà ai valori della scienza». A cura di Gabriella Romani con una nota di Alberto Cavaglion che definisce I Moncalvo un avvincente «romanzo a tesi».
Arte, industria, rivoluzioni. Temi di storia sociale dell'arte
Enrico Castelnuovo
Libro
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2007
pagine: 200
Enrico Castelnuovo, fra i massimi storici dell'arte medievale, si è mosso costantemente lungo vari ambiti di ricerca sperimentando, in modo creativo, opzioni metodologiche originali. Fra i suoi meriti in questo campo spicca particolarmente l'attenzione per la dimensione sociale dell'operare artistico e della storia dell'arte, riconsiderata con occhio nuovo alla luce di un orientamento critico che ne riscatta una pluralità di livelli di lettura.
Il castello del Buonconsiglio. Volume 1
Enrico Castelnuovo, Michela Di Macco, Marco Bellabarba
Libro: Copertina rigida
editore: Temi
anno edizione: 1995
pagine: 336
Il castello del Buonconsiglio. Volume Vol. 2
Enrico Castelnuovo, Maria Beltramini, Serenella Castri
Libro
editore: Temi
anno edizione: 1996
pagine: 352
Vetrate medievali. Officine tecniche maestri
Enrico Castelnuovo
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 424
Le vetrate medievali erano parte integrante del rituale religioso, assolvevano a ben precise funzioni didascaliche, proponevano storie che facevano parte di una cultura collettiva che per secoli informa di sé l'intera civiltà occidentale. La stessa estetica della luce non è questione di gusto ma trova precisi riscontri concettuali e legittimazione nelle dottrine neoplatoniche. Inoltre è facile rendersi conto di come la costruzione di una vetrata fosse il risultato di sapienze tecniche e artistiche tali da coinvolgere specializzazioni, conoscenze e strutture materiali assai ampie. Sicché studiare le vetrate significa, di fatto, affrontare il tema della cultura artistica medievale e della sua geografia, della circolazione dei modelli, della presenza dei cantieri, così come delle tecniche e dei simboli.
Il fallo d'una donna onesta
Enrico Castelnuovo
Libro: Copertina morbida
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2010
pagine: 226
Rovereto città barocca città dei lumi
Enrico Castelnuovo
Libro
editore: Temi
anno edizione: 2010
pagine: 368
Il significato nelle arti visive
Erwin Panofsky
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 342
"In un'opera d'arte la forma non può essere disgiunta dal contenuto: la disposizione delle linee e del colore, della luce e dell'ombra, dei volumi e dei piani, per quanto incantevole come spettacolo, dev'essere anche intesa come portatrice di un significato che va al di là del valore visivo". Grande teorico dell'iconologia, Panofsky ha sostenuto la necessità di approfondire il profondo legame che unisce un'opera d'arte a tutti i fatti culturali e ai contenuti spirituali di un'epoca. Gli esempi addotti in questo volume vanno dall'arte egizia a Poussin, dal gotico a singoli problemi posti da opere di Durer, Tiziano, Vasari, alla ricerca del senso profondo del variare dei modi e dei metodi della figurazione.
Il professore Romualdo
Enrico Castelnuovo
Libro
editore: Ecra
anno edizione: 2018
pagine: 252
Romualdo Grolli, giovane assistente universitario di matematica, riceve una misteriosa lettera in cui è invitato a recarsi a Genova per “ragioni di estrema importanza”. Il mittente è Antonio Rodomiti, capitano di lungo corso e comandante della nave Lisa. Nel capoluogo ligure il professore trova ad attenderlo Gilda, una bimba di quattro anni “bruna, ricciuta” con “due occhi color nocciuola pieni di vita e d’intelligenza”. Da quel momento l’esistenza monotona di Romualdo, dedicata quasi esclusivamente alla matematica e alla chimica, sarà completamente stravolta.