Libri di Michela Di Macco
Sfida al barocco. Roma Torino Parigi 1680-1750
Giuseppe Dardanello, Michela Di Macco
Libro
editore: SAGEP
anno edizione: 2020
Le declinazioni della Historia. Figure della cultura filosofica, letteraria, storico-artistica nel Seicento e nel Settecento
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 188
Nuove esplorazioni sulla filosofia naturale inglese del XVII secolo e nuove riflessioni sulla centralità del ritratto in rapporto alle declinazioni della Historia - termine derivato dall'ampia accezione classica e inteso come ricerca, ricognizione e accertamento critico - sostanziano i saggi contenuti nel libro. Opere e documenti inediti arricchiscono la conoscenza di artiste e artisti; ricomposte serie di ritratti familiari danno conto dei propri mutamenti nella celebrazione diacronica delle glorie genealogiche; encomi poetici accomunano letterati e pittori nella temperata esaltazione arcadica delle qualità degli effigiati; ritratti letterari riconducono nell'alveo dinastico il famoso condottiero Eugenio di Savoia-Soissons.
Natura e artificio nell'Europa del Seicento e Settecento. Artisti, conoscitori e scienziati tra osservazione, invenzione e diffusione del sapere
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2023
pagine: 252
A cavallo tra Sei e Settecento il rapporto tra Natura e Artificio assume centralità nel dibattito tra scienziati, artisti, accademici, conoscitori, amateurs, collezionisti. Muovendosi tra Roma, Parigi, Torino, la Gran Bretagna e altrove, gli autori dei saggi raccolti in questo libro offrono nuove ricerche su argomenti allora centrali: la bellezza nell'Accademia arcadica romana, l'arredo pittorico del paesaggio idealizzato, il collezionismo di grafica dei soggetti di natura, l'interpretazione demitizzata del naturale, l'integrazione nella forma urbana tra natura e cultura, la ricchezza polisemica dell'ornamento, le strategie divulgative messe in atto per diffondere il sapere e per incontrare il gusto di un pubblico sempre più variegato.
La tradizione dell'«Ideale Classico» nelle arti figurative dal seicento al Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2021
pagine: 544
La pittura dei Carracci, di Domenichino, Albani, Reni, Guercino, Poussin, Lorrain, Dughet, la scultura di Algardi e Duquesnoy, nella seconda metà del Novecento vennero recuperate al gusto nel nome dell’“Ideale classico”. In un percorso all’indietro dal XX al XVII secolo, il libro verifica in che misura, nella sua attuale accezione di moto antinaturalistico e antibarocco, l’“Ideale classico” corrisponda all’“Idea del Bello” di matrice seicentesca e alla sua fortuna nel Settecento e nell’Ottocento, e quanto invece non sia da riconoscere come una chiave interpretativa del Novecento. Il risultato è un insieme di contributi inconsueto, fitto di materiali e idee, frutto del lavoro di studiosi di età e formazione differenti, accomunati dall’obiettivo di ricostruire alcune tappe di una vicenda mai ricomposta, ponendo a fondamento dell’interpretazione la varietà di documenti di cui dispone la storia dell’arte. Opere, fonti, ordinamenti collezionistici, cataloghi di mostre, testi critici, corrispondenze degli studiosi sono qui riletti in modo nuovo o rintracciati per la prima volta, scandagliati accanitamente, ricondotti ai loro contesti, considerati nelle loro interrelazioni con esiti per gran parte inattesi.
Letterati, artisti, mecenati del Seicento e del Settecento. Strategie culturali tra Antico e Moderno
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 220
La dialettica tra Antico/Moderno è un problema centrale della cultura europea che in questo libro viene esaminato in contesti significativi tra Seicento e prima metà del Settecento. In particolare: si ridefinisce la formazione culturale di un artista singolare come Grechetto; si riesamina il percorso di studi dei pensionnaires dell'Accademia di Francia a Roma e il rapporto degli artisti francesi con i modelli; si segue il diverso modo di stabilire il confronto con il passato da parte di e di artisti; si riconsiderano le peculiarità del cenacolo intellettuale del cardinale Pietro Ottoboni.
Il Colosseo. Funzione simbolica storica urbana
Michela Di Macco
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2019
pagine: 296
La lettura di fonti visive, documentarie e letterarie che ripercorre la storia dell'Anfiteatro Flavio dall'invasione di Alarico fino al Novecento dimostra che nessun'epoca è mai stata indifferente alla presenza monumentale di questo edificio: il medioevo lo investe di interpretazioni legate a ragioni politico-sociali e arriverà a considerarlo anche come Daemonum Templum; l'umanesimo ne recupera la fondamentale importanza come modello antico e ne fa un imprescindibile oggetto di studio; l'età moderna lo consacra come luogo di martirio cristiano e progetta di trasformarlo in chiesa; il vedutismo seicentesco, il Grand Tour settecentesco e la temperie romantica lo rendono oggetto di uno sguardo privilegiato; l'Ottocento, maturata una moderna coscienza della tutela, si occupa della sua conservazione con eccezionali interventi di restauro; il Novecento, infine, ne discute la funzione urbanistica nei nuovi assetti della città. La narrazione, corredata da un atlante di immagini che rendono visibili le trasformazioni nell'osservazione e nella restituzione del Colosseo nel corso del tempo...