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Libri di Enrico Valseriati

Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552

Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 344

A Brescia, Moretto, Romanino e Savoldo sono i protagonisti di una stagione pittorica che ebbe nella fedele rappresentazione della realtà la sua cifra caratteristica. Volendo però guardare oltre il dato di stile, di quale "spirito" sono portatrici le loro opere? Quali vicende, quali passioni, quali personalità animavano la città che vide fiorire, nella prima metà del Cinquecento, questi eccezionali talenti? Per raccontare tutto ciò, questo libro delinea un grande affresco intorno alla figura di Fortunato Martinengo, il malinconico gentiluomo raffigurato in un enigmatico ritratto di Moretto oggi conservato alla National Gallery di Londra. Poeta, amico di letterati, patrono di circoli e accademie, protagonista e ispiratore di libri, aristocratico raffinato e tormentato pensatore, Fortunato diviene - attraverso le vicende della sua biografia, la rete delle sue relazioni, le tracce dei suoi pensieri - la guida e la lente con le quali ricostruire e guardare un'epoca straordinaria. Nei quarant'anni che coincisero con la sua vita, dal 1512 al 1552, Brescia subì un tragico e violento Sacco a opera dell'esercito francese, coltivò e assimilò profonde inquietudini religiose, elaborò ideali di evasione e modelli di virtù, in una sorta di grande laboratorio di dottrine, aspirazioni, incertezze e visioni. Un fervore di idee che ha lasciato un segno importante nella cultura del Rinascimento, ben al di fuori dai confini della città, e che trova nei capolavori della pittura (e non solo) uno specchio capace di intrecciare racconti e significati. Pubblicato in occasione della mostra bresciana, il volume intende restituire la complessità e la ricchezza di Brescia nella prima metà del XVI secolo, un periodo di straordinario fermento che viene analizzato da un punto di vista non solo storico-artistico, ma anche culturale, letterario, devozionale, economico e sociale, ponendo a confronto le personalità che tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento hanno portato le espressioni culturali e artistiche locali a livelli di assoluta eccellenza.
39,00

Moretto e il Rinascimento bresciano

Moretto e il Rinascimento bresciano

Enrico Valseriati, Filippo Piazza, Roberta D'Adda

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2024

pagine: 48

Alessandro Bonvicino, detto il Moretto (Brescia 1492/1495 - 1454) è, con Savoldo e Romanino, uno dei protagonisti della grande rinascita delle arti a Brescia nei primi decenni del Cinquecento. Un periodo in cui la tradizione naturalistica lombarda si confrontava con il colorismo di Tiziano e si distaccava dalla fino allora prevalente attrazione delle antichità romane presenti in città per cercare nuove strade creative. Nasce in una famiglia di artisti, si forma nella bottega paterna e guarda molto presto ai modelli della pittura veneta. Stimato e ricercato, lavora molto, in città, per soggetti religiosi e ritratti, distinguendosi per lo stile morbido e raffinato. Alla sua scuola inizia la sua attività Giovan Battista Moroni.
6,90

Tito Speri. Storia e oggetti di un cospiratore del Risorgimento

Enrico Valseriati

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 152

Tito Speri sulle epigrafi, nella toponomastica, fiero su una basamento che indica le barricate verso il Castello di Brescia; Speri eroe delle Dieci giornate e martire orgoglioso sugli spalti di Belfiore; Tito giovane e irrequieto studente, scaltro antagonista degli austriaci, amante di molte donne e soprattutto della patria promessa. E così, la pistola del “leone di Brescia”, i miei guanti, il mio orologio, le mie pantofole, la mia grafia, la mia reliquie consegnate sul manifesto delle carceri di Mantova; Speri protagonista del discorso museologico sul Risorgimento bresciano e italiano; Tito e la sua volontà, morale e materiale, sono destinate a tutta la nuova generazione di patrioti. Di questo parlo in questo libro, è tutto dentro il libro uscito al Museo del Risorgimento Leonessa d'Italia di Brescia. Non è possibile ricostruire la nota biografia di uno dei più celebri patrioti del Rinascimento, Tito Speri (Brescia, 2 agosto 1825 – Mantova, 3 marzo 1853), quanto a come riprodurre l'elaborazione della memoria del 'martire' bresciano, come gli appartiene il vizio degli oggetti e l'iconografia dedicata alla seconda metà degli Ottomani e ai nostri giorni. In primo luogo, la monografia nazionale proveniente dall'archivio interno del Museo del Risorgimento Leonessa d'Italia di Brescia (avvento del gennaio 2023), Tito Speri. Storia e oggetti di un cospiratore della Storia è un importante omaggio che segnala l'attenzione di un personaggio che, anche dopo la tragica morte (l'esecuzione sugli spalti di Belfiore nel 1853), continua a instillare nella popolazione bresciana valori e significativi Strettamente connessi alla ricerca della libertà, iniziata con i moti rivoluzionari del 1848-1849.
30,00 28,50

La città di carta. Stampa effimera e cultura urbana nella Venezia del Rinascimento

Rosa Salzberg

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 280

"La città di carta" esplora la rapida ascesa della stampa economica e il modo in cui essa ha permeato la cultura urbana veneziana nel Rinascimento. In contrasto con l’immagine familiare di Venezia come “la Serenissima”, tranquilla e ordinata, evoca la vita rumorosa, mutevole e transitoria della città a livello della strada e offre la prima visione dal basso di una delle sue industrie più produttive e creative. L’esito è una prospettiva nuova e inaspettata sulla cultura rinascimentale, caratterizzata da una mobilità fluida e da un intreccio dinamico di testi, idee, merci e persone. Il libro segue il flusso di stampe effimere (opuscoli, operette e fogli volanti) che si riversò dai torchi veneziani a partire dalla fine del XV secolo – i prodotti più visibili e accessibili della tipografia, spesso venduti per le strade e declamati da intrattenitori di piazza. Strettamente intrecciati con la cultura orale, questi testi contribuirono alla creazione di pubblici nuovi, fornendo informazioni e svago a un pubblico eterogeneo e trasformando la città in un epicentro della letteratura e della performance vernacolare. Esaminando i modi in cui la produzione e la diffusione della stampa a basso costo si infiltrarono nel tessuto urbano veneziano e cambiarono il corso della vita culturale della città, il libro analizza anche il modo in cui le autorità locali cercarono di disciplinare questi flussi intensificando la censura e il controllo nel corso del XVI secolo.
22,00 20,90

Didattica col catasto. Laboratorio di storia per il triennio delle superiori

Didattica col catasto. Laboratorio di storia per il triennio delle superiori

Libro: Libro in brossura

editore: Padova University Press

anno edizione: 2021

Questo volume inaugura la nuova collana che la PUP intende dedicare alla didattica delle discipline per tutti gli ordini di scuola e l’università. La serie Strumenti e risorse, in particolare, è finalizzata a veicolare le più aggiornate metodologie di insegnamento e a diffondere buone pratiche e proposte strutturate per il miglioramento dell’efficacia del dialogo educativo e per la sperimentazione didattica. Didattica col Catasto è il frutto, per quanto riguarda la Storia, di una collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli Studi di Padova (DiSSGeA) e l’Istituto di Istruzione Superiore Levi-Ponti di Mirano (VE), nell’ambito del progetto di ricerca “Laboratori sui beni culturali per lo sviluppo delle competenze storiche”, a sua volta legato al progetto di Ateneo Formazione degli insegnanti. Presenta tutti gli elementi che possono essere utili per la riproducibilità di un’esperienza costruita su solidi principi didattici e scientifici.
16,00

Prospettive per la didattica della storia in Italia e in Europa

Prospettive per la didattica della storia in Italia e in Europa

Enrico Valseriati

Libro: Copertina morbida

editore: NDF

anno edizione: 2019

pagine: 224

25,00

Brescia nel secondo Cinquecento. Architettura, arte e società. Annali di storia Bresciana

Brescia nel secondo Cinquecento. Architettura, arte e società. Annali di storia Bresciana

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2016

pagine: VII-368

“Annali di storia bresciana” giunge al suo quarto numero, con un volume dedicato a “Brescia nel secondo Cinquecento. Architettura, arte e società”. Il libro si propone d'indagare un'epoca che ha ricevuto poca attenzione da parte della storiografia in tempi recenti e prende le mosse da un'iniziale fase di lavori che si è concretizzata in una giornata di studio, tenutasi presso il nostro Ateneo il 16 ottobre 2015. Già in tale occasione era emerso come non pochi aspetti della Brescia della seconda metà del XVI secolo fossero stati trascurati nei decenni successivi alla pubblicazione della Storia di Brescia, i cui volumi secondo e terzo avevano effettivamente costituito un fondamentale punto di partenza per gli studi concernenti l'oggetto del presente libro, grazie in particolare ai lavori di Pier Virgilio Begni Redona, Rossana Bossaglia, Gaetano Panazza, Carlo Pasero e Adriano Peroni. Di qui l'idea di affidare a due giovani studiosi, Filippo Piazza ed Enrico Valseriati (che ad alcune tematiche qui prese in considerazione hanno dedicato le rispettive e recenti tesi di dottorato), il compito di riprendere - o di affrontare ex novo - alcuni temi-cardine del secondo Cinquecento bresciano, individuando un gruppo di studiosi adatto a questo fine .Grazie alla collaborazione tra giovani dottori di ricerca, accompagnati e guidati da esperti e affermati studiosi, è stato così possibile da un lato condurre approfondite ricerche monografiche su singoli - benché connessi - temi di ricerca, dall'altro dare avvio a un progetto razionale di schedatura delle dimore commissionate dal patriziato cittadino tra la metà e la fine del secolo considerato. Contributi di : Sergio Onger, Filippo Piazza, Enrico Valseriati, Daniele Montanari, Giovanna Gamba, Barbara Bettoni, Barbara Maria Savy, Elena Svalduz, Donata Battilotti, Irene Giustina, Maria Fiori, Andrea Polati, Tiziana Chiamone, Giorgio Paolo Maria Vassena, Elisa Sala, Andrea Quecchia, Stefano Margutti, Cristiano Guarneri, Alessandro Brodini, Patrizia Scamoni.
28,50

Tra Venezia e l'Impero. Dissenso e conflitto politico a Brescia nell'età di Carlo V

Enrico Valseriati

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 192

Nel 1547 Ferrante Gonzaga, in qualità di governatore di Milano, proponeva a Carlo V uno spregiudicato progetto politico, volto a ricostituire la "grande Lombardia" degli Sforza. Suo intento era occupare militarmente città e territori collocati in aree strategiche e poste ai confini del Ducato milanese. Nel mirino rientravano le tre città lombarde della Repubblica di Venezia: Crema, Bergamo e Brescia. Nonostante il rifiuto dell'imperatore, concentrato nell'impresa di Piacenza, a Brescia un giurista di nome Cornelio Bonini tentò una congiura anti-veneziana, finalizzata a consegnare la città a Carlo V e destinata a un inevitabile fallimento, a discapito dell'appoggio di personaggi di rilievo a livello internazionale. Il libro, diviso in tre parti, si propone di fare luce sugli eventi che anticiparono la sedizione di Bonini e di mostrare come questo evento abbia rappresentato l'apice - e al contempo la fine - delle velleità politiche del partito filo-imperiale bresciano. Grazie all'incrocio di fonti giudiziarie e narrative, Brescia perde la sua immagine di città "fedelissima" alla Dominante, mostrando la forte vitalità della fazione antimarciana, attiva durante tutta la prima metà del Cinquecento per riconquistare un primato politico perso inesorabilmente nel secolo precedente.
25,00 23,75

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