Libri di Enzo Fontana
Il fiore di mnemosine
Enzo Fontana
Libro: Libro rilegato
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 1997
pagine: 102
Le prigioni dei media
Enzo Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 1997
pagine: 112
Chef Rubio: food fighter
Diego Cajelli, Enzo Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Star Comics
anno edizione: 2014
pagine: 143
Prendere uno chef pluristellato: Frédéric Maynard, e farlo sparire. Aggiungere dei mercenari che si fanno chiamare con le sigle dei polifosfati. Agitare. Aggiungere una dose abbondante di squatter, conosciuti come: "Il Quinto Quarto". Fare rosolare il tutto in una padella prodotta dalla Qaz Food Corporation, nota multinazionale alimentare. Chiudere le trattorie di Tommy Veleno, Il Puzza, e Il Lurido. Arrendersi alla soia, alle cappesante e ai funghi shitake. Aspettare l'arrivo di Chef Rubio. Sfornare. Servire a Penelope, per una cena a lume di candela.
Il fuoco nuovo
Enzo Fontana
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2006
pagine: 336
Oscilla tra due mondi, lo storico e il mitico, questo romanzo che prende l'avvio dalla più importante cerimonia religiosa dei Mexica, quando, dopo giorni di drammatica attesa, all'apparire delle Pleiadi un prigioniero di sangue nobile veniva immolato. Dal petto squarciato con un coltello di ossidiana, là dove per Dio padre e Madre natura aveva battuto il cuore, scaturiva la fiamma che ritornava a illuminare ogni angolo dell'impero. Questo avvenne per l'ultima volta nell'Anno del flauto, quando sul mare apparvero i templi galleggianti di Cortés, il conquistador o il dio falso e bugiardo. Incominciava così il principio della fine del mondo, il quinto secondo la cosmogonia dei Mexica, che nel romanzo è vissuta con l'animo dei vinti. La comparsa dei conquistadores e la loro marcia verso il cuore dell'impero sono viste o immaginate con gli occhi di Montezuma. Stupito, attonito, dubbioso, incomprensibilmente arrendevole, il signore dei Mexica e di altri popoli è forse più chiaroveggente dei suoi indovini. Se anche avesse distrutto Cortés dal principio, cosa sarebbe cambiato? Di quanto avrebbe potuto allungare l'agonia del suo mondo? Quali pensieri agitavano l'animo di Montezuma quando inviò a Cortés il copricapo e i paramenti sacri al Serpente Piumato? Chiuso nel suo mondo, nel suo palazzo, nel cuore di una città sull'acqua, tanto bella da farci pensare a una Venezia delle Indie, Montezuma emerge come figura solitaria e tragica, in tutta la nudità della condizione umana.
I mandarini della piccola Atene
Enzo Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1999
pagine: 168
Protagonista del libro è il 'grande Istituto', il 'Canova', sorto in epoca napoleonica, che - alla fine degli anni sessanta - si piega al vento lacerante degli 'studenti-barbari' quasi si trattasse di un autentico Palazzo d'Inverno preso d'assalto e fiaccamente difeso dai 'mandarini' (così i contestatori chiamavano i loro insegnanti). Fontana ritrae i professori; li rievoca, sornione e disincantato, fino all'esilarante riunione con 'Sua Eccellenza' il Ministro 'bambin' della Pubblica Istruzione. Sullo sfondo si staglia Treviso che resta impassibile, quasi indolente secondo il suo proverbiale modo di vivere che è all'insegna del "no' vao a combatar".