Libri di Enzo Sereni
Le origini del fascismo
Enzo Sereni
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 306
Come è stato possibile per la democrazia italiana andare incontro a una crisi tale da sfociare nella dittatura fascista? È una domanda che si posero molti contemporanei. Enzo Sereni, intellettuale socialista e sionista che lasciò l'Italia negli anni '20, in questo breve saggio evita di rifugiarsi in comode semplificazioni e cerca di ricostruire l'intero percorso che ha portato dal risorgimento al fascismo. Ne emerge un quadro sintetico ma lucido, nel quale il fenomeno è attribuito a molteplici cause, tra cui la tardiva modernizzazione del paese, la latente frustrazione di una nazione arrivata tardi nel novero delle potenze europee, l'incapacità della classe dirigente di fornire nuove risposte ai problemi della società e gli errori tattici dei movimenti socialisti.
Le origini del fascismo
Enzo Sereni
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 380
La tesi di fondo di questo saggio di Enzo Sereni, scritto in Palestina nel 1939 all'indomani dell'emanazione delle leggi razziali, e che solo l'incontro tra rinnovamento democratico e tradizione socialista avrebbe permesso all'idea di nazione di risorgere dalle ceneri della democrazia minacciata dal fascismo imperante. Al contrario di quello che voleva far credere, il regime fascista non era l'affermazione dell'Italia come nazione, ma il suo fallimento. Privo di storia e di un reale spirito comunitario, il fascismo era incapace di costruire un'identità collettiva e proiettata verso un futuro condiviso. Rivolgendosi ai compagni che insieme a lui operavano nel kibbutz, Sereni non vuole esprimere soltanto la sua militanza antifascista, ma dare valore universale alla propria riflessione sulla costruzione di una società libera e democratica, in cui tutto il popolo possa rinascere e riacquistare la dignità perduta. L'insuperata attualità delle considerazioni di Sereni e tanto più evidente nel nostro tempo, caratterizzato dalla crisi dello Stato-nazione e dal ritorno di fondamentalismi politici e religiosi.
Politica e utopia. Lettere 1926-1943
Emilio Sereni, Enzo Sereni
Libro
editore: La Nuova Italia
anno edizione: 2000
pagine: 232
Enzo sionista, Emilio comunista: un sogno, fondare insieme un kibbutz. Nel 1927 Enzo va in Palestina con l'accordo che il fratello lo seguirà appena terminati gli studi. Ma Emilio infrange l'accordo: diventa comunista, rifiuta il sionismo, e dopo molte incertezze, decide di rimanere in Italia. Uno scontro e un confronto ideologico, politico, umano, senza sconti né compromessi, dove rimangono però l'amore fraterno e il desiderio di parlarsi. Le lettere pubblicate qui raccontano questo confronto in cui nessuna asprezza è risparmiata. Ma sono anche testimonianza di un lungo e silenzioso dolore.