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Libri di Éric Zemmour

Il suicidio francese

Il suicidio francese

Éric Zemmour

Libro: Libro in brossura

editore: ED-Enrico Damiani Editore

anno edizione: 2021

pagine: 592

I francesi hanno perso la fiducia in sé stessi. Hanno la sensazione che il loro paese abbia preso una strada sbagliata. Ma ancora non riescono a individuare le ragioni esatte che li hanno condotti a questo impasse. Quando si sono smarriti? Sono stati ingannati? Éric Zemmour, giornalista, saggista e conduttore televisivo, ripercorre i quarant’anni che sono seguiti alla morte del generale de Gaulle, interrogando il mondo della politica ma anche dell’economia, della letteratura, del cinema e perfino della musica. Gettando luce sui passaggi più decisivi, eppure trascurati, degli ultimi decenni, l’autore smaschera una successione di mistificazioni tecnocratiche, di «politica spettacolo» deleteria, di falsi dibattiti e menzogne, soprattutto su famiglia, immigrazione, globalizzazione e Europa, sottolineando in particolare la responsabilità delle élite in questo fiasco. Quarant’anni di indifferenza nei confronti dei veri «invisibili» della Repubblica (operai, agricoltori, impiegati e dirigenti «rurbani» spinti verso le grandi banlieue) hanno, con la crisi economica, generato un popolo ferito e perso. Un’analisi senza tabù ancora rilevante, qui riproposta in una nuova edizione.
29,00

Un quinquennio per nulla

Un quinquennio per nulla

Éric Zemmour

Libro: Libro in brossura

editore: ED-Enrico Damiani Editore

anno edizione: 2017

pagine: 540

Il quinquennio di Hollande è sfociato nel sangue. Gli attentati contro Charlie, l’Hyper Cacher di Vincennes, e il massacro del Bataclan annunciano l’inizio di una guerra civile francese, o peggio europea, e la grande sfida lanciata dall’islam alla civiltà europea sulla sua terra d’elezione. Questo ritorno del tragico si scontra con una bonarietà presidenziale ai limiti della vacuità. Come se la storia avesse atteso, ironica, che all’Eliseo si installasse il presidente più mediocre della Quinta Repubblica per prendere il sopravvento. Come se la caduta da Pompidou a Sarkozy non fosse stata abbastanza umiliante. Quest’ultimo era stato eletto per diventare primo ministro; il suo successore per diventare ministro del Tesoro. "Un quinquennio per nulla". L’ultimo libro di Éric Zemmour continua l’analisi iniziata ne “Il suicidio francese” estendendola al periodo dei cinque anni di presidenza Hollande segnati dagli attacchi terroristici oltre che dalle ondate migratorie.
22,00

Il suicidio francese

Il suicidio francese

Éric Zemmour

Libro: Copertina morbida

editore: ED-Enrico Damiani Editore

anno edizione: 2016

pagine: 520

Dopo il XVII secolo, e più ancora dopo la Rivoluzione Francese, la Francia aveva acquisito l'abitudine di imporre la sua visione del mondo a un resto del mondo estasiato e sedotto da tante meraviglie. Oggi, non solo la Francia non arriva più a ricoprire questo ruolo, ma si vede costretta a ingoiare valori e costumi agli antipodi di quanto ha costruito per secoli. Le élite politiche, economiche, amministrative, mediatiche, intellettuali, artistiche che hanno ereditato il maggio 68 se ne rallegrano. Hanno disintegrato un popolo privandolo della sua memoria nazionale, hanno frantumato la sua unità con l'immigrazione di massa, e ora osservano compiaciuti la Francia che crolla. Ne scrivono con distacco e disdegno la ultime pagine di storia. Anno dopo anno, avvenimento dopo avvenimento, presidente dopo presidente, canzone dopo canzone, film dopo film... Questo libro è la storia di una decostruzione dei minimi meccanismi che hanno edificato la Francia.
20,00

Sii sottomesso

Sii sottomesso

Éric Zemmour

Libro

editore: Piemme

anno edizione: 2015

pagine: 144

Negli anni Settanta, ai tempi della crisi petrolifera, le autorità francesi dovettero scegliere tra il rinvio nel paese d'origine di tutti coloro dei quali le fabbriche non avevano più bisogno e l'accoglienza degli stessi, imminenti disoccupati. Abbiamo scelto la soluzione "umanitaria". La nostra società femminile non poteva sopportare la crudeltà di uno strappo. Abbiamo rifiutato la soluzione da uomini, quella che respinge chiunque venga percepito, anche inconsciamente, come rivale nella competizione per la conquista della donna. Abbiamo preferito la dolcezza di una soluzione femminile, l'accoglienza, l'integrazione. Questa parola è diventata magia, religione, esorcismo. Ha rimpiazzato il modello dell'assimilazione. Rinunciare ad assimilare gli immigrati e i loro figli vuol dire rinunciare a imporre loro - virilmente - la nostra cultura. Di fronte a quest'ultima prova di debolezza, così femminile, i figli di quegli immigrati preferiranno riavvicinarsi alla legge del padre, trasfigurato, idealizzato, e vendicarlo. In base a questo, trasgrediranno disinvoltamente la legge, odiata matrigna. In questa società di "ragazze", loro saranno uomini. È uno scontro in cui è in gioco il predominio virile. Uno scontro che può solo essere all'ultimo sangue.
14,00

L'uomo maschio

L'uomo maschio

Éric Zemmour

Libro: Copertina morbida

editore: Piemme

anno edizione: 2007

pagine: 143

"Lo so. Lo so che non esistono l'Uomo e la Donna, ma gli uomini e le donne. Non generalizzazioni ma solamente casi particolari. Tanti casi particolari quanti sono gli individui. Miliardi di storie per miliardi di esseri umani sulla terra. Lo so che c'è del femminile nell'uomo e del maschile nella donna. Lo so, conosco i classici, figurarsi: sono stato adolescente negli anni Settanta. Lo so che la ricerca di un tipo sessuale è sospetta, per non dire reazionaria, che non ci sono sessi ma solo generi. Sfumati, necessariamente sfumati. Lo so, so tutto. Ma so anche che io... io non sono una donna". Come si presenta l'uomo ideale? Si depila. Fa incetta di prodotti di bellezza. Indossa gioielli. Crede fermamente ai valori femminili. Privilegia il compromesso. Insomma, l'uomo ideale... è una vera donna. Ha reso le armi. Il peso tra le sue gambe è diventato un fardello troppo pesante e si è convinto che l'uguaglianza è similitudine. Le giovani generazioni hanno accresciuto questa confusione. Tutto quello che è autenticamente mascolino è considerato una parolaccia. Una tara. Ma la rivolta tuona. Gli uomini hanno un'identità da riprendere. Perché non debbano più dire ai loro ragazzi: "Tu sarai una donna, figlio mio".
11,50

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