Libri di Ernst Haeckel
Storia della creazione naturale. Conferenze scientifico-popolari sulla teoria dell'evoluzione in generale e su quella di Darwin, Goethe e Lamarck in particolare
Ernst Haeckel
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 450
L’opera Natürliche Schöpfungsgeschichte, qui presentata in traduzione, fu redatta dallo zoologo tedesco Ernst Haeckel sulla base della trascrizione di un ciclo di lezioni tenute all’Università di Jena nel semestre invernale 1867-1868, rivolte a un pubblico non specializzato. Qui Haeckel riprende, in un linguaggio piano e semplice, le tesi espresse nella Generelle Morphologie der Organismen, opera poderosa, pubblicata in due volumi nel 1866. Un brillante riassunto divulgativo, sul quale lo stesso Darwin espresse il proprio apprezzamento nell’introduzione al The Descent of Man (1871) e che vantò ben undici edizioni e numerose traduzioni, fra le quali la meritevole traduzione in lingua italiana del 1892, curata da Daniele Rosa e con prefazione di Michele Lessona. Il presente volume propone una nuova traduzione italiana della prima parte dell’opera (costituita da quindici conferenze), dedicata al confronto con noti pensatori e scienziati dell’epoca e, in particolare, con coloro che Haeckel definisce i “padri fondatori della teoria della discendenza”: Darwin, Goethe e Lamarck. Postfazione di Marco Ferraguti.
3000 anni tra i microbi
Mark Twain
Libro: Libro rilegato
editore: WoM Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 208
Trasmutato per errore nel microbo del colera Bkshp, il protagonista Huck si ritrova a compiere un viaggio nel corpo del barbone Blitzowski dove incontra altri suoi simili, germi, virus, batteri e microbi coi quali condivide questo mondo microscopico che si rivela essere lo specchio di quello umano.
Forme in evoluzione. Morfologia del vivente e psicologia cellulare
Ernst Haeckel
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 121
Ernst Haeckel, scienziato per professione e artista per passione, mise l'arte a disposizione delle ricerche morfologiche, proponendo una scienza unitaria del vivente, in grado di comprendere l'organismo nella sua totalità funzionale ed estetica. Nei tre saggi qui raccolti egli indaga la forma esteriore dei viventi, cogliendo in essa l'indicazione di una vita interiore, una vis plastica che anima la natura in ogni sua manifestazione, dà impulso alla differenziazione funzionale e sancisce la continuità fra organico e inorganico. Espressioni come "vita dei cristalli" e "anima cellulare" appaiono qui prive di contraddizione e la natura, creatrice inconscia di forme, diviene essa stessa un'opera d'arte. Nel pensiero haeckeliano si può perciò riconoscere un modello da seguire in un'epoca, come la nostra, in cui le più importanti conquiste culturali dell'umanità, l'arte e la scienza, sono spesso contrapposte nello studio del medesimo libro, quello della natura.