Libri di F. Bertoni (cur.)
Territori e resistenze. Spazi in divenire, forme del conflitto e politiche del quotidiano
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 250
Il volume analizza attraverso contributi teorici ed empirici i rapporti di coimplicazione che si stabiliscono tra i territori e le soggettività resistenti che li abitano e li trasformano. Muovendo da prospettive disciplinari differenti - dalla filosofia alla sociologia, dall'antropologia alla psicologia sociale - le autrici e gli autori propongono una reinterpretazione delle concettualizzazioni classiche di «territorio» e di «resistenza», che ne supera le tradizionali visioni statiche e conservative e ne evidenzia il carattere dinamico e in divenire. I contributi restituiscono un'immagine vivida delle geografie delle resistenze e della loro eterogeneità, spaziando dai contesti urbani a quelli rurali attraverso studi realizzati in Italia, Francia, Maghreb, Sud America. Caratterizzati da una forte sensibilità geografica, i saggi esaltano il carattere associativo e costituente del territorio, un prodotto sociale che viene continuamente riplasmato dagli attori che lo attraversano.
G. Ruffini. Dalla meraviglia del vero al rimpianto del passato 1942-2006
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2021
pagine: 80
«Con questa mostra alla Galleria Comunale d'Arte di Faenza, il Comune di Faenza partecipa al progetto ideato su volontà della Famiglia Ruffini per celebrare il primo centenario dalla nascita del pittore Giulio Ruffini e realizzato grazie all'impegno dell'Associazione Culturale "Percorsi" e dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Si tratta di un progetto profondo, su più livelli, articolato nei territori in cui Ruffini ha operato - Ravenna, Faenza, Lugo, Bagnacavallo, Bologna, Rimini - suddividendo l'opera dell'artista in sezioni specifiche a seconda delle città sopracitate e assegnando ad ogni sede un curatore. Faenza aveva già dedicato a Giulio Ruffini una importante mostra antologica nel 1973, presentata da Francesco Arcangeli, che per il pittore aveva usato queste parole: "mai arreso, col suo alto talento di grafico e con le sue doti di pittore, a dir l'ultima parola alla propria storia". Ringrazio a nome dell'Amministrazione Comunale il comitato scientifico che ha curato il progetto, e naturalmente i curatori delle mostre, l'Associazione "Percorsi", la Coordinatrice Didattica dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna Paola Babini e la Famiglia Ruffini per avere costruito questo calendario di azioni e iniziative che valorizzano la memoria di Giulio Ruffini - pittore che con la sua vita e la sua opera ha attraversato il Novecento - creando occasioni importanti, come questa mostra, per consegnare al futuro la sua importante e profonda storia artistica.» (Massimo Isola)