Libri di F. Francescato
Parigi non esiste
Paul-Ernest De Rattier
Libro: Copertina morbida
editore: Asterios
anno edizione: 2013
pagine: 160
"attier dipinge una Parigi in sogno, che, per distinguerla da quella reale, chiama 'la falsa Parigi'; 'la più pura Parigi... la più vera Parigi... la Parigi che non esiste'. È uno spettacolo a quest'ora, nella sua cinta, far danzare il walzer a Babilonia al braccio di Memphis, far danzare la redowa a Londra al braccio di Pechino... Una di queste quattro mattine, al suo risveglio la Francia cadrà dall'alto vedendosi imprigionata nella cinta di Lutezia, di cui non costituirà che un trivio... L'indomani l'Italia, la Spagna, la Danimarca e la Russia saranno incorporate per decreto nel municipio parigino; tre giorni dopo le sbarre saranno retrocesse fino alla Nuova-Zemlia e alla terra dei Papuasi. Parigi sarà il mondo, e l'universo sarà Parigi. Le savane e le pampas, e la Foresta Nera non saranno che le piazze di questa Lutezia ingrandita; le Alpi, i Pirenei, le Ande, l'Himalaia saranno la montagna Saint-Geneviève e le montagne russe di questa città, ormai non più misurabile, piccoli monti per passare ore piacevoli, per lo studio e per il riposo. E ancora non basta: Parigi salirà fino alle nuvole, si arrampicherà di cielo in cielo, trasformerà i suoi faubourg in pianeti ed in stelle'. Queste prime fantasie saranno confrontate con le satire contro Haussmann di dieci anni dopo." (Walter Benjamin)
Variazioni Wagner
Slavoj Žižek
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2012
pagine: 168
I due saggi di Slavoj Zizek con il titolo "Variazioni Wagner" sono il frutto di una lunga riflessione dell'autore sulla storia della musica moderna e sul ruolo centrale svolto in essa da Richard Wagner. Il titolo del primo saggio "Perché dobbiamo salvare Wagner" - indica già il fine che Zizek si propone in queste pagine. Bisogna "salvare" Wagner da una condanna che a partire dalla metà del secolo XX sembrava aver definitivamente sepolto l'autore sotto l'accusa di aver preparato la strada all'avvento del nazismo e al trionfo dell'antisemitismo. Una lunga riflessione che per tanti aspetti lo accomuna ad Alain Badiou, l'altro pensatore "comunista" che ha dedicato tante pagine alla "salvezza" del discusso musicista tedesco. In un quadro di riferimento legato principalmente alla lezione di Lacan e dello strutturalismo, in particolare di Claude Lévi-Strauss, Zizek cerca di svuotare dall'interno l'immagine tradizionale che ancora oggi si associa alla figura di Wagner, la cui musica va al di là di ogni sua teorizzazione scritta o di ogni sua dichiarazione ideologica. La riscoperta del "vero" Wagner ci permette così di restituire a Bayreuth quella immagine di "canone insuperabile, comparabile soltanto con le tragedie greche e con Shakespeare", ultimo grande "antidoto al nuovo ordine mondiale americanizzato".
Il concetto di modello. Introduzione ad una epistemologia materialistica della matematica
Alain Badiou
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2008
pagine: 156
"La riedizione, arricchita da una lunga prefazione, di un libro pubblicato nel 1969 e da trent'anni diventato introvabile. È la trascrizione di due conferenze previste all'epoca in un contesto al contempo impegnativo e mondano: il "Corso di filosofia per scienziati" ("Cours de philosophie pour scientifiques") organizzato da Louis Althusser. La prima conferenza ebbe luogo, nel 1968, verso la fine del mese di aprile. Due settimane più tardi, era l'inizio del Maggio '68: quello al quale, per ordine del nostro attuale presidente, dovrebbe essere posta fine "una volta per tutte". Noi, giovani filosofi, siamo allora passati improvvisamente e violentemente dalle raffinatezze formali della teoria pura al più radicale attivismo politico. Servivamo le strutture, è stato necessario servire il popolo; e con quale determinazione! La seconda conferenza è stata annullata."