Libri di F. Nenci
Tieste. Testo latino a fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 211
Una delle più fosche tragede dell'antichità si consuma nella casa maledetta delle Atridi: due fratelli, Tieste e Ateo - tiranno di Micene - si odiano per la sete di potere. Tieste torna in città lusingato dalle promesse di pace del fratello che invece, istigato dall'ombra di Tantalo, liberato dall'Ade dalle Furie, gli servirà subdolamente come pasto riconciliatore le carni dei figli. Una tragedia che ha suscitato al tempo stesso orrore e torbida attrazione in tutte le epoche; una spaventosa metafora dell'abiezione in cui può cadere chi vive solo per il potere.
Medea e Fedra
Lucio Anneo Seneca
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 208
Sedotta e abbandonata da Giasone, per amore del quale è stata capace di ingannare e uccidere, Medea mette in atto la più crudele delle vendette, e uccide i figli propri e dell'eroe. Follemente innamorata del figliastro Ippolito, che però la rifiuta, la regina Fedra racconta al marito Teseo che il giovane ha tentato di sedurla, e lo condanna così a una morte atroce. Due figure di donne carnali, ardenti e fiere ma, nello stesso tempo, fragili di fronte agli sconvolgimenti di Eros: prigioniere delle loro ossessioni e vittime della passione, lontanissime dalla razionalità predicata dallo stoico Seneca, Medea e Fedra sono al centro di queste tragedie dai toni foschi e truci, che mettono in scena lo scontro tra il fato e la volontà, il soccombere del 'logos' davanti al 'furor' che si agita senza tregua nel cuore umano.
Le storie. Testo latino a fronte
Publio Cornelio Tacito
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 791
Opera fondamentale della latinità e di tutta la storiografia occidentale, "Le storie" di Tacito furono scritte intorno al 110 d.C. e narrano - nella parte a noi pervenuta - i fatti del 69-70 d. C., dal famoso "anno dei quattro imperatori" succeduti a Nerone alla prima guerra giudaica con l'assedio di Gerusalemme. Benché incomplete, "Le storie" costituiscono un prezioso documento per conoscere la storia del I secolo dell'Impero e un raffinato documento letterario, di straordinaria densità e forza espressiva. Severo, solenne, Tacito scava nel profondo degli animi degli uomini per dipingere senza infingimenti la brama di potere di chi regna, l'ipocrisia dei cortigiani, la volubilità degli eserciti, l'insensatezza del volgo. Con un'analisi lucida e un giudizio acuto, innalza il contingente - la vicenda del principatus romano - a categoria storica universale, mostrando come la corruzione dei valori, il benessere e l'avidità abbiano portato alla fine di quella libertas mai sufficientemente rimpianta. Ancora oggi le sue parole permettono di penetrare nei disegni nascosti dei governanti, mostrando "di che lacrime grondi e di che sangue" la facciata del potere.
Il gioco della scena tragica
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 272
A chi si addice "Il gioco della scena tragica"? Certo a molti: ai giovani, a chi opera nel campo dell'insegnamento e della formazione, a chi è interessato al teatro in generale. Questo libro presenta, infatti, una scelta assai ricca dei materiali prodotti nel corso di sette anni da gruppi di studenti del Liceo Classico Galileo Galilei di Pisa, che hanno fatto parte del laboratorio teatrale sulla traduzione e la messa in scena della tragedia greca. La lettura di questo libro dimostra che la traduzione del testo di una tragedia greca può diventare una scoperta emozionante e sublimarsi fino al divertimento, al gioco intellettuale per studenti che la mettono in scena e ne diventano protagonisti.