Libri di F. Perrelli
Solo
August Strindberg
Libro: Copertina morbida
editore: Carbonio Editore
anno edizione: 2021
pagine: 120
Un vedovo cinquantenne ritorna nella sua città natale, Stoccolma, dopo anni trascorsi in provincia. E qui, stanco dell'incomprensione e dell'ipocrisia che caratterizzano i rapporti interpersonali, trova rifugio nella solitudine, che abbraccia come fosse una vecchia amica. Le stagioni si susseguono, un pianoforte suona in lontananza, i libri gli fanno compagnia, le passeggiate serali lo confortano avvolgendolo nell'oscurità e, mentre il bisogno di parlare a poco a poco si attenua, l'osservazione della gente che incrocia per strada gli ispira storie e impressioni, i quadri familiari che scorge attraverso le finestre sembrano aprirgli nuove prospettive. Intimo, perturbante, Solo è una meditazione sul ritiro dal mondo: una condizione che è sì un destino maledetto, ma al contempo genera poesia e ispirazione e, come tale, viene rivendicata quale segno distintivo dell'artista. Scritto nel 1903, Solo è un testo che torna straordinariamente attuale in un'epoca come la nostra, votata alla solitudine e all'isolamento.
Vita dalle lettere
Henrik Ibsen
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 1995
pagine: 188
Un'ampia scelta di lettere che fornisce un ritratto inedito della personalità del grande e discusso drammaturgo, permettendo di valutarne l'impegno morale, ma anche l'inevitabile distanza tra gli ideali e i comportamenti, scoprendo meschinità e passioni travolgenti dietro la facciata di un'esistenza senza eventi, che andava tuttavia a sublimarsi in una scrittura rivoluzionaria e tormentata. Un epistolario in cui lettere all'amico scrittore Biornson, al filosofo G. Brandes, all'editore F. Hegel, si inframmezzano a lettere alla sorella, agli amici, ai parenti. E insieme l'affresco di un'epoca che fa rivivere la pittoresca Roma papalina, l'Italia e la Germania risorgimentali e una Scandinavia agitata da feroci polemiche culturali e sociali.
La terra della sera. Scritti di Par Lagerkvist
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2007
pagine: 140
L'ultima opera teatrale, l'ultima raccolta poetica, l'estremo tentativo di narrazione del premio Nobel norvegese, per la prima volta pubblicati in Italia in una traduzione diretta dalla lingua svedese. È stato scritto che tutta l'opera di Lagerkvist sembra scossa per "l'urto dell'esigenza di significato" e consiste infatti di una oscillazione tra fede e dubbio, sempre a un passo da Dio, ora a meno di un passo da un nume perfino pregato e implorato e, subito dopo, avvertito come un'impossibilità, un vuoto, ma pregnante. Questo Dio sfuggente si presenta in molteplici apparenze nell'opera di Lagerkvist, esplorato, si direbbe, in tutte le sue possibili concezioni e figurazioni, con un accanimento e una profondità vertiginosa, che si fa particolarmente lancinante nei suoi ultimi scritti, che qui presentiamo: il dramma Fate vivere l'uomo (1949), la straordinaria silloge poetica La terra della sera (1953), l'abbozzo di narrazione Il dio solitario (primi anni Settanta).
I pilastri della società
Henrik Ibsen
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2014
pagine: 118
"Le colonne della società", opera che Henrik Ibsen pubblica nell'ottobre del 1877, inaugura il grande ciclo dei suoi drammi borghesi, e, non a caso, per tecnica e per temi, lascerà una profonda impressione sia sul pubblico sia sugli intellettuali e gli artisti del tempo. Al di là di questo contingente successo, "Le colonne della società" è un grande e complesso dramma sul tema dell'ipocrisia sociale (davvero degno del Tartufo di Molière) e dell'onestà pubblica, tutt'altro che risolto in semplici termini moralistici o positivisticamente ottimistici, ma pregno d'implicazioni dostoevskiane, che illuminano la complessità dell'essere umano e la lotta fra il bene e il male che agita la coscienza di ognuno. La presente traduzione di Franco Perrelli, dall'originale norvegese, è stata utilizzata dalla messinscena di Gabriele Lavia, prodotta dal Teatro di Roma, nella stagione 2013-2014.
Storia europea del teatro italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 383
Il volume - attraverso i saggi di quattordici specialisti - ricostruisce dalle radici medievali ai giorni nostri la storia di una straordinaria civiltà teatrale, quella italiana, nelle sue connotazioni regionali e, parallelamente, nel suo fitto interscambio con il continente europeo. Dopo aver analizzato le manifestazioni spettacolari di Piemonte e Liguria, dell'area lombardo-veneta, dell'Emilia e della Toscana, di Roma, di Napoli e della Sicilia, il libro si addentra nella storia della danza e dell'opera musicale, affrontando ancora le tradizioni degli artisti della scena e dei "grandi attori" e concludendo con un articolato quadro del Novecento nazionale. La materia è scomposta e riorganizzata per snodi essenziali, nell'intento di proporre un viaggio nel tempo e negli spazi umani di un'espressività scenica affascinante e propagatrice d'impulsi decisivi per la cultura e il costume europei.
Ciandala
August Strindberg
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2016
pagine: 163
"La crisi vera, l'osso del nichilismo, viene messa a nudo in Ciandala, con le sue contraddizioni inestricabili, con le sue asprezze stilistiche, con le analisi ossessive del protagonista che così realizza il risultato consueto della vivisezione strindberghiana: lo sfibrarsi del soggetto, il suo diluirsi in termini di inconscio, il suo strozzarsi in nodi nevrotici. [...] L'osso del nichilismo è, ancora, la scena di devastazione rurale che Strindberg traccia in Ciandala, voluta antitesi e sovvertimento del settecentesco culto del giardino che magnificava la panteistica fusione fra uomo e natura. [...] Il paradiso sentimentale, il sogno rousseauiano, sono sfumati, la caduta dell'angelo romantico ribelle e maledetto vede il soggetto confitto in un inferno schopenhaueriano, popolato di dannati, di demoni umani caricaturalmente distorti. [...] Ciandala, libro nero per eccellenza, è il febbrile laboratorio nel quale si trattano sperimentalmente questi fermenti, in cui la scrittura pura comincia a morire per trapassare in quella aperta a una ricerca senza limiti, aperta all'eccesso." (dallo scritto di Franco Perrelli)
Søren Kierkegaard. Un saggio critico complessivo
Georg Brandes
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2020
pagine: 204
È un libro che intende, da un lato, offrire un bilancio complessivo della filosofia di Kierkegaard, da un altro, presentarne una disamina inquieta, talora dichiaratamente parziale, da una prospettiva estetica radicale e positivistica, che tuttavia resta affascinata dallo stile, dall'esistenza senza compromessi e, paradossalmente, pur contestandola, persino dall'aspra refrattaria religiosità del pensatore. Un libro leggibilissimo, insieme di analisi e di polemica, che, fissando certi duraturi paradigmi interpretativi, introduce sia a Kierkegaard sia a quella straordinaria intelligenza, insieme analitica, romantica e umorale, che fu Georg Brandes, il quale si dichiarava convinto che il «punto di vista critico » dovesse essere inevitabilmente «personale, ma il punto di vista personale mai arbitrario».
Sposarsi. Dodici storie coniugali
August Strindberg
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 184
Pubblicate per la prima volta nel 1884, queste dodici novelle causarono a Strindberg un clamoroso processo per blasfemia, dal quale uscì avventurosamente assolto, ma intimamente distrutto.