Libri di F. Savoldi
Voi, chi dite che io sia? Ritratti di Gesù di Nazareth
Frédéric Manns
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2022
pagine: 176
Donne e uomini, credenti in modi diversi, si sono confrontati con la più personale delle domande rivolte da Gesù. Ne sono usciti straordinari ritratti esegetici e teologici ma soprattutto tanti modi originali e diversi di ascoltare e vivere con libertà e creatività la stessa domanda, che continua a sollecitare la coscienza di quanti camminano su questa terra amata dal profeta di Nazareth.
Profeti della gioia. Omelie a Notre-Dame
François Marty
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1981
pagine: 124
Un bel libro di spiritualità, il cui motivo dominante è espresso dal titolo 'Profeti della gioia': «Cristiani, noi dobbiamo gridare la nostra speranza di fronte a tutti i nostri fratelli, perché la felicità non è un mito».
La presenza di Dio nella storia. Saggio di teologia ebraica
Emil L. Fackenheim
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1977
pagine: 136
Emil Fackenheim ha vissuto in prima persona, da ebreo, il dramma del XX secolo in tutta la sua terribile profondità. Mai come allora si è rivelata la volontà esplicita e scientifica di annientare l’uomo ebreo e, perciò, l’uomo tout-court. Per moltissimi, ancor oggi, Auschwitz e la Shoah sono un semplice episodio nella storia europea: un episodio che, per quanto triste e umiliante per la “cultura cristiana”, appartiene irrimediabilmente al passato. Quando ai cristiani stessi, il più delle volte questo dramma non ha posto un vero problema alla loro fede in Dio. Non è stato così per svariati filosofi e teologi ebrei, i quali hanno sviluppato una vera e propria “teologia dell’Olocausto”: questo saggio impressionante di Fackenheim ne è uno dei testi più significativi. Introduzione all'edizione italiana di Cornelis A. RijK, «Il lettore cristiano apprenderà qui a discernere meglio i segni della presenza divina nella storia. Al tempo stesso, la coscienza della storicità della fede contribuirà in lui a sviluppare un maggiore senso di responsabilità verso la storia».
L'omosessualità. Aspetti medici, sociali e pastorali
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1967
pagine: 260
I santi pagani dell'Antico Testamento
Jean Daniélou
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1964
pagine: 200
Nell’anagrafe di Dio sono iscritti tutti i giusti della terra, a qualunque epoca e popolo appartengano. C’è un’alleanza in Abramo e in Mosè, c’è un’alleanza nuova in Cristo, ma prima ancora c’è un’alleanza in Noè: un’alleanza cosmica, che Dio stringe con tutta l’umanità. Ecco perché gli orizzonti della salvezza non si possono imprigionare nelle nostre ristrette vedute! Prende qui forma una grandiosa lettura trasversale dei testi biblici, che li intreccia con la letteratura antica e con quella patristica, e ne trae tesori di sapienza, sorprendentemente attuali. Sì, ci sono stati – e ci sono tuttora! – dei santi fra i pagani, fra chi ignorava il Dio di Mosè e il Padre di Gesù Cristo: Abele, Enoc, Daniele, Noè, Giobbe, Melchìsedek, Lot, la regina di Saba. «Una ideale galleria di ritratti spirituali, un testo originale e intenso che conserva intatti tutto il suo rigore e tutta la sua forza di provocazione, specie contro l’insorgere di nuove forme di integrismo, contro il rinascere di pretese autarchie cultuali e spirituali, contro l’irrompere dei venti gelidi dell’intolleranza» (dalla Prefazione di Gianfranco Ravasi).
Un amico per ogni giorno. I santi del calendario
Agnès Richomme
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1986
pagine: 294
Chiese provvisorie. Saggio di ecclesiologia ecumenica
Christian Duquoc
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1985
pagine: 152
Un denso saggio di ecclesiologia che suggerisce un nuovo modo di pensare l'unità, tale da escludere ogni violenza, che tenderebbe ad anticipare visibilmente il Regno di Dio in una Chiesa.
Manuale di teologia. Volume Vol. 4
Marcel Neusch
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1988
pagine: 344
338171 T.E (Lawrence d'Arabia)
Victoria Ocampo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Settecolori
anno edizione: 2021
pagine: 120
Nel 1942 Victoria Ocampo annuncia al suo amico Pierre Drieu La Rochelle l'intenzione di porre fine a un'autobiografia del colonnello Lawrence: «In questo momento sono sposata con i "Sette pilastri della saggezza" e con le sue "Lettere", che sto facendo tradurre. Ho già scritto un centinaio di pagine su quest'uomo che mi affascina. Vorrei farlo conoscere ai miei compatrioti e ci riuscirò! T.E.L. mi interessa profondamente perché arriva a conclusioni simili alle mie con un temperamento e per dei percorsi opposti ai miei. Everithing that is, is holy, tutte le cose che esistono sono sacre, come pensava Blake». Pubblicato in patria in quello stesso anno e poi in Inghilterra e in Francia nel 1947, 338171 T.E appare ora per la prima volta in traduzione italiana e per quanto nel mezzo secolo abbondante che ci separa da quella prima uscita la bibliografia intorno a Lawrence sia cresciuta a dismisura, insieme con la revisione storica sulla sua figura e sulla «rivolta araba», l'analisi dell'Ocampo mantiene una freschezza, frutto di un intuito squisitamente femminile, e una profondità che ne fanno un piccolo classico. «Forse il suo torto fu di crogiolarsi nel rifiuto. Ma possiamo chiamare torto ciò che senza dubbio fu il suo dharma? Come quella di Arjuna sul campo di battaglia, la sua anima era sgomenta. Niente poteva dissipare l'ansia che la paralizzava. Come Arjuna, Lawrence non desiderava più né vittoria, né regalità, né voluttà. Era un abitante delle grandi pianure. Ed è in questa regione, popolata di assenze, che ha avuto luogo il nostro incontro».
Il tempo del meticciato
Jacques Audinet
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2001
pagine: 224
Le società contemporanee sono sempre più multiculturali. Gli spostamenti delle popolazioni, la “mondializzazione” dell’economia e dell’informazione provocano una mescolanza di persone dalle origini e dai modi di vita differenti, fenomeno senza precedenti nella storia umana. Come comprendere questo fenomeno e trovare punti di riferimento per vivere insieme in questa nuova realtà? Siamo avviati a una “guerra delle culture”, a uno sviluppo del comunitarismo o ad una società meticcia? Antropologo e sociologo, Jacques Audinet propone un’alternativa allo scontro delle culture e al multiculturalismo esplorando la storia e l’avvenire del meticciato. La visione multiculturale infatti, se propone un riconoscimento degli individui, trascura un campo essenziale: il modo in cui si opera l’incontro e la mescolanza degli esseri umani. È proprio quello che il meticciato mette in luce. Portatore di una storia tragica intessuta di conquiste imperiali e coloniali, il meticciato sta mutando il suo senso. Ormai coinvolge la poesia, la musica, lo sport … Con il ritorno dei fantasmi di purezza e di razze, questo saggio stimolante mostra che è possibile aspirare al riconoscimento delle differenze nell’eguaglianza.