Queriniana
Il Messia sofferente. Una sfida per Matteo, Marco e Luca. Saggio sulla tipologia dei Vangeli sinottici
Jean-Noël Aletti
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2021
pagine: 176
Voler scrivere una vita di Gesù, nella cultura del I secolo d.C., era in buona sostanza una pretesa assurda: occorreva assolutamente dimostrare che le sofferenze e la morte del Nazareno non mettevano affatto in discussione la sua qualità di Inviato di Dio. Per gli autori dei vangeli sinottici era dunque decisivo giustificare questa anomalia, superare questo handicap. In effetti, se per i discepoli la risurrezione aveva reso Gesù una gloriosa figura messianica, il rifiuto di cui era stato oggetto e la sua morte ignominiosa smentivano nella maniera più radicale che egli fosse un messia: la sua fine era anzi quella di un ribelle, di un impostore o di un bestemmiatore – insomma, la fine di una figura lontanissima dalle vie di Dio. Matteo, Marco e Luca raccolsero questa autentica sfida editoriale. Rivisitarono le Scritture di Israele per trovarvi figure di inviati divini perseguitati e rifiutati. Avvalendosi delle tecniche della tipologia, essi mostrarono così che Gesù – essendo veramente un profeta – aveva vissuto un destino tragico del tutto simile al loro. Aletti, docente solido, internazionalmente apprezzato, ci guida a scoprire i segreti di questa sfida, affrontata dai credenti delle prime comunità cristiane. «Questo saggio, rivolto agli esegeti del Nuovo Testamento, non è scritto in modo astruso: il mio auspicio è che i teologi, ma anche le donne e gli uomini dotati di una certa cultura biblica, vi trovino gustosa materia per riflettere» (Jean-Noël Aletti).
La fede cristiana spiegata in 50 lettere
Gerhard Lohfink
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 288
Questo libro di Gerhard Lohfink introduce i non cristiani alla fede cristiana. E, allo stesso tempo, vuol essere un aiuto per i cristiani che tornano a interrogarsi sulla propria fede. Gli elementi importanti della fede in Cristo sono esposti, in uno stile divulgativo, sotto forma di un insieme di lettere. Chi scrive si rivolge a una coppia di coniugi che vorrebbero capire che cosa significa veramente essere cristiani e in che cosa consiste la pratica effettiva della fede. Lo scambio epistolare cerca di rispondere alle molte domande e ai tanti dubbi che man mano sorgono. Il lettore viene coinvolto nell’avvincente storia di una famiglia che, passo dopo passo, ha occasione di crescere nella fede. Uno scambio epistolare che introduce i non cristiani alla fede cristiana. E, allo stesso tempo, funge da aiuto per i cristiani che tornano a interrogarsi sulla propria fede. «Questo mio libro è stata un’esperienza strana. La famiglia cui scrivo non è mai esistita – e tuttavia c’è davvero! A volte mi è capitato di trepidare per questo papà e questa mamma immaginari. Peraltro, devo aggiungere, nel libro sono entrate anche lettere che io ho davvero scritto a destinatari reali».
Prenditi cura della tua anima. Una ecologia interiore
Jean-Guilhem Xerri
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 256
Solitudine, malessere psichico, ossessione per il lavoro, sessualità in crisi, perdita del senso della vita… sono manifestazioni di profondo disagio che contribuiscono alla sofferenza della nostra anima. Ora, psicoterapia e farmacologia sono di certo risorse preziose, ma non permettono di guarire quel malessere. Perché tutti questi disturbi hanno la loro origine nel nostro intimo, oltre la nostra biologia e la nostra mente: rinviano a delle tensioni interiori che le più grandi tradizioni spirituali dell’umanità hanno identificato ed esplorato. Poterle curare dipende da una sapienza di vita. Jean-Guilhem Xerri attinge alla «farmacia dell’anima» degli antichi Padri del deserto, veri medici dell’interiorità, per trasmetterci l’arte di vivere meglio, per rendere feconde le nostre vite in un modo che sia solido e incarnato. Lasciandoci guidare da questi terapeuti, in effetti, ci prenderemo cura della nostra anima e coltiveremo la nostra ecologia interiore come mai prima d’ora. Nel cristianesimo antico c’è una “medicina dell’anima” che è considerata l’arte delle arti e la scienza delle scienze. È fatta di sobrietà, di pratiche meditative, di ospitalità. Oggi risulta sorprendentemente attuale e opportuna. Questo libro aiuta a identificarne i princìpi, a esplorarne la sapienza, a riscoprirne i segreti perenni.
La sacramentalità della parola
Andrea Bozzolo, Marco Pavan
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 336
Che rapporto esiste fra parola di Dio e liturgia? Quando, come e dove si restituisce alla Parola il carattere di evento vivo di Dio che parla al suo popolo? Se oggi si parla di “sacramentalità della Parola”, espressione comparsa in un recente testo del magistero (Verbum Domini), è grazie a un lungo ripensamento di quel rapporto. Il presente volume, scritto a quattro mani da un biblista e da un teologo, intende mettere a fuoco il concetto attraverso un itinerario strutturato in quattro momenti. Il primo ricostruisce il percorso che ha condotto a formulare il tema e segue le tappe principali della sua acquisizione. Il secondo si interroga sulla possibilità di un discorso biblico sul carattere “sacramentale” della parola di Dio, alla luce di alcuni passi dell’Antico e del Nuovo Testamento. Il terzo momento esamina criticamente le proposte teoriche più rilevanti che, nel corso del Novecento, hanno offerto una elaborazione coerente dell’argomento. La sezione conclusiva è infine dedicata a una ripresa delle questioni principali implicate nel tema. Una sintesi biblica, sistematica e liturgica su un nodo-chiave della vita ecclesiale. Uno studio documentato, scritto a quattro mani da un biblista e da un teologo, che puntualizza la nostra attuale comprensione della sacramentalità della Parola.
Alzatevi! Le donne nel Vangelo di Marco
Johannes Eckert
Libro: Copertina morbida
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 136
Le donne di cui Marco ci racconta erano per i loro contemporanei una provocazione bella e buona: una, estremamente sicura di sé, osa prendere la parola; un'altra coraggiosamente corregge Gesù; una terza mostra di avere una fiducia incondizionata... Eppure, i nomi di queste donne non ci sono stati tramandati: perché? Johannes Eckert si mette sulle loro tracce e indaga le loro storie. Riesce a scoprire così un messaggio altrettanto provocatorio per noi e per la chiesa di oggi. Il vangelo di Marco viene letto dall'abate benedettino come apertura alla vita: è la vita il luogo reale della "buona novella". Eckert motiva allora anche noi ad alzarci in piedi e a mettere in discussione strutture attuali come l'obbligo del celibato sacerdotale, a immaginare come possibile il cardinalato per le donne, a cambiare prospettiva nelle forme di sostentamento del clero... Incoraggia soprattutto i giovani e le giovani a osare, a sperimentare in quel vasto campo d'azione che è la Chiesa. Eckert si mette sulle tracce delle donne che compaiono nel vangelo di Marco. Indagando le loro storie, riesce a scoprire un messaggio stimolante anche per noi e per la chiesa di oggi. «Non riesco più a ignorare, delle donne incontrate da Gesù, le loro provocazioni attualissime. Sono una parte importante del vangelo che noi tutti siamo tenuti ad annunciare».
Dottrina dei sacramenti
Franz-Josef Nocke
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 264
Questo libro presenta, in maniera sintetica ma completa e aggiornata, la dottrina cattolica dei Sacramenti. Offre una prima informazione affidabile sulle questioni fondamentali che toccano questo ambito della teologia cristiana, che vive oggi una fase di grande fermento. Lo studio contemporaneo dei segni sacramentali, in effetti, emancipandosi dalle strettoie di una riflessione che utilizzava categorie per certi aspetti datate e un linguaggio inadatto a parlare all'uomo del XXI secolo, si sforza di alimentare nuovi, interessanti filoni di ricerca. Da un lato si tratta di continuare sulla strada pionieristica individuata dai maggiori rappresentanti del Movimento liturgico. Da un altro lato si tratta di approfondire il radicamento ecclesiale del settenario sacramentale, per ancorarlo più intimamente alla vita vissuta della comunità cristiana. E infine, da un altro lato ancora, si tratta di approfondire senza remore le tematiche antropologiche legate alla celebrazione liturgica nella quale il Sacramento prende vita (il gesto simbolico, il linguaggio performativo, i diversi codici comunicativi ecc.). Il grande merito di questo contributo di Franz-Josef Nocke consiste nella capacità di seguire con estrema attenzione i vantaggi (e gli eventuali limiti) di ciascuno di questi filoni, innestandoli intelligentemente nel tronco vivo della riflessione tradizionale della Chiesa. La sintesi che emerge da questa integrazione, oltre che per i suoi tratti di originalità, si lascia apprezzare come forse nessun'altra per la sua utilizzabilità nell'insegnamento e nella catechesi sui Sacramenti, venendo a costituire uno strumento agile e accessibilissimo.
Gli abissi infiniti del cielo. Scritti sulla natura
Thomas Merton
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 192
Questo volumetto è un tentativo di scoprire, attraverso la tematica ecologica, un impareggiabile maestro spirituale. Thomas Merton è stato un mistico, un poeta, un interprete della società contemporanea. Gettando una luce nuova sullo scrittore di testi spirituali più pubblicato nel XX secolo, qui sono state selezionate con cura le pagine nelle quali egli scorge la presenza di Dio nella creazione che ci attornia. Uno dopo l'altro si susseguono capitoli sui quattro elementi, sulle stagioni, sulla terra e le sue creature, sul sole, la luna e le stelle. Sono tutte pagine sorprendenti, tratte da diverse opere di Merton e in gran parte inedite in Italia, che raccolgono dei brevi passaggi sulla natura come manifestazione del divino – una tematica troppo a lungo trascurata della sua vasta opera. La voce del creato ci invita a divenire parte della festa, a unirci alla danza, ad abbracciare la natura come sposa, nell'attenzione risanante alla sua bellezza multiforme. Sulla soglia di questo paradiso raccontato, liberi dai condizionamenti di tempo e di spazio, ci verrà dischiusa la possibilità che le creature tutte ci parlino, scoprendo il mistero che da esse emana.
Padre Nostro. La rivoluzione di Gesù
Walter Kasper
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il Padre nostro è di gran lunga la preghiera più preziosa dei cristiani perché risale a Gesù stesso. Walter Kasper, teologo di fama mondiale, dischiude i segreti della preghiera del Signore. E lo fa in tre modi: prima di tutto, la comprende alla luce della tradizione ebraica, perché ogni frase si colloca nel solco della tradizione del giudaismo e denota dei parallelismi con la preghiera della sinagoga. In secondo luogo, l’oratio dominica viene interpretata a partire dal messaggio complessivo di Gesù – e in effetti fin dagli inizi è stata interpretata nella chiesa come una sintesi di tutto il vangelo. In terzo luogo, kasper sottolinea che Gesù ha lasciato ai suoi discepoli non solo le parole di una preghiera da recitare, ma anche una promessa: come preghiera nello Spirito, il Padre nostro intende accompagnarci proprio nella vita attuale. E, in definitiva, rinnovare il potere originario della preghiera del Signore, con tutta la sua forza rivoluzionaria, è lo scopo ultimo di questo libro. In questo breve testo il cardinal Kasper svela che il Padre nostro non è una preghiera innocua: mette a soqquadro opinioni comuni, espone in modo nuovo la vita e il mondo, ma altresì dona sostegno e speranza.
Praticare & raccontare i «santi segni»
Franco Giulio Brambilla
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 120
«Viviamo in un mondo di segni, ma la realtà che essi significano l'abbiamo perduta»: nel 1927 Romano Guardini scriveva un libricino su I santi segni, vergando pagine di grande profondità. Franco Giulio Brambilla riprende e rivisita il tema da par suo, con gusto e linguaggio attuale, e ordina i "santi segni" raggruppandoli secondo la loro tonalità principale. La mappa si apre con il segno della croce e si chiude con la benedizione. Questi fanno da cornice a tre gruppi di segni connotati dal loro tratto prevalente: segni corporei (stare in piedi, inginocchiarsi, battersi il petto, alzare e imporre le mani), segni creaturali (acqua, luce/fuoco, olio, pane e vino) e segni rituali (cero, cenere, incenso, vesti, campane). Ne risulta un percorso sorprendente, che rinnova sapientemente i simboli nutrendone il senso alla fresca corrente della sacra Scrittura e della tradizione liturgica della chiesa.
Il Cristianesimo non esiste ancora
Dominique Collin
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 208
C’è forse qualcosa del Vangelo che non abbiamo ancora inteso? Il filosofo danese Søren Kierkegaard riteneva che il cristianesimo del Nuovo Testamento non esistesse: esiste il cristianesimo senza Vangelo, il quale però non è altro che un simulacro inventato dai cristiani stessi per non dover conformare la loro vita alla parola di Cristo. Dominique Collin riprende questa tesi corrosiva per spiegare che il cristianesimo storico e culturale è un’illusione: una confortevole illusione che consente ai cristiani di evitare di chiedersi se sono ancora fedeli al Vangelo – parola viva, sempre inedita, perfino sovversiva. Quando, allora, esisterà il cristianesimo? Quando smetterà di interrogarsi sul suo futuro e si preoccuperà di più di ciò che mancherebbe all’essenziale del Vangelo se non fosse proclamato come Vangelo? Per uscire dalla crisi nella trasmissione della parola cristiana nel mondo di oggi, questa brillante perorazione del domenicano Collin propugna un cristianesimo che sappia parlare in modo evangelico a qualsiasi uomo e donna, credente o non credente, per invitarli – infine – a esistere. «Queste pagine sono animate più dall’amore per la parte inesistente del cristianesimo, che dal rimpianto per il suo splendore passato (che in fondo è solo un’illusione). Perché il suo avvenire non esiste… ancora».
Stupore. Scoprire i miracoli nella quotidianità
Anselm Grün
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 304
La capacità di meravigliarsi mantiene viva la felicità: è qualcosa di semplicissimo, eppure arricchisce di molto la nostra vita, che altrimenti resterebbe piatta e noiosa. Che si tratti di fare colazione, leggere il giornale, guidare la macchina, tagliare l’erba o stirare, di cominciare un lavoro o concluderlo: il modo in cui compiamo ciascuna di queste azioni dipende da noi. Nel pieno della vita, nel pieno della quotidianità può manifestarsi qualcosa di meraviglioso. Dobbiamo soltanto imparare a guardare l’esistenza con occhi nuovi. Le cose più comuni possono acquistare una rilevanza tutta nuova: un tavolo, il pane, l’acqua o il vino, un albero, un fiore, un pasto in compagnia possono trasformarsi d’improvviso in un simbolo, irradiare nuovo splendore e lasciar traspirare la totalità del senso. In questo nuovo libro Anselm Grün illustra, come al solito magistralmente, che il segreto della spiritualità non sta nel raggiungere vette sempre più alte, o sempre più in fretta e sempre più lontano, ma nell’apprezzare quello che, a un primo sguardo, sembra ovvio. Traccia così una strada al senso e alla bellezza da scoprire nel mezzo della quotidianità. Un libro per liberare la visuale e scorgere l’essenziale, per apprezzare l’ordinario e trasformare la quotidianità. «La nostra vita resta piatta e noiosa se nelle cose vediamo soltanto la loro utilità immediata. Anselm Grün ci mostra come anche le piccole cose di tutti i giorni possano lasciar trasparire la totalità del senso» Sylvia Wetzel.
Scegliere la propria fine? La volontà e la dignità dei morenti
Dietmar Mieth
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 208
Il dibattito sul “testamento biologico” non accenna a placarsi, anche una volta regolamentata la questione sul piano giuridico. A mettere a fuoco le questioni etiche fondamentali che, in modo diretto o indiretto, vi sono correlate provvede il libro di Dietmar Mieth: ossia temi come i limiti nell’autodeterminazione del morente, la portata delle disposizioni anticipate di trattamento e il confine fra queste ultime e l’eutanasia. Il teologo tedesco si chiede, per esempio, se autonomia e autodeterminazione del soggetto non siano state trasformate in materia di propaganda; o quale ruolo giochi oggi il criterio della dignità umana nella giustificazione morale: riflette davvero la visione cristiana del diritto fondamentale alla vita o del divieto di uccidere?