Libri di Fabio Cecchinato
Oltre il neomanagement. Verso una gestione delle persone sostenibile e generativa
Fabio Cecchinato
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2019
pagine: 432
Engagement, empowerment, leadership, entrepreneurship, emotional intelligence, coaching, agility, flexibility, accountability, coping, self management, self-awareness, resilience, commitment... Esempi di parole che galleggiando nel discorso neomanageriale appaiono oggi inflazionate e spesso svuotate del loro significato. Questo discorso è oggi in difficoltà, come mai nell'ultimo trentennio, nella sua funzione di mediazione tra l'umano, il tecnico, l'economico e l'ecologico nelle organizzazioni lavorative, sembra anzi produrre molto disengagement e significative perdite di valore e diviene oggetto di una sempre più autorevole critica riflessiva. È ormai evidente la crisi di sostenibilità e credibilità economica, sociale e psicologica del discorso neomanageriale, che oggi volge al tramonto. Mentre emergono idee, discorsi e pratiche alternativi, è urgente che la comunità professionale dello human resource management e quella più vasta dei manager partecipino a una riflessione di largo respiro orientata alla consapevolezza critica e alla ricerca di paradigmi di pensiero e di prassi più in grado di rispondere alle sfide del presente. I paradigmi del valore condiviso, della sostenibilità e della generatività sociale, muovendo da premesse profondamente diverse, ispirano prassi di gestione e formazione alternative nel loro senso e nella loro concretezza. Le filosofie dell'action research e action learning propongono un approccio alla management education coerente con questi nuovi orizzonti. Quale idea di management, di gestione del personale e di formazione consentirà di entrare nel futuro andando oltre il discorso neomanageriale? Presentazione di Mauro Magatti e postfazione di Giuseppe Scaratti.
Etica. La sfida dei manager
Fabio Cecchinato
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2009
pagine: 279
Una questione poco esplorata dalla Business Ethics: la sistematica rimozione del riferimento alla persona e alla relazione con l'altro nel lavoro del manager. Un meccanismo da infrangere: il naufragio del Sé e dell'identità che fa dell'etica un lusso e un'incompetenza. Una sfida urgente. Perché il lavoro manageriale è eticamente denso, richiede decisioni che coinvolgono la dimensione morale, oltre che quella tecnica; perché la cultura e il linguaggio manageriale tendono a censurare e inibire lo sguardo etico. È una responsabilità individuale, una sfida alle potenti forze che sottragono al soggetto la possibilità di interpretare eticamente il proprio ruolo. Come rimanere fedeli a se stessi e alla propria professionalità? Come non cadere nella scissione della propria coscienza e nel nulla della frammentazione? La phronesis è una via. Questa competenza del giudizio è una risorsa per superare le contraddizioni del ruolo manageriale, per tessere la trama della propria vita come una narrazione coerente e ricca di senso. La phronesis è il risultato dello sforzo di orientazione nel mondo e di chiarificazione della propria esistenza. Una facoltà da coltivare, un'educazione del singolo alla libertà e all'indipendenza che, attraverso la pratica del dialogo filosofico, si inscrive nella tradizione educativa umanistica, comune radice culturale dell'Europa. (Presentazione di Mauro Magatti)