Libri di Fabio Izzo
Uccidendo il secondo cane
Valerio Gaglione, Fabio Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: Oblomov Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 160
Varsavia, 1956. Fra le rovine di una Polonia sgretolata, piena zeppa di ubriaconi e reietti, il giovane scrittore Marek Hlasko (1934-1969) osserva e descrive l’individualismo e la disperazione dei sobborghi. Intanto una giovane coppia, Piotr e Agnieszka, vive la propria storia d’amore all’ombra dell’oppressivo regime socialista. Attraverso l’occhio attento del “James Dean polacco” – la somiglianza con l’attore era impressionante – prende vita un decadente affresco costellato di bettole fumose, alcol e violenza. Voce scomoda in patria (le sue opere furono vietate per 20 anni), Hlasko conduce un’esistenza randagia di cui saprà anche costruire astutamente il mito: ex camionista, scrittore in fuga dalla Francia all’Italia poi pappone a Tel Aviv e sceneggiatore al fianco di Roman Polanski a Holliwood, fino al tragico epilogo nella Germania dell’Ovest.
Secondo almanacco del Foglio letterario. 1999-2024: venticinque anni di editoria
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 160
Venticinque anni di Foglio Letterario e chi se lo sarebbe immaginato nel maggio del 1999 con una copisteria di parrocchia e quattro paginette smilze stampate in A4? Venticinque anni di uomini avvinti con forza alle loro idee, quando la coerenza tende a diventare letteratura. Venticinque anni di memoria storica, credendo con forza che valga la pena ricordare invece di imitare le fontane di Dubai. Venticinque anni di lotte e incazzature, di traduzioni e di tradimenti, di riviste e sogni, di scoperte ed emozioni. Venticinque anni di Foglio Letterario e anche se quando è moda è moda, per noi non è mai stata moda, ma andare contro le mode. Venticinque anni di Foglio Letterario, partire da Cuba e tornare a Piombino, passare dai finti comunisti alle fiamme che ardono ancora tra doppi petti e discorsi pieni di eroico fervore patriottico. Venticinque anni di Foglio Letterario e le riviste sono tutte scomparse, adesso va di moda il format, la segnalazione su Instagram fatta da un influencer di grido. Venticinque anni di Foglio Letterario e tu che ascolti Gaber, c'è solo la strada, e ti rendi conto che quello dobbiamo fare, andare per strada e portare il libro tra la gente…
Quel ragazzo della curva b. Nino D’Angelo movie
Fabio Izzo, Gordiano Lupi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 220
Nino D'Angelo nasce a San Pietro a Patierno, un povero quartiere alla periferia di Napoli, il 21 giugno 1957. Presto lascia la scuola per svolgere i lavori più umili e disparati per aiutare la famiglia, tra questi il calzolaio e il posteggiatore, infine il gelataio ambulante alla stazione ferroviaria e - viste le doti canore - il cantante nelle feste di matrimonio. La popolarità napoletana e campana cresce sul finire degli anni Settanta e lo porta a incidere (a sue spese) il primo disco: A storia mia, che ottiene un grande successo. Comincia la stagione dei concerti e della sceneggiata a teatro, affermandosi sempre più come l'erede di Mario Merola, un modernizzatore di un genere che i giovani non seguono più, un cantante che riesce a rivitalizzare una tradizione correggendola per andare incontro ai mutati gusti del pubblico. Il debutto al cinema è merito di Ninì Grassia, che lo dirige in una trilogia: Celebrità (1981), L'Ave Maria (1982) e Lo studente (1982), mentre in contemporanea lavora nel cast di due sceneggiate dirette da Alfonso Brescia e interpretate da Mario Merola: Tradimento e Giuramento. Un jeans e una maglietta (1983), è uno dei maggiori incassi della stagione.
Ucraina, appunto una guerra. La vita scorre fuori dai margini
Fabio Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 110
Cracovia, febbraio 2022. Un esodo biblico invade la città. Un triste fiume di gente in fuga dalla guerra, che vaga senza meta, dorme allo stadio o in stazione, tra la ricerca di un alloggio e di un'offerta di lavoro. Un fiume che si agita alla ricerca di documenti, passaporti e soldi, euro, złoty e dollari. Un moto continuo da Est verso Ovest alla ricerca della salvezza, alla mercé di approfittatori e burocrati che nel disfacimento globale riescono a trovare sempre nuove procedure per etichettare, classificare, registrare, tradire e sfruttare per poi dimenticare e abbandonare queste persone al loro destino. Il testo si presenta come il racconto in prima persona di un giovane, che, dopo essere fuggito dall'Ucraina cerca di iniziare una nuova vita, raccogliendo le storie di Mila, Margot e altre per evitare che vadano perdute. Il protagonista troverà un impiego notturno in albergo, dove sarà dimenticato dalla storia.
Consigli dalla Punk Caverna: a noi punk non ci resta che Al Bano
Fabio Izzo
Libro: Libro rilegato
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2019
pagine: 144
IeriEilen
Fabio Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 160
Questa è la storia di Eilen, che vuol dire ieri in finlandese. Una storia d’amore nata in Erasmus tra due giovani amanti persi e sperduti. Lui voleva fare lo scrittore, ma di lui non resta che qualche lettera. Lei rimane incinta ma perderà per strada, dietro a giovani sogni idealistici, il suo compagno di vita e il padre della figlia. L’amore qui non salva il mondo, l’amore fa paura e può assumere le forme di un drago e il diavolo può sempre metterci lo zampino. Per creare una vita, un mondo, una fabula, sono necessari tutti questi ingredienti. Anche il male, sì, perché non c’è, non può esistere senza il bene. L’alchimia della vita è una ricetta di miracolosi amori e rancorosi dolori figli del tradimento. Ogni cosa ha il suo prezzo, anche la felicità ha un costo altissimo, affinché qualcuno sia felice, qualcun altro deve essere infelice. Perfino la vita, quella che nasce strappando a morsi il cemento dai germogli, che porta i salmoni a morire, deve mantenere un equilibrio di distruzione.
I cavalieri che non fecero l'impresa
Fabio Izzo
Libro: Copertina morbida
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2016
pagine: 138
To jest. Ediz. italiana
Fabio Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 200
"Mi aggiro, curioso, per i cantieri. Il sole mi spara in faccia dei raggi che non ho mai visto così obliqui. Il rumore di sottofondo non esiste. Il sottofondo qui è in primo piano. Il trapanare e il martellare, i cigolii vari. Lavorano o ci stanno provando. Chissà quale commessa portano a termine. Poppe e prue destinate a salpare. Quando passo tra loro rallentano il ritmo. Ho già fatto due o tre scatti, ma non so distinguere una poppa da una prua. Ho fatto due o tre fotografie in controluce. Città di lame, rese più taglienti dal riflesso del sole. Il sole oggi é il coltello che taglia, limita, circuisce, seduce. Fotografo cose di cui ignoro il nome. Sull'aereo mi sono imbattuto in due parole: To jest. Stando al manuale di polacco significa questo è. Ho anche scoperto che in inglese 'To jest' significa scherzare."
Doppio umano
Fabio Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 170
Sotto il cielo d'Africa. Al tempo delle Grandi Bestie veniva raccontata la storia di due messaggi inviati dall'essere supremo al genere umano: un primo messaggio riguardava la speranza della vita eterna mentre un secondo messaggio portava la certezza della morte. Il messaggero che reca il messaggio di vita eterna è costretto però a ritardare il suo cammino visti i dubbi della speranza mentre il messaggio di morte viene, inevitabilmente, ricevuto per primo, come unica certezza.
Il nucleo
Fabio Izzo
Libro
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 255
La Polonia. La conosco, io, la Polonia. Ho passato due ore della mia vita all'aeroporto di Cracovia, aspettando che il tizio che doveva noleggiarmi l'auto accettasse la mia carta di credito. Ho scoperto i pierogi, base della mia alimentazione in quella lontana vacanza. Ho scoperto che in Polonia ci sono pochissime autostrade e moltissimi camion. Ho scoperto che le distanze sono incalcolabili: dipendono da quanti camion ti rallentano il cammino in quelle maledette strade che non sono le autostrade. Ho scoperto che le ragazze sono bellissime a Breslavia. Ho scoperto che Breslavia in realtà si chiama con un nome che suona come un codice fiscale. Qualcosa come Wrzzlw. Ho scoperto che Varsavia non mi piace poi granché. Ma l'ho vista un giorno che pioveva forte.[...] Andate a conoscere Dante Fante, la Polonia e J. Buon Nucleo a tutti. Dalla prefazione di Gianluca Morozzi

