Libri di Fabio Massimo Gallo
Rapporto sui conflitti e sulla conciliazione 2016
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 197
L'Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione è composto da una pluralità di enti differenti, caratterizzati da un profilo pubblicistico e da un comune interesse per i temi della conciliazione nella Regione Lazio. L'Istituto Regionale di Studi Giuridici del Lazio "Arturo Carlo Jemolo" ha accolto la proposta dell'Osservatorio di lavorare insieme al “Rapporto sui conflitti e sulla conciliazione” anche per l'anno 2.016 presentando, oltre all'analisi dei dati statistici, saggi e contributi di studiosi e operatori del settore che analizzano le novità normative e dottrinali e le possibili indicazioni per lo sviluppo della buona pratica della conciliazione. Particolare attenzione è stata data alla legge 7 marzo 2016, n. 1 della Regione Lazio che ha disciplinato la Camera regionale di conciliazione prevista presso l'Istituto "Arturo Carlo Jemolo".
Il mobbing. Individuazione, prevenzione, tutela. Aspetti operativi
Fabio Massimo Gallo, Luigi Iavarone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
Etica del lavoro e mobbing
Fabio Massimo Gallo, Luigi Iavarone, Stefano Ferracuti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 212
Dal punto di vista giuridico, il fenomeno del mobbing, del quale la giurisprudenza si interessa ormai da almeno venti anni, non ha ancora trovato in Italia una definizione legislativa, in assenza di una legge nazionale al riguardo. In campo medico appare invece sostanzialmente consolidata la definizione data da Heinz Leymann, padre indiscusso del concetto di mobbing, da lui elaborato nei primi anni '80 del secolo scorso e definito "una comunicazione conflittuale sul posto di lavoro tra colleghi o tra superiori e dipendenti nella quale la persona attaccata viene posta in una posizione di debolezza e aggredita direttamente o indirettamente da una o più persone in modo sistematico, frequentemente e per un lungo periodo di tempo, con lo scopo o la conseguenza della sua estromissione dal mondo del lavoro".