Libri di Fabio Mauri
I 21 modi di non pubblicare un libro
Fabio Mauri
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2020
pagine: 96
«Proviamo a fare un calcolo in base alla popolazione attuale della penisola – specie dopo che i talk show televisivi hanno dimostrato che non deve esistere timidezza alcuna, e chiunque è candidato alla gloria… Si può legittimamente ipotizzare che 50 milioni di italiani producano almeno un manoscritto nel corso della loro vita terrena. Non calcolo i grafomani, ma sono pur sempre 50 milioni per generazione e cioè ogni venticinque anni.» (dalla Prefazione di Umberto Eco) Un pamphlet che raccoglie le lettere d’accompagnamento ai manoscritti ricevute durante oltre trent’anni di lavoro in una casa editrice. Un distillato di superbia, ingenuità, sogni di gloria che offre uno spaccato irriverente del nostro paese.
Scritti in mostra. L’avanguardia come zona 1958-2008
Fabio Mauri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2019
pagine: 288
Il corpo di Pier Paolo Pasolini usato come schermo per la proiezione del Vangelo secondo Matteo; una giovane donna con la stella di David tatuata sul petto, che si taglia i capelli e li usa per formare lo stesso segno su uno specchio; un muro di vecchie valigie che racchiude ogni muro, ogni storia insanguinata del Novecento; la sagoma di un monitor che preme sotto una tela, reclamando la sua ingombrante presenza. Sono sufficienti poche opere a testimoniare la varietà e l’ampiezza semantica della produzione di Fabio Mauri, uno dei più grandi maestri dell’avanguardia italiana. All’origine della sua arte tragica ed eretica – eppure segnata da una vena di malinconia che raggiunge lo spettatore come una carezza –, le esperienze esistenziali e politiche dei suoi primi diciotto anni di vita: la guerra, la conversione, gli amici ebrei mai più ritornati, la follia e l’internamento. Esperienze indagate e rimodulate attraverso i linguaggi e i materiali più diversi: dagli schermi degli anni cinquanta – ad attestare la precoce consapevolezza che quell’oggetto sta diventando la principale forma simbolica del mondo –, fino alle più recenti installazioni degli anni zero; e ancora, dall’objet trouvé alla performance, dalle proiezioni alla scrittura. Scrittura che è centrale nella sua pratica artistica, come evidenzia il contributo alla fondazione delle riviste Il Setaccio (con Pasolini), Quindici (con Eco, Sanguineti, Pagliarani, Balestrini, Porta, Arbasino, Manganelli), La città di Riga (con Kounellis). Scritti in mostra testimonia il cruciale rapporto tra un artista e la sua curatrice. I testi che lo compongono hanno accompagnato il percorso estetico di Fabio Mauri per cinquant’anni, fino a quando, grazie all’iniziativa di Francesca Alfano Miglietti, sono stati raccolti in un unico volume. Alcuni sono nati come parte integrante di una mostra o come analisi di un’opera o di un autore, altri sono appunti in qualche modo autobiografici: istanti privati che diventano drammaticamente pubblici. Se questo avviene è grazie a una voce che rompe l’omogeneità a cui ci ha abituati gran parte dell’arte contemporanea, raccontando, attraverso una critica serrata all’ideologia, un secolo della nostra storia.
Le piccole provinciali di M. de P.
Fabio Mauri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Canneto Editore
anno edizione: 2012
pagine: 108
Succede solo a Bologna. Volume 2
Fabio Mauri
Libro: Copertina morbida
editore: Vedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 144
Succede solo a Bologna
Fabio Mauri
Libro: Copertina morbida
editore: Vedizioni
anno edizione: 2010
pagine: 102
Sulle ginocchia di Pirandello
Fabio Mauri
Libro
editore: Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini
anno edizione: 2010
pagine: 36
Debiti con la realtà
Fabio Mauri
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Edicom
anno edizione: 2005
pagine: 64
Memoria ex auditu
Fabio Mauri
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2012
pagine: 40
Attraversando la propria memoria e ricordando i fatti salienti (rarefatti in 70 minuti di voce dell'artista), si apre con quest'opera la comprensione dell'attività di uno dei più grandi (e copiati) artisti della nostra epoca. La ricostruzione di una serie di stanze dell'ascolto, entro cui vengono rievocati, come fossero progetti, i ricordi. La memoria viene qui enunciata esattamente come la prima opera da vedere con l'udito.
Io sono un ariano
Fabio Mauri
Libro: Copertina rigida
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2009
pagine: 493
lo sono un ariano è un libro di immagini, simbolo dell'aspetto formale, per campioni o ritagli, di una filiera di idee nate come successione di altre, o come correzione di un assetto analitico che di rado abbandona queste opere: "lo ho fatto, sul serio, esperienza della vita", sembra dire I'autore. La ricerca di una condizione di verità risulta incessantemente presente. Rassicurante, anche se l'affermazione ritenuta vera, può sembrare insidiosa, dotata di una crudeltà sotterranea che denuncia una forma abituale di pensiero. La 'speranza' in Mauri non è mai separata dallo sforzo di superare gli eventi che ingombrano il tragitto e propongono pessimismo, anche eccessivo. Con senso quasi classico delle proporzioni, Mauri equilibra l'opera con segni contrari, rinvenendo a contrappeso sponde più serene, persino felici. E un difetto o un pregio, Fabio Mauri non lo sa. L'insieme del suo lavoro non illustra un aspetto, ma è simile alla vita in generale, quella moderna in specie. Il fine era questo? Se vi sono dubbi significa che qualcosa è riuscito, risponde Mauri. O lo pensa. E difficile spiegarne il perché. La stesura del libro introduce a questa soluzione, in modo esplicito.
Scritti in mostra. L'avanguardia come zona. 1958-2008
Fabio Mauri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2008
pagine: 350
II percorso artistico di Fabio Mauri è sempre stato caratterizzato da un'originale ed eclettica ricerca formale indirizzata verso la sperimentazione di molteplici linguaggi visivi. Dopo un esordio proto-pop e neo-dadaistico, il suo lavoro ha progressivamente messo a fuoco problematiche legate alla denuncia dell'autoritarismo e delle manipolazioni ideologiche, sottolineando e stimolando la consapevolezza della responsabilità individuale nel contesto storico. Questa antologia riunisce ricordi personali, testi di performance e scritti dedicati ad amici e intellettuali come Luigi Pirandello, Pier Paolo Pasolini e Lea Vergine, oltre a prefazioni alle mostre personali realizzate negli ultimi decenni e riflessioni politiche, sociali, artistiche e letterarie.

