Libri di Fabio Pigato
Hai ascoltato gli Shelbys?
Fabio Pigato
Libro: Libro in brossura
editore: Dialoghi
anno edizione: 2024
pagine: 144
Un gruppo di ragazzini provenienti dalle case popolari cerca di raggiungere il successo. Per farlo, però, c’è una scadenza, proprio come Jena Plissken in "1997: Fuga da New York". Nel frattempo, un agente dei servizi specializzato in guerra psicologica deve riscattarsi da un congedo con disonore. Le due storie parallele si intrecciano all’interno di questo romanzo di spionaggio musicale.
Sogni liquidi
Fabio Pigato
Libro: Libro in brossura
editore: La Gru
anno edizione: 2023
pagine: 198
Arturo è un uomo che riesce a vivere dando consigli alle band emergenti. Kat è una ragazza molto sensuale che tenta di diventare una musicista professionista. Eva vorrebbe fare la stilista ma lavora come barista. Questi sono alcuni personaggi che cercano di realizzarsi e arrivare al successo, pur temendo di non raggiungerlo mai, immersi come sono nelle proprie storie e nei propri drammi.
Farlonia
Fabio Pigato
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Libero Marzetto
anno edizione: 2021
pagine: 62
Farlonia è una città in cui non succede assolutamente nulla. Niente di niente. Fino a quando non scompare il cane del sindaco e un uomo qualunque, Federico, non si propone come medium. E allora tutto cambia a Farlonia che nel frattempo è anche divenuta teatro di un efferato omicidio. Il libro è realizzato in 149 copie numerate.
Post-burger
Fabio Pigato
Libro: Libro in brossura
editore: La Gru
anno edizione: 2019
pagine: 118
Questa è la storia di un ragazzo che sentiva il bisogno di codificare il caos, e non con equazioni e algoritmi, ma attraverso il rumore e il feedback. Tutto questo perché da bambino ebbe un incidente che lo costrinse a lunghe cure e all'isolamento dai propri coetanei. Non potendo fare molte cose che per gli altri bambini erano normale routine, A. sentì il bisogno di trovare un nuovo modo per esprimersi. La malattia lo aveva reso introverso. Non riusciva a comunicare i suoi sentimenti attraverso le parole. La codifica del caos di cui parlava, altro non era per lui se non la codifica delle sue stesse emozioni. Fare trionfare il caos non vuol dire distruggere qualche cosa o, peggio ancora, fare del male a qualcuno, ma semmai esternare i propri sentimenti, tutti e con consapevolezza. Rappresenta la partenza e il punto d’arrivo: il raggiungimento dell’età adulta.