Libri di Fabio Romanini
Saggi di linguistica, filologia e altro. (1981-2023)
Paolo Trovato
Libro
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2023
pagine: 928
Il presente volume – progettato dagli allievi per festeggiare il pensionamento di Paolo Trovato (I ottobre 2023) – raccoglie alcuni tra i lavori più rilevanti dello studioso corredati da una Bibliografia dei suoi scritti, e lo fa con un duplice obiettivo: da un lato testimoniare i molteplici filoni di ricerca cui egli si è dedicato; dall’altro rendere nuovamente e agevolmente disponibili materiali spesso di difficile reperibilità, perché, per ragioni cronologiche o editoriali, fuori catalogo. I 38 saggi qui riediti, che coprono un arco temporale compreso tra il 1981 e il 2023, sono organizzati in 7 sezioni: Storie di parole; Dante; Storia della lingua, della grammatica, della lessicografia; Critica testuale; Stilistica e attribuzionismo; Storia degli studi; Politica universitaria.
Vita de alcuni electi Capitani (da Cornelio Nepote)
Matteo Maria Boiardo
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2020
pagine: 312
Il primo volgarizzamento di Boiardo per Ercole d'Este, come alcuni dei seguenti all'insegna dell'institutio principis, è stato pubblicato con criteri ormai sorpassati all'inizio del Novecento. Del tutto nuova l'edizione di Fabio Romanini, accompagnata da uno studio linguistico.
I Pélrinages communes, i Pardouns de Acre e la crisi del regno crociato. Storia e testi. Ediz. italiana e inglese
Fabio Romanini, Beatrice Saletti
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2012
pagine: 192
«Se fussero più ordinate, e meglio scritte...» Giovanni Battista Ramusio correttore ed editore delle Navigationi et viaggi
Fabio Romanini
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2007
pagine: 308
La raccolta Navigationi et viaggi curata da Giovanni Battista Ramusio uscì in tre volumi tra il 1550 e il 1559. L'intellettuale e uomo di Stato, amico e corrispondente del Bembo e di uomini di cultura di tutto il mondo noto, conoscitore di lingue antiche e moderne, finì per sovrapporsi o identificarsi con la sua stessa opera. Ma il "Ramusio" è in realtà un'antologia di testi di origine, lingua e cronologia molto diversa; senza contare che accanto ai colti Vespucci e Verrazzano troviamo figure di formazione più modesta come Alvise da Mosto o Giovanni da Empoli. Questo studio, oltre a restituire individualità a un campione scelto di tali autori, indaga il ruolo di Ramusio come curatore testuale e correttore, il cui sforzo, tutt'altro che velleitario, è teso a garantire decoro linguistico e uniformità stilistica a un'opera che costituisce il testo di riferimento per la geografia europea e mondiale della seconda metà del XVI secolo, eppure sorprendentemente esclusa dal nostro canone letterario.

