Libri di Fabrice Midal
Sono tutte stronzate! Il metodo francese per superare il senso di colpa: non serve essere perfetti
Fabrice Midal
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2019
pagine: 218
Viviamo in una società ordinata da obblighi e divieti, con regole da rispettare che ci vengono inculcate fin dall'infanzia e obiettivi spesso irraggiungibili. Tutti si aspettano che siamo figli favolosi, professionisti di successo, amici premurosi e presenti, genitori ineccepibili e via così. Questa tensione all'eccellenza genera in noi ansia e stress, e ci allontana sempre di più dalla nostra vera natura. Perché la perfezione è uno standard inarrivabile e non offre altro che infelicità a chi la ricerca. Che fare allora? Un buon modo per iniziare a invertire la rotta è smettere di pretendere troppo da noi stessi. Basta desiderare di essere perfetti, basta razionalizzare ogni evento, basta vergognarsi dei propri vizi, basta cercare di capire sempre tutto. Insomma, fregarsene? Non proprio. Fabrice Midal, in questo manuale di facile lettura, propone una meditazione molto particolare, un metodo sperimentato ed efficace per imparare, in poche semplici mosse, a cominciare a vivere, finalmente, come abbiamo sempre sognato.
Sono tutte stronzate! Il metodo francese per superare il senso di colpa: non serve essere perfetti
Fabrice Midal
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2021
pagine: 224
Viviamo in una società ordinata da obblighi e divieti, con regole da rispettare che ci vengono inculcate fin dall'infanzia e obiettivi spesso irraggiungibili. Tutti si aspettano che siamo figli favolosi, professionisti di successo, amici premurosi e presenti, genitori ineccepibili e via così. Questa tensione all'eccellenza genera in noi ansia e stress, e ci allontana sempre di più dalla nostra vera natura. Perché la perfezione è uno standard inarrivabile e non offre altro che infelicità a chi la ricerca. Che fare allora? Un buon modo per iniziare a invertire la rotta è smettere di pretendere troppo da noi stessi. Basta desiderare di essere perfetti, basta razionalizzare ogni evento, basta vergognarsi dei propri vizi, basta cercare di capire sempre tutto. Insomma, fregarsene? Non proprio. Fabrice Midal, in questo manuale di facile lettura, propone una meditazione molto particolare, un metodo sperimentato ed efficace per imparare, in poche semplici mosse, a cominciare a vivere, finalmente, come abbiamo sempre sognato.
Che cos'è la verità?
Fabrice Hadjadj, Fabrice Midal
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 96
"Che cos'è la verità?" è la domanda che Ponzio Pilato fece a Gesù e che oggi viene rivolta, nell'ambito di una disputatio tenutasi nella cattedrale di Rouen, a due filosofi francesi contemporanei, ben noti anche al pubblico italiano: Fabrice Hadjadj e Fabrice Midal. Partendo da punti di vista radicalmente diversi, entrambi propongono al lettore interessanti spunti di riflessione su una questione che ha attraversato la storia della filosofia, della religione, della letteratura e dell'arte, e che ciascuno è costretto ad affrontare nel corso della vita. Per Midal la ricerca della verità si inscrive nell'ambito del buddhismo, verso cui il filosofo, di origine ebraica, ha da tempo rivolto il suo interesse (ritrovandone echi suggestivi anche in Rilke e in Monet). Per Hadjadj - pure di origine ebraica, ma convertito al cristianesimo - la ricerca della verità si realizza soprattutto nell'incontro con l'Altro, colto nella sua irriducibile diversità e concretezza, di cui la persona di Cristo è l'espressione folgorante e assoluta.
La pura gioia dell'essere. Un'introduzione alla vita del Buddha e alla meditazione
Fabrice Midal
Libro: Copertina rigida
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 192
In cosa consiste la vera felicità? Come si possono affrontare le difficoltà della vita con serenità e coraggio? E cosa sono la libertà e la pace interiori? Fabrice Midal affronta queste e altre domande introducendoci alla meditazione e invitandoci a ripercorrere le tappe più significative della vita del Buddha. Grazie a questa antica disciplina - e attraverso le numerose pratiche che ci vengono suggerite - impareremo a essere completamente presenti a noi stessi e ci apriremo agli altri e al mondo; scopriremo il vero senso dell'amore, della benevolenza e della compassione. Se andiamo incontro al Buddha che è in noi diventiamo noi stessi un Buddha, un cuore pacificato che accoglie la vita momento dopo momento.
Conferenze di Tokyo. Martin Heidegger e il pensiero buddista
Fabrice Midal
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 177
In queste conferenze tenute a Tokyo nel 2010, Midal si interroga circa la necessità dell'incontro tra pensiero occidentale e orientale, in particolare tra la filosofia e il pensiero buddista. Un pensiero che è una delle espressioni più sorprendenti di un'alterità che non è solo geografica, ma si dispiega nel cuore stesso del nostro mondo divenuto globale. Heidegger, come nessun altro pensatore occidentale, predispone a questo dialogo. Il suo richiamo a un nuovo inizio, rispetto a quello che diede origine alla metafisica e configurò la nostra storia, permette di cogliere il senso del nostro presente e accogliere un pensiero esposto all'alterità. L'incontro tra la filosofia di Heidegger e il buddismo permette di affrontare, con minor sentimento di paura e minor senso di incertezza, questo tempo che registra la scomparsa di ogni tradizione e che ha dato origine ad Auschwitz e alla morte di Dio, aprendo invece alla possibilità di pensare una condizione umana capace di quell'alterità che è anche riscatto. Un percorso che si rivela come la migliore opportunità, sia per l'Occidente che per l'Oriente, di avvicinarsi alla realizzazione di "un'"etica originaria".
Sono tutte stronzate! Il metodo francese per superare il senso di colpa: non serve essere perfetti
Fabrice Midal
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2017
pagine: 218
Viviamo in una società ordinata da obblighi e divieti, con regole da rispettare che ci vengono inculcate fin dall'infanzia e obiettivi spesso irraggiungibili. Tutti si aspettano che siamo figli favolosi, professionisti di successo, amici premurosi e presenti, genitori ineccepibili e via così. Questa tensione all'eccellenza genera in noi ansia e stress, e ci allontana sempre di più dalla nostra vera natura. Perché la perfezione è uno standard inarrivabile e non offre altro che infelicità a chi la ricerca. Che fare allora? Un buon modo per iniziare a invertire la rotta è smettere di pretendere troppo da noi stessi. Basta desiderare di essere perfetti, basta razionalizzare ogni evento, basta vergognarsi dei propri vizi, basta cercare di capire sempre tutto. Insomma, fregarsene? Non proprio. Fabrice Midal, in questo manuale di facile lettura, propone una meditazione molto particolare, un metodo sperimentato ed efficace per imparare, in poche semplici mosse, a cominciare a vivere, finalmente, come abbiamo sempre sognato.
Che cos'è la verità?
Fabrice Hadjadj, Fabrice Midal
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2011
pagine: 85
"Che cos'è la verità?" è la domanda che Ponzio Pilato fece a Gesù e che oggi viene rivolta, nell'ambito di una disputatio tenutasi nella cattedrale di Rouen, a due filosofi francesi contemporanei, ben noti anche al pubblico italiano: Fabrice Hadjadj e Fabrice Midal. Partendo da punti di vista radicalmente diversi, entrambi propongono al lettore interessanti spunti di riflessione su una questione che ha attraversato la storia della filosofia, della religione, della letteratura e dell'arte, e che ciascuno è costretto ad affrontare nel corso della vita. Per Midal la ricerca della verità si inscrive nell'ambito del buddhismo, verso cui il filosofo, di origine ebraica, ha da tempo rivolto il suo interesse (ritrovandone echi suggestivi anche in Rilke e in Monet). Per Hadjadj - pure di origine ebraica, ma convertito al cristianesimo - la ricerca della verità si realizza soprattutto nell'incontro con l'Altro, colto nella sua irriducibile diversità e concretezza, di cui la persona di Cristo è l'espressione folgorante e assoluta.