O Barra O Edizioni
Suite indocinese. Carnet di viaggio in Vietnam
Jean-Luc Coatalem
Libro
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 144
Nei primi anni Novanta, Il Vietnam comunista è in un momento cruciale della sua storia, con l'apertura al turismo e ai nuovi scenari geopolitici. Jean-Luc Coatalem parte alla scoperta di questo Vietnam e porta con sé le ombre tutelari del nonno Camille e dello zio René, ufficiali dell'esercito francese tra gli anni Venti e Cinquanta nelle colonie indocinesi. Questa dimensione intima e privata si intreccia all'osservazione acuta di un Paese vitale e seducente, che suscita in lui sentimenti contrastanti. Risalendo il Vietnam da sud a nord, Coatalem ci rende partecipi di luoghi, incontri, personaggi, situazioni rocambolesche, abiti, odori, voci, creando un susseguirsi di immagini istantanee che nel loro insieme restituiscono il sapore di un Paese ancora poco avvezzo ai visitatori. Tra sonorità poetiche e riflessioni venate di un'ironia pungente, questo carnet di viaggio trasmette un punto di vista unico sul futuro del Paese e sui quattromila anni di storia e tradizioni che cominciano a fondersi nel processo di globalizzazione in atto. Questa edizione di "Suite indocinese" presenta inoltre un testo inedito dell'autore.
La città sradicata. L'idea di città attraverso lo sguardo e il segno dell'altro
Nausicaa Pezzoni
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 368
Scrivere la città attraverso il segno dell'altro significa pensare allo spazio abitato tramite il gesto di chi per la prima volta lo attraversa e lo conosce. Significa dare in mano ai migranti la matita per capire qual è, oggi, la città che abitiamo. In questa seconda edizione del libro il gesto dell'altro si intreccia con l'ipotesi di riscrivere un intero continente. Un fenomeno migratorio dalle proporzioni impensabili fino a dieci anni fa ha trovato in Europa una terra restia ad accogliere l'altro da sé, incapace non solo di ospitare le popolazioni che premono alle sue frontiere, ma anche di vederne il possibile contributo nel più ampio orizzonte dell'ideazione e della progettualità. 100 mappe di Milano, Bologna e Rovereto disegnate da altrettanti migranti "al primo approdo" sono i registri di lettura con cui scoprire le geografie e d'un abitare contemporaneo tuttora da decifrare. Le immagini delle città che a orano dallo sguardo straniero svelano spazi non rintracciabili sulla cartografia tecnica o mai osservati nel significato che assumono per le diverse popolazioni urbane. Nel porre un piano di parità tra il disegno "esperto" e quello spaesato, l'autrice mette in discussione l'implicito potere sull'altro che da sempre divide chi appartiene - a un territorio, a un diritto, a un sistema - da chi è escluso. Si delinea una via possibile con cui tracciare la geografia d'un nuovo abitare: un'Europa che intenda avanzare ipotesi di apertura a una territorialità inclusiva dovrà descriversi non con un'immagine definita una volta per tutte, ma con la variabilità delle rappresentazioni che si possono dare, da diverse latitudini e condizioni dell'abitare, di un territorio che è in evoluzione. Prefazione di Franco Farinelli.
Hideyoshi e Rikyu. Il signore della guerra e il maestro del tè
Yaeko Nogami
Libro
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 436
Hideyoshi e Rikyu, considerato il capolavoro della scrittrice giapponese Nogami Yaeko, racconta una delle pagine più affascinanti e oscure del Giappone sul finire del periodo Sengoku. Il romanzo esplora in tutte le sue sfumature il complesso e inestricabile rapporto tra il potente signore della guerra Toyotomi Hideyoshi, uno dei tre riunificatori del Giappone feudale, e il suo rispettato maestro del Tè, nonché consigliere politico, Sen no Rikyū, il monaco zen che ha perfezionato il cha no yu, la cerimonia del Tè. All'interno di una rigorosa cornice storico/sociale, tra vita quotidiana, rituali di corte, intrighi politici e campagne belliche viene messo in scena lo scontro tra due esemplari e controverse personalità che incarnano ideali incompatibili; da una parte il dispotismo, le sfrenate mire espansionistiche e il gusto per l'eccesso, dall'altra la ricerca estetico/spirituale dell'essenzialità, della sobrietà e dell'indipendenza inseguite fino alle estreme conseguenze. Da questo romanzo è stato tratto nel 1989 il film Rikyu di Hiroshi Teshigahara.
La sposa birmana
Journal-Gyaw Ma Ma Lay
Libro
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 240
Nella regione agricola del delta dell'Irrawaddy, sullo sfondo di una Birmania travagliata dalla lotta di indipendenza contro gli inglesi prima e contro i giapponesi poi, si consuma la vicenda di Wai Wai, giovane donna legata alla famiglia e alle tradizioni. La sua esistenza, dedita alla cura del padre e degli affari domestici, viene sconvolta dalle attenzioni del suo nuovo vicino, U Saw Han, un birmano impiegato in una compagnia coloniale, fervente sostenitore dello stile di vita inglese. Affascinata dalla raffinatezza di cui quest'uomo si circonda, Wai Wai diverrà sua sposa, trovandosi ben presto a dover rinunciare all'autonomia di cui storicamente gode la donna birmana e alle proprie radici, imprigionata in un'opprimente parodia della vita occidentale. Tra vissuto personale e metafora politica, "La sposa birmana" è un'aspra critica al colonialismo che, minando l'identità culturale di un popolo, distrugge i valori e il tessuto sociale di una nazione. "La sposa birmana" ha ricevuto nel 1955 il Premio nazionale di letteratura ed è il libro birmano più popolare in patria e all'estero. Prefazione di Maria Tatsos.
Lo stregone del Lago Verde. Racconto tibetano
Pelliot Marianne
Libro
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 82
Lo stregone del Lago Verde narra la storia del giovane Galdan, costretto dal fratello a farsi monaco in una lamasseria, e del suo decisivo incontro con Badma, un temuto stregone-guaritore che abita in una grotta nei pressi del Lago Verde. Questo racconto di Marianne Pelliot (moglie del celebre tibetanista ed esploratore Paul Pelliot) con ogni probabilità ispirato da una leggenda locale, costituisce una documentazione a tutto tondo della cultura tibetana, della quale illustra le pratiche religiose, la medicina naturale, le figure spirituali mitiche – positive e negative – che popolano il cielo, nonché i riti di iniziazione e il significato del passaggio dalla vita alla morte.
Immaginari. Tre racconti cinesi
Victor Segalen
Libro
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 70
Appena giunto in Cina, nel 1909, Victor Segalen intraprende un avventuroso tour delle province dello Shanxi, dello Shaanxi e del Sichuan, per poi imbarcarsi su una giunca lungo lo Yangtze (il Fiume Azzurro) fino a Shanghai. Da questo viaggio trae innumerevoli spunti per progetti letterari sulla Cina, primi tra tutti i tre scritti qui raccolti: La testa, La sede dell'anima e Un grande fiume. Testi molto diversi tra loro che oscillano tra esperienza autobiografica e invenzione fantastica, tra Reale e Immaginario, ma che contengono già tutti gli elementi della poetica matura di Segalen e rappresentano i primi tasselli della sua multiforme e personale "visione della Cina".
La Cina nel caos
Albert Londres
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 166
Nel 1922, dopo un soggiorno in Giappone, Albert Londres, il "principe del reportage" si reca in Cina. Siamo nel turbolento periodo dei Signori della Guerra, il Paese è politicamente allo sbando. "Ci sono un imperatore, due presidenti della Repubblica, tre superdittatori e diciotto tiranni medi", una frammentazione di potere che, agendo unicamente in nome dell'interesse personale, sta svendendo la Cina alle potenze straniere. Con uno stile visionario e soggettivo, impregnato di humour, autoironia e aneddoti, Londres si immerge nella caotica situazione della "Repubblica-Impero" alla vigilia della Prima guerra Zhili-Fengtian e restituisce l'atmosfera di sospensione e di assoluta anarchia che si respira in città come Pechino, Mukden, Tientsin e Shanghai. Il libro è anche l'incondizionata dichiarazione d'amore per il viaggio da parte di un inquieto viandante che trova la sua libertà di giudizio solo percorrendo le strade del mondo.
Antichi demoni, nuove divinità. Racconti tibetani contemporanei
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 216
Prima antologia di narrativa tibetana contemporanea pubblicata in Italia, il libro riunisce alcuni tra i più noti scrittori sia del Tibet annesso alla Cina sia del Tibet della diaspora che, a partire da Dharamsala, si è allargata ad altre aree del continente indiano, all’America, all’Europa. Gli autori dei quindici racconti selezionati da Tenzin Dickie scrivono in tibetano, inglese, cinese. Un panorama variegato di narrazioni che trasmettono quasi all’unisono l’identità di un popolo, malgrado le contraddizioni tra tradizione e modernità, i difficili equilibri tra mondi diversi, le incertezze di esistenze trascorse tra esilio, costrizioni, affetti, abbandoni, inurbamento. Come sottolinea la curatrice nell’introduzione, benché la letteratura tibetana abbia una storia millenaria, essa è rimasta per lo più orale e legata a tematiche religiose fino agli anni Ottanta, quando a Lhasa fu pubblicata la prima rivista in lingua tibetana. Da allora, tramite i racconti divenuti una delle più importanti forme letterarie tibetane, il Tibet può parlare di sé liberamente, esprimersi con evidente autenticità.
Giapponeserie d'autunno
Pierre Loti
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 190
Tra il 1885 e il 1901 Pierre Loti soggiorna per ben cinque volte in Giappone, rimanendone profondamente colpito. In questo testo, lo scrittore-viaggiatore raccoglie i resoconti delle sue esperienze giapponesi dell’autunno del 1886. Una serie di impressioni che riguardano tanto i luoghi simbolo quanto gli aspetti sociali del paese del Sol Levante che, in pieno periodo Meiji, si sta aprendo al mondo. La scrittura di Loti fissa in vividissime istantanee le visite ai templi di Kyoto, il pellegrinaggio alla Montagna Santa di Nikko, le corse in rickshaw per i quartieri di Edo, la festa dei crisantemi al palazzo del Mikado, ma anche la vita delle persone e i loro costumi, nel quotidiano e nelle raffinate cerimonie di corte. "Giapponeserie d’autunno" trasmette da una parte lo stupore di un occidentale di fine XIX secolo davanti a una realtà a tratti impenetrabile, dall’altra la malinconia che nasce dalla consapevolezza che presto quel mondo dalle tradizioni millenarie svanirà sotto le spinte omologanti della modernizzazione.
Tre misteri tibetani
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 212
Nella tradizione tibetana i misteri sacri (cham) sono rappresentazioni teatrali che i monaci recitano nei cortili dei loro monasteri in precisi momenti dell’anno. Il loro contenuto è di natura religiosa o mitica e trae origine dalla tradizione culturale dell’India, dalla storia e dall’agiografia del Tibet. Il volume, curato da Jacques Bacot, uno dei più autorevoli tibetologi e orientalisti del Novecento, già curatore di "Vita di Milarepa", raccoglie quelli che sono considerati i tre più importanti misteri di ispirazione buddista. In essi vengono narrate la toccante vita del principe Drime Kunden che sfugge alla catena delle esistenze donando tutti i suoi beni e votandosi alla vita ascetica; la storia intrisa di elementi fantastici della regina Drowa Zangmo, incarnazione di un essere celeste, e la vicenda di Nang Sel, giovane fanciulla che intraprende la via della purezza contro la volontà della famiglia. Un testo che, grazie all’esauriente prefazione e ai commenti che accompagnano ogni mistero, introduce ci introduce a una delle espressioni culturali più significative del Paese dei Lama.
L'anarchico
Polin Soth
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 181
"L'anarchico" è il romanzo di culto di Soth Polin, uno dei pochissimi scrittori cambogiani sopravvissuti al periodo dei Khmer rossi. Intrecciando in modo spregiudicato cultura occidentale e orientale - Nietzsche, Freud e buddismo -, autobiografia e finzione, Soth Polin esplora la storia recente della Cambogia, la follia del potere, l'influenza manipolatrice dei media e soprattutto le pulsioni più violente che muovono gli individui e le masse. "L'anarchico" si articola in due parti composte a distanza di dodici anni, intervallo di tempo in cui si consuma l'"incubo di fuoco e sangue" della Kampuchea Democratica. La prima racconta la giornata di un intellettuale cambogiano sradicato dalla sua cultura che in un crescendo di sesso e nichilismo culmina in tragedia. La seconda è l'allucinato monologo/confessione che il tassista Virak - un ex giornalista cambogiano rifugiatosi a Parigi dopo aver compiuto una vendetta politica che ha accelerato la rovina del suo paese - rivolge alla passeggera morta nell'incidente stradale da lui provocato. Un romanzo crudo, corrosivo e provocatorio che ci precipita nel "grande tumulto della Storia, laddove le passioni umane sono esacerbate, incandescenti". Prefazione di Patrick Deville.
In Giappone. Cronaca di un cambiamento
Albert Londres
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 106
Nel 1922, Albert Londres, leggenda del giornalismo d'inchiesta, si imbarca per l'Asia come inviato del quotidiano francese «Excelsior» per realizzare il più ambizioso dei suoi reportage. Prima tappa, il Giappone. In una serie di articoli dallo stile funambolico, ironico e a tratti irriverente, il grande cronista ci trasporta nelle strade, tra i templi, i giardini, le case da tè di Tokyo e Kyoto e i brulicanti paesaggi industriali di Osaka, ci introduce alla mentalità e alle usanze giapponesi e ci fa respirare le tensioni che accompagnano i primi passi dell'Impero del Sol levante sulla scena politica internazionale. Le folgoranti osservazioni contenute in queste pagine descrivono lo smarrimento e la fascinazione provati di fronte a un mondo "lontano" e "indecifrabile" e colgono con acutezza i passaggi chiave di un paese "in ebollizione" che, sotto la spinta di profonde trasformazioni sociali ed economiche, sta ponendo le basi per la nascita del moderno Giappone. Prefazione di Corrado Molteni.