Libri di Fadi Nasr

"Io non credo nei sogni ma nel giorno dopo. Perché quando si ama non si fa l'amore, ma si fa tutto. Il cuore troglodita non esiste:nelle caverne ce l'ha portato l'uomo e lo smartphone. Portatelo dietro quel cuore, anche oggi va di moda:io, d'artista, lo amo perché dentro tengo le cose della vita più belle per me".

"Io non credo nei sogni ma nel giorno dopo. Perché quando si ama non si fa l'amore, ma si fa tutto. Il cuore troglodita non esiste: nelle caverne ce l'ha portato l'uomo e lo smartphone. Portatelo dietro quel cuore, anche oggi va di moda: io, d'artista, lo amo perché dentro tengo le cose della vita più belle per me".

"A quelli grandi fuori e piccoli dentro io dico poco; a quelli piccoli fuori e grandi dentro solo con loro io sto in gioco e non dico poco." (L'autore)

"Sceglie per sé il nome di Watersoul Fadi Nasr quando lascia che il proprio io poetico si esprima in prima persona. E in effetti il senso profondo della fluidità, della delicatezza, di un andamento liquido & forse proprio per questo intangibile come la poesia stessa, sono gli elementi che caratterizzano questa silloge. "Mi accuso". Con queste due parole ripetute ossessivamente si apre la presente antologia poetica, e questo atto di accusa diventa in breve il leitmotiv di tutta la raccolta, una sorta di ossatura tematica che torna periodicamente come un ritornello, il coro di quella opera che però anziché essere voce fuori campo è misura dell'interiorità dell'autore stesso, il discrimine tra il dentro e il fuori..." (Dalla prefazione di Flavia Weisghizzi).

Mi accuso. Con queste due parole ripetute ossessivamente si apre la presente antologia poetica, e questo atto di accusa diventa in breve il leitmotiv di tutta la raccolta, una sorta di ossatura tematica che torna periodicamente come un ritornello, il coro di quella opera che però anziché essere voce fuori campo è misura dell'interiorità dell'autore stesso, il discrimine tra il dentro e il fuori.

"Fadi Nasr si presenta al pubblico con un lavoro denso ed emozionante, complesso e studiato fino al più piccolo particolare, capace di sposare perfettamente poesia e immagine, contenuto e forma. La sua ampia silloge raggiunge anche la parte più nascosta dell'anima, va nel fondo più nascosto dei sentimenti e dei desideri dell'essere umano, forte del suo percorso emotivo e della sua esperienza, riesce a "cogliere le infinite sfumature della vita", come leggiamo nella sua biografia. E tutto parte da sé, dalla sua persona, come ci evidenzia già il titolo stesso, Perché sono un uomo, e più precisamente un uomo che vive la vita a 360 gradi, "con tanti desideri / pieno di albe colorate / e tanti tramonti neri", che non fugge di fronte all'inevitabilità degli eventi, alle difficoltà che gli si presentano giorno dopo giorno. Ascolta la forza di ciò che non è visibile agli occhi, "comprendo il mio cuore / e la sua lingua io parlo / m'inginocchio per l'amore / e non mi vergogna farlo", rincorre ciò che agli altri appare impossibile, senza paure, né tentennamenti, "troverò la mia strada / e non smetterò mai di sognare / e di camminare comunque vada"." (dalla prefazione) Fadi Nasr è nato il 12 febbraio del 1980 nel sud del Libano. Il suo primo lavoro è stato pubblicato nell'annuale della scuola superiore "National Evangelical Institute for Girls & Boys" frequentata a Sidone. Nel 2000 ha iniziato lo studio dell'italiano e si è trasferito a Pavia per realizzare il sogno di diventare medico.