Libri di Federica Timeto
Bestiario Haraway. Per un femminismo multispecie
Federica Timeto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 228
I saggi di Donna Haraway, autrice tra gli altri di Manifesto cyborg, brulicano da sempre di folle non umane. Questo libro approfondisce i concetti chiave della filosofa americana ed elabora una teoria femminista multispecie, seguendo le tracce delle molte vite che la animano, dai primati ai cani, dagli organismi transgenici ai simbionti dello Chthulucene. Per Haraway, gli animali umani e non umani sono specie compagne, che divengono insieme in una ininterrotta storia di coevoluzione. In questo bestiario contemporaneo, gli animali – che sono stati modelli, strumenti e figure dell’umano – sono agenti sociali, si muovono, agiscono e resistono. Ogni capitolo traccia delle piccole storie naturalculturali, ibridando filosofia, mitologia, scienze e arti. Con un'intervista a Donna Haraway.
Frammenti di un insegnamento psichedelico. Ayahuasca, DMT, Changa, LSD, Psilocibina, Mescalina, Iboga, Ketamina, MDMA
Julian Palmer
Libro: Libro in brossura
editore: Spazio Interiore
anno edizione: 2017
pagine: 248
Questo libro è il resoconto delle indagini svolte nel campo delle sostanze psichedeliche e delle piante psicoattive. Andando oltre la mera descrizione tecnica delle singole sostanze, l'autore accompagna il lettore nell'analisi dello stato psichedelico, dall'origine delle visioni alla comprensione profonda della natura stessa della vita umana, affinché sia possibile capire cosa effettivamente accade allorché si versi in tale stato.
Animali si diventa. Femminismi e liberazione animale
Federica Timeto
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2024
pagine: 210
Esseri umani e animali sono stati collocati ai due lati di un confine invalicabile, che la scienza ha solo apparentemente messo in discussione ampliando l’idea di «natura» con l’uomo al centro. Questo confine è rimasto netto, nell’immaginario politico, anche in gran parte dei momenti di contatto tra i movimenti femministi e la questione animale, che questo libro racconta. Allora stabilire se l’essere umano sia fuori o dentro la natura non basta, e non spiega perché l’animalità è sempre chiamata in causa nei conflitti che oppongono categorie oppresse – non solo le donne – all’uomo modello, maschio, bianco e proprietario. Che cosa legava le suffragette di fine ‘800 alla lotta contro la vivisezione? Qual è l’eredità dell’animalizzazione delle donne nere durante la schiavitù? Che cosa rende oggi le persone vegane protagoniste di una rottura dei ruoli di genere? E cosa fa della relazione con gli animali un’arma contro la norma eterosessuale? Animali si diventa esplora le storie dell’incontro tra antispecismo e femminismo, in un percorso che si lascia alle spalle le idee universali di umano e animale per muovere in direzione della giustizia sociale multispecie.
Art for radical ecologies (manifesto)
Libro
editore: Bruno (Venezia)
anno edizione: 2024
pagine: 240
Studi femministi dei media. Il campo e le pratiche
Alison Harvey
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 330
In Studi femministi dei media, Alison Harvey elabora una visione completa, situata e critica delle pratiche di genere in e attraverso i media: servendosi di un approccio intersezionale, l’autrice rileva il carattere interconnesso delle oppressioni in relazione a genere, razza, classe, abilità e altre costruzioni identitarie. Per la prima volta in italiano, il volume introduce le teorie, i metodi e gli approcci fondamentali che consentono di muoversi in questo ambito. Grazie a un linguaggio piano ma dettagliato, offre una panoramica chiara e accessibile delle questioni cruciali legate alla cultura dei media, sondando passato, presente e futuro del campo, in un’ottica che tiene conto anche di tecnologie, istituzioni e pratiche emergenti. Studi femministi dei media è un utile strumento ma anche un appassionato invito all’azione dentro e fuori l’accademia.
Culture della differenza. Femminismo, visualità e studi postcoloniali
Libro
editore: UTET Università
anno edizione: 2008
pagine: 224
I movimenti legati al superamento dei confini nazionali ci spingono a considerare le nuove forme di relazione culturale globale nelle loro dinamiche di trasformazione e creazione di nuove identità personali e collettive, e contemporaneamente a riflettere sull'eredità, le persistenze e le influenze delle diverse storie e tradizioni. I saggi raccolti in questo volume intendono esplorare le figurazioni dell'identità di genere nella cultura visuale contemporanea, spaziando dalla pubblicità al video, dalla pittura alla performance, dal cinema alle nuove tecnologie multimediali. Il filo rosso che collega questi testi è la riflessione sulle rappresentazioni del femminile nell'attuale scenario postcoloniale e transculturale. Il genere rappresentato dal linguaggio e dalle immagini della cultura postmoderna e postcoloniale non è una categoria astratta e universalmente valida, ma una realtà materiale localizzabile e in divenire, che disegna cartografie mobili le quali richiedono una nuova attitudine interpretativa profondamente politica. Attraverso il percorso proposto da Federica Timeto, si indaga così il legame fra visualità e alterità, ovvero la funzione che le immagini rivestono nella produzione delle differenze: differenze non solo sessuali, ma legate alle diverse coordinate socio-culturali riguardanti anche l'etnia, il colore della pelle, l'appartenenza sociale, le divisioni territoriali ed economiche dei soggetti coinvolti.