Libri di Ferruccio Merisi
Capitan Don Calzerotte e Arlecchin senza panza
Claudia Contin Arlecchino, Ferruccio Merisi
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2014
pagine: 272
Il Capitano è un vecchio attore senza pensione, costretto su una sedia a rotelle. Insieme ad un Arlecchino altrettanto "non protetto" e appena più mobile di lui per raggranellare ancora qualche briciola di pane sulle piazze di periferia, si sono rifugiati a vivere in un teatro abbandonato. Tra i due non c'è solo cameratismo, ma una vera amicizia cavalleresca, con tanto di ruoli e ritualità, senza finte uguaglianze né psicologie complicate. In questo contesto il sogno del Capitano, l'ultimo, quello di mettere in scena nientemeno che il "Don Chisciotte" - uno spettacolo che in carriera "non gli hanno mai lasciato fare" - è al tempo stesso logico e teneramente folle. Ma poi, mentre la vita reale non risparmia altre durezze, la folle impresa di raccontare una mitica follia si rivela in realtà un toccasana quotidiano, capace di dare corpo a importanti resistenze umane e civili e di creare un futuro persino oltre la morte...
Arlecchio e il suo doppio. Studio per una sopravvivenza
Ferruccio Merisi, Claudia Contin Arlecchino
Libro
editore: Campanotto
anno edizione: 2011
pagine: 288
Oggi questo è lo spettacolo che l'Arlecchino "da Pordenone" Claudia Contin presenta in tutto il mondo. Lo spettacolo preferito dai giovani che non si vogliono annoiare: nei Festival, da Oslo a Rio, da Mumbai a Pechino, un misterioso passaparola riunisce operai e medici, cantanti e contabili, punk e "bravi ragazzi"... Un Arlecchino scappato dalla prigione dello stereotipo infantile e veneziano, che si rivela un Giamburrasca del futuro e si presenta, a nome di tutti quei giovani e di tutti quelli che in loro vogliono credere, a sopportare il confronto e la discussione con la nera realtà: apparentemente logica, incontrovertibile, concreta, vendicativa... Così Arlecchino si infilò sotto la pelle di Amleto e gli disse: "Dio e il diavolo, se non sono morti in qualche canzone, stanno giocando a dadi da un'altra parte. Qui è questione di salvarsi la vita. A qualche parola che nasce da sola, fuori dalle grammatiche certificate, bisognerà pure dar retta! E se ti prendono per pazzo, bene, come tu sai, ti lasceranno in pace...".