Libri di Filippo Davoli
In questa strana luce. Sulle orme di padre Matteo Ricci
Filippo Davoli
Libro: Libro in brossura
editore: Firenzelibri
anno edizione: 2024
pagine: 26
Caro ai cinesi di ieri e di oggi, vissuto al tempo della dinastia Ming e tutt'ora sepolto nel cuore di Pechino, il maceratese Padre Matteo Ricci è riconosciuto nel mondo come uno dei più grandi missionari, costruttore - per la prima volta nella storia - di un vero scambio di cultura, scienza, dialogo e amicizia tra l'Europa e la Cina. In questo libro, il suo concittadino Filippo Davoli, voce tra le più significative della poesia italiana contemporanea, non intende disegnarne un ritratto storico in versi: "i saggi si scrivono in prosa e vanno circostanziati; il compito della poesia è tutt’altro. Il mio è piuttosto un tentativo in versi di annullare le distanze secolari e calarmi nella quotidianità di Padre Matteo, il tentativo di dargli voce, di percepirne i moti interiori" (dalla Piccola nota dell'autore).
Nel sonno degli occhi
Carlo Nardi
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2024
pagine: 68
«Carlo Nardi è felice anche nella misura del racconto: la sua scrittura scorre agevolissima, e gradevolissima. Ha il retroterra culturale della migliore tradizione letteraria italiana e insieme un gusto per l'invenzione che — nell'accezione latina — è anche reperimento, non soltanto fantasia. Carlo, cioè, è un uomo attento a ciò che lo circonda, ma anche un ricercatore in senso ampio: un architetto innamorato dell'uomo e delle sue tradizioni, delle sue culture. Uno che si guarda intorno e fa suo, rispettandolo, tutto l'altro-da-sé in cui si imbatte. Carlo è uno scrittore che sposa la realtà del mondo, che le si dona accogliendola» (dalla prefazione di Filippo Davoli)
Tenerissimo amore
Filippo Davoli
Libro: Copertina morbida
editore: Industria & Letteratura
anno edizione: 2022
pagine: 100
La poesia di Davoli, con questa raccolta, arriva a un punto verso il quale, da sempre, sembra tendere. Qui, in questo Tenerissimo Amore, Davoli assume su di sé il compito del testimone, di colui che, avendo visto, non può non dire. Un testimone che, scavando dentro personaggi ed episodi biblici, racconta della sua esperienza di «un uomo che si lascia penetrare dalla fede», un uomo alla perenne ricerca di Cristo. Quello che scrisse Zanzotto, a proposito di David Maria Turoldo, si può dire per Davoli e il suo Tenerissimo Amore: la presenza di una forte istanza pedagogica (che è desiderio di comunione con l'altro) fa muovere questa poesia su un margine affascinante e "pericoloso", fra la necessità del dire e il rischio della retorica. Davoli supera, in tutti questi testi, la prova, riuscendo ad essere autentico e formalmente impeccabile. Il ritmo, infatti, è cesellato come sempre, ma qui diviene lo strumento per eccellenza a garanzia di una tensione, estetica e spirituale insieme, che tiene tutta la raccolta e la compatta. Questo libro iniziatico, senza sfrangiature né cadute di tono, è anche un lascito, che offre un percorso verso un «risveglio dentro una speranza più grande» affinché il lettore, a cuore aperto, senta risuonare la grazia ricevuta da un poeta che vuole condividerla nuovamente, come atto d'amore «a favore della luce, ultima, definitiva», come scrive Daniele Mencarelli nella sua introduzione. Questa collana di libri (non solo poetici) che si situano "fuori le mura", non poteva esordire in modo più brillante.
Dentro il meraviglioso istante
Filippo Davoli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2021
pagine: 146
Filippo Davoli viaggia in diverse direzioni della sua esistenza (le memorie, gli incontri nella sua casa di ospitalità, il terremoto, le visioni sulla storia e sul presente) sempre abitando la dimensione dove la voce della poesia si accende, e da dove parla alla vita di tutti. In quella unicità meravigliosa dell'istante, dimensione viva del tempo. Tempo che la poesia mostra dunque come avventura e rischio, come vicenda di un amore e attenzione vigilante.
Poesie (1986-2016)
Filippo Davoli
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2018
pagine: 128
Con il titolo di "Poesie" viene antologizzato il meglio dell'opera (1986-2016) di Filippo Davoli. L’operazione ha il merito di sanare la difficile reperibilità dei titoli dell'autore. Il libro contiene anche un vasto ed esauriente repertorio bibliografico, ed è introdotto da Massimo Morasso.
La luce, a volte
Filippo Davoli
Libro: Copertina rigida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2016
pagine: 96
Tarcisio Carboni. Un pastore con l'odore delle pecore
Filippo Davoli
Libro
editore: PMR Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 127
I destini partecipati
Filippo Davoli
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 64
Lo sviluppo del progetto poetico qui raccolto riporta al trittico "Stati d'animo" di Boccioni, in cui i tre quadri "Gli addii", "Quelli che vanno" e "Quelli che restano" sono incentrati sul tema esistenziale che tutti accomuna: la transitorietà della vita terrena e l'ignoto che ci attende. Nell'assenza, il ricordo si fortifica e Davoli, non indenne da una pacata malinconia, o forse meglio, dalla nostalgia con cui evoca la voce, i gesti, la relazione quotidiana con chi, caro negli affetti, è mancato, si addentra nel tema della precarietà di questo nostro esistere con quieta consapevolezza, da non confondere con la rassegnazione, intesa come rinuncia a lottare, indifferenti alla vita. Anzi, forte è il messaggio vitale che emerge e ancora più vigorosa la certezza che sia l'amore a condurre questo nostro "viaggio" perché "qualcosa di noi deve restare/ come traccia del vissuto su questa terra" anche se "siamo frecce/ puntate verso l'azzurrità".
Come all'origine dell'aria
Filippo Davoli
Libro: Libro in brossura
editore: L'Arcolaio
anno edizione: 2010
pagine: 107
Gli incendi
Filippo Davoli
Libro: Libro in brossura
editore: L'Arcolaio
anno edizione: 2008
pagine: 58
Filippo Davoli, nato a Fermo nel 1965, vive e lavora a Macerata, dedicandosi all'integrazione sociale e professionale di ragazzi extracomunitari. Tra i libri, "Alla luce della luce" (1996), con introduzione di Franco Loi, "Un vizio di scrittura" (1998), finalista al Premio Bellezza, "Padano piceno" (2002) e "Figure senza erbario" (2005). Vincitore del Montale per l'inedito nel 2001, ha diretto fino all'ultimo numero la rivista "Ciminiera" e la collana "Biblioteca di Ciminiera". Introduzione alla lettura di Lucia Tancredi.
Il verso libero li ha stanati tutti!
Enrico Maria Marcelli
Libro: Libro in brossura
editore: Arsenio Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 80
"Dalle minime tracce sopravvissute tra le prime prove, anche nel corso delle pagine si coglie questa maturazione crescente, in un’apertura di sguardo che artiglia il mondo – e spesso lo travolge privilegiando il suono al senso, ma va bene anche così. Altrettanto, tuttavia, la sua empatia che lo porta a sentire il male del mondo (e i mali del mondo) come una ferita sua, trova nella compostezza del dettato un esito felice, piccole folgorazioni, il reperimento in sé di una cifra stilistica che comincia ad essere la sua propria, inconfondibilmente." (dalla prefazione di Filippo Davoli)