Libri di filo sottile
La mostruositrans. Per un'alleanza transfemminista fra le creature mostre
filo sottile
Libro: Libro in brossura
editore: Eris
anno edizione: 2020
pagine: 64
Questo libro è una rivendicazione del diritto a essere non identificabili secondo gli stereotipi fisici e psicologici del genere e parla a tutte le persone che non si sentono indentificabili in una norma o in un genere. È un manifesto di rivendicazione del proprio percorso, ma anche un appello a tutte quelle persone che in questo percorso si riconoscono. Una chiara spiegazione di quanto è urgente ripartire da un approccio trasfemminista. Servendosi di riferimenti a creature mitologiche, personaggi letterari, cultura pop, e mescolandone le storie con esperienze reali, l’autrice racconta la vita delle persone transgender, e il loro essere costantemente sottoposte al giudizio delle persone, della società, le regole, i paletti imposti dai percorsi psicologici e medici di transizione. Uno scritto denso che l’autrice rende davvero accessibile grazie alla sua verve ironica e dissacrante.
Contro la politica delle briciole. La mostruositrans e altre mitologie femministe
filo sottile
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2025
pagine: 212
È una notte di pioggia. Sotto una tettoia si radunano novelle Shahrazad. Sono creature mostruose: Gregor Samsa, il Minotauro, Cappuccetto rosso e molte altre. La mostruositrans è la loro attitudine. Discutono, si confrontano, riscrivono i copioni della narrazione sull’esperienza trans. Minano le fondamenta dei miti consolidati, si impegnano in un'archeologia delle tracce disperse, decolonizzano l’incubo del reale e diffondono sogni profetici. In costante oscillazione tra saggio, narrativa di speculazione, pamphlet e scrittura drammatica, Contro la politica delle briciole si fa forte del potere trasformativo dei racconti mitologici e letterari per contrastare la fissità dei rapporti di genere. Attraverso la riscrittura dei canoni, l’immaginario offerto da questo libro - che coinvolge e mobilita tutte le creature - si rivela premessa necessaria all’azione di un femminismo rivoluzionario. Se possiamo ri-raccontare i miti da prospettive altre, allora il finale non è scritto e possiamo immaginare un futuro diverso.
Senza titolo di viaggio. Storie e canzoni dal margine dei generi
filo sottile
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Alegre
anno edizione: 2021
pagine: 384
Rombi di tuono e lampi: entrano in scena tre streghe. Così comincia il Macbeth. Di streghe ne vediamo anche qui, ma non compaiono all’inizio, né leggono il futuro a un condottiero scozzese. Queste streghe accolgono l’autrice – sorella nella buona e nella cattiva sorte – nella sterpaglia che costeggia il Sangone, torrente che dà il nome a una valle piemontese. È a loro che Filo racconta la sua storia, la storia che avete tra le mani, una battaglia partita per cinque lettere. O – M – E – N - A. «Battaglia che forse, chissà, non ci sarebbe stata senza la lotta No Tav». «Come? C’entra pure quella?». «Manco te l’immagini, quanto c’entra». Le streghe ascoltano, commentano, consolano, preparano a Filo un brodo di erbe selvatiche. Anche loro hanno una storia e a modo loro la raccontano. L’unica cosa che non fanno è leggere il futuro. Perché, come diceva un fratello maggiore, the future is unwritten. I confini di genere, come quelli tra nazioni, sono presidiati. Varcarli è un’impresa. I lasciapassare sono concessi di rado e a condizioni umilianti. Spesso le persone trans, non binarie e queer hanno necessità di passare comunque. Come? Da clandestine. E a volte nei reticolati restano impigliati brandelli di nomi. Senza titolo di viaggio narra di un’esplorazione di genere e spesso la canta, perché qui dentro c’è la punk e la folk. Un testo in bilico tra prosa e canzonette, dove s’alternano amarcord siculo-torinesi, teoria transfemminista e teatro di rivista, con le benedizioni di Judith Butler e Petrolini. «La coscienza di sé, la ribellione ai diktat di genere, la gragnuola di coming out, l’autodeterminazione, la lotta contro la transfobia, sono tappe di un viaggio verso la riappropriazione e l’autogoverno dei corpi, degli spazi, dei tempi e dei territori, per vivere relazioni fuori dal dominio patriarcale e capitalista!». «Bravx!». «Grazie!».
Roc Maol e Mompantero. Il codice Dell'Oro
Matilde Dell’Oro Hermil, Mariano Tomatis, Davide Gastaldo, filo sottile
Libro: Libro in brossura
editore: Tabor
anno edizione: 2018
pagine: 128
In un libro che sfugge a qualsiasi classificazione, l’autrice Matilde Dell’Oro Hermil (1843-1927) chiama all’appello imperatori e contadini, empirici e maghi, professori e ciarlatani, dai frati dell’Abbazia di Novalesa a Dante Alighieri, dalle streghe del Pampalù a Victor Hugo; traccia percorsi che tengono insieme fantasmi e folletti, UFO ante litteram e apparizioni sinistre… Un coacervo di stimoli variegati ed eterogenei: evidenze archeologiche e voci leggendarie, etimologie discutibili ed elementi della tradizione esoterica, cronache medievali e allusioni astrologiche, magnetismo e alchimia.