Libri di Franca Chiaromonte
Casa per casa. L'Unità una storia centenaria
Franca Chiaromonte, Graziella Falconi
Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2024
pagine: 304
Il 12 febbraio 1924 usciva il primo numero de l'Unità – Quotidiano degli operai e dei contadini. Poi dichiaratamente "organo del Partito comunista italiano" e poi ancora "giornale fondato da Antonio Gramsci". Questo volume ricostruisce la storia del giornale, il più amato dal popolo di sinistra, nascita e declino di una forza, attraverso le testimonianze dei suoi molti direttori da Pastore a Sergio Staino passando per Ingrao, Tortorella, Macaluso, D'Alema Veltroni e così via. La ricostruzione storica è affidata non solo alle testimonianze e alle interviste dei suoi direttori ma anche all'apparato iconografico di pagine del giornale che meglio di tutte raccontano la sua trasformazione da giornale di partito, in giornale popolare di massa.
Al lavoro e alla lotta. Le parole del Pci
Franca Chiaromonte, Fulvia Bandoli
Libro: Libro in brossura
editore: Harpo
anno edizione: 2017
pagine: 272
Nato come un gioco a chi se ne ricordava di più tra due persone che hanno in comune esperienze e passioni politiche, Al lavoro e alla lotta è un particolare glossarietto sul lessico dei comunisti italiani, sul senso delle parole chiave e sul loro uso nella pratica quotidiana di quel partito. Quando il “discorso politico” non si poteva postare in un tweet. Mentre il linguaggio della politica si fa sempre più scarnificato e freddo qui si cerca il senso di parole che ancora potrebbero camminare nel mondo e di altre che al contrario non hanno più la forza per farlo. Spiegando il senso di duecento parole – da apparato a vigilanza, passando per frazionismo, gatto selvaggio, legge truffa, rivoluzionario di professione – le autrici provano a rendere l’idea, anche attraverso ricordi personali ed esperienze dirette, di ciò che è stato, nel bene e nel male, il partito comunista “più bello” dell’Europa Occidentale. Accompagnano il glossario dieci interviste a donne e uomini che hanno vissuto quella storia politica, tra cui Luciana Castellina, Gianni Cuperlo, Achille Occhetto, Emanuele Macaluso, Marisa Rodano.
Il Parlamento non è un pranzo di gala. Con una lettera di Giorgio Napolitano
Franca Chiaromonte, Antonia Tomassini
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 144
"Non sono cambiata, eppure sono cambiata. Alcune persone le ho perse, altre ne ho incontrate. È finito un mio modo di fare politica e come è facile capire ne è cominciato un altro". L'11 settembre 2004, Franca Chiaromonte, femminista, giornalista e parlamentare Pd, viene ricoverata d'urgenza all'ospedale Santo Spirito di Roma. La malattia che la colpisce le provoca un terribile inceppo nel linguaggio, nella scrittura e in alcuni movimenti fondamentali del corpo. Seguono i giorni difficili della riabilitazione e il lento ritorno alla vita parlamentare grazie all'aiuto di Antonia Tomassini, collaboratrice di Franca e seconda voce narrante del libro: con una novità senza precedenti in Italia e in Europa, Antonia ottiene di poter partecipare ai lavori nelle Commissioni, assistendo Franca e intervenendo in sua vece. Le voci di Franca e Antonia si alternano nel racconto, a volte convergono, altre volte si differenziano con decisione, restituendo con una scrittura viva e coinvolgente il rapporto tra due donne assai diverse quanto a storia, provenienza politica ed età, le loro battaglie (da quella sul testamento biologico a quella sull'immunità parlamentare), la vita quotidiana al Senato, i momenti di divergenza, le audizioni in Commissione sanità, le riunioni del gruppo parlamentare Pd. Il racconto appassionato di un'intensa esperienza politica e umana.