Libri di Francesca Romana Capone
L'universo letterario del probabile. Matematica, determinismo e probabilità da Poe a McEwan
Francesca Romana Capone
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2022
pagine: 176
Ciò che accade può sempre essere ricondotto a una catena di cause ed effetti, oppure la realtà è intrinsecamente indeterministica? Su questo problema si sono esercitati scienziati e filosofi, ma anche narratori. La letteratura ha infatti tradotto le idee della scienza in un periodo nel quale la divaricazione tra le «due culture» si è fatta sempre più ampia. Attraverso la lettura di Poe e Conan Doyle, Valéry e Gadda, Pirandello, Musil, Broch, Del Giudice, fino ad arrivare a Foster Wallace e McEwan, Francesca Romana Capone mostra in questo saggio, solido e originale, come il senso comune si sia progressivamente allontanato dallo spirito scientifico, a causa del restringimento di una base condivisa di conoscenze. Eppure, è proprio grazie alla forza evocativa e persuasiva della narrazione che la scienza può entrare nel nostro quotidiano e incidere sull'irrazionalismo dilagante. Prefazione di Lucio Russo
Giordano Bruno. L'obstinatissimo nolano
Francesca Romana Capone, Giuseppe Guida
Libro: Libro rilegato
editore: Liscianilibri
anno edizione: 2020
pagine: 108
Mente brillante e uomo estremamente laborioso, trascorse la sua esistenza sempre in viaggio alla ricerca di un insegnamento o immerso nella scrittura e nella lettura. Insofferente ai dogmi, a causa delle sue idee religiose e filosofiche, fu condannato e scomunicato non solo dalla chiesa cattolica ma anche dalle chiese luterana e calvinista. Carattere irrequieto, intollerante alle costrizioni, amò la sua vita di cui gli interessava poter disporre completamente per poter continuare a svolgere la sua ricerca. Pronto a farsi trascinare dall'ira e dallo sdegno, soprattutto quando riteneva di non essere considerato o rispettato, fu imprudente nel manifestare apertamente le proprie idee, preda del desiderio incontenibile di stupire gli interlocutori e di rendere evidente la sua superiorità e la sua grandezza. Al termine della sua lunga vicenda processuale preferì accettare la morte piuttosto che rinnegare i suoi ideali o condurre una vita che avrebbe perso di significato. Età di lettura: da 14 anni.
Separare, pesare, distinguere. Il dialogo tra la letteratura e la scienza: storia, metodi, pratiche critiche
Francesca Romana Capone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 196
Letteratura e scienza non rappresentano universi contrapposti, ma modi complementari di indagare il mondo. Il dialogo che si costruisce tra discorso narrativo e discorso scientifico arricchisce l'ermeneutica letteraria e fertilizza l'immaginario scientifico. Ripercorrendone le relazioni nella storia e mettendo a fuoco metodologie e strumenti critici, il saggio intreccia la trama delle due prospettive aperte sull'uomo e sul mondo, operando nel solco di chi auspica la ricostruzione di una conoscenza condivisa, capace di tenere insieme razionalità e immaginazione.
Più di quel che avanza
Francesca Romana Capone
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 205
Un evento capace di sospendere l'esistenza e di costringere a guardarla sotto una diversa, inedita prospettiva: vittima di un incidente, la protagonista del romanzo si ritrova nell'impossibilità di muoversi e parlare, e tuttavia in una condizione di cristallina lucidità attraverso la quale rilegge il suo passato e prevede un futuro. Attorno al suo letto, la rete di relazioni che ha tessuto nei suoi quarantatre anni di vita si dipana e si lacera, senza che lei possa in alcun modo intervenire. Marito, amante, figlia, baby-sitter: la sua presenza muta sembra far precipitare vicende prima sospese in una precaria stabilità. In un teso monologo interiore, il mestiere di restauratrice diviene metafora della situazione presente e della necessità di ricostruire una nuova identità. Proprio come una tela deteriorata dal tempo riprende vita e colore grazie al lento, faticoso e quasi magico processo del restauro, così "ora la tua faccia somiglia al tuo nome. E molto bello il tuo nome, è bellissimo il suo significato. Pace".
Quello che non ti ho detto
Francesca Romana Capone
Libro: Copertina morbida
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2006
pagine: 138
Scrivere sulle cose non dette, sulle dichiarazioni non fatte, sulla parte oscura che ognuno di noi tiene nascosta, è un'impresa non facile. Sono circa una ventina i "dialoghi mancati" in cui l'io narrante si rivolge a un ipotetico interlocutore attraverso le parole che non gli ha mai detto. La difficoltà o la felicità dei rapporti personali crea una rete di rimandi e di echi tra i diversi racconti che si aprono tutti con la medesima frase: "Non ti ho detto". Una sorta di ritornello che ritma la narrazione e lega tra loro storie estremamente differenti, dialoghi segreti tra persone.