Libri di Francesco Avolio
Terra e libertà. Giuseppe Avorio. Una vita socialista
Libro
editore: Ps Edizioni
anno edizione: 2022
Barisciano e il suo dialetto
Francesco Avolio
Libro: Copertina morbida
editore: Colacchi
anno edizione: 2015
pagine: 11
Lingue e dialetti d'Italia
Francesco Avolio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 126
Perché in Italia esiste una grande diversità linguistica? Che cos'è un dialetto e in cosa è diverso da una lingua? Com'è fatta l'Italia dei dialetti e quali sono le principali caratteristiche linguistiche delle diverse zone? Cosa parlano oggi i giovani e gli anziani? Il libro risponde a queste e altre domande in modo rigoroso, ma al tempo stesso agile e chiaro, rivolgendosi in primo luogo agli studenti universitari e al lettore che intenda documentarsi su una delle più spiccate caratteristiche culturali dell'Italia contemporanea.
Tra Abruzzo e Sabina
Francesco Avolio
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2009
pagine: 236
Politiche e problematiche linguistiche nella formazione degli insegnanti
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2019
Paul Scheuermeier, Gerhard Rohlfs. Gli Abruzzi dei contadini, 1923-1930
Libro
editore: Textus
anno edizione: 2015
pagine: 464
Terra e libertà. Giuseppe Avorio. Una vita socialista
Libro: Libro rilegato
editore: Villani Libri
anno edizione: 2023
pagine: 220
Il libro raccoglie le relazioni e le testimonianze di amici e colleghi testimonianze partecipanti al Convegno svoltosi a Roma il 16 dicembre 2016 per rciordare la figura e l’opera politica e sindacale Svolta da Giuseppe Avolio nato ad Afragola (Napoli) il 10 dicembre 1924. Deputato per tre legislature (1958-1972,) è, con Lelio Basso tra i promotori del nuovo PSIUP (Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria Nel 1972, in seguito allo scioglimento del PSIUP, decide con convinzione di ritornare nel PSI, di cui diventa, fra il 1973 e il 1977, responsabile nazionale della politica agraria. Nel dicembre 1977 dà vita alla Confederazione Italiana Coltivatori (CIC, divenuta, dal 1992, la Confederazione Italiana Agricoltori, CIA), la prima organizzazione professionale autonoma dai partiti, dai sindacati e dai governi. Nel 1983 viene nominato membro dell’Accademia Nazionale di Agricoltura di Bologna e, nel 1989, anche dell’Accademia dei Georgofili di Firenze. Aggredito da un male incurabile, si spegne a Roma il 1 novembre 2006.